The Rogue Prince of Persia รจ uno titolo rogue-like tra i piรน accessibili presenti sul mercato, tuttavia questo non vuol dire che uscire vittoriosi dallโesperienza sia cosa semplice o che lโintera esperienza sia del tutto esente da quelle piccole frustrazioni che sono proprie del genere. Procedere, morire e ricominciare da capo puรฒ infatti generare un grado di sfida interessante, tuttavia รจ anche causa di una profonda aciditร di stomaco. Qualora voleste ridurre il tasso di morti gratuite, condividiamo con voi attraverso questa guida qualche piccola esperienza che abbiamo maturato in fase di recensione dell’Accesso Anticipato, cosรฌ che possiate imparare dai nostri grossolani errori. Non esploreremo punti di trama, eppure sonderemo strategie e approcci che dovrebbero essere acquisiti con l’esperienza diretta. Nel dubbio, quindi sventoliamo la bandiera dello spoiler. Se avete intenzione di vivere lโavventura del Principe facendovi colpire da tutte le sue sorprese, smettete di leggere adesso o, perlomeno, evitate di leggere gli ultimi due paragrafi, quelli dedicati ai due boss.
Le basi di The Rogue Prince of Persia
Rassegnatevi allโidea: ci sono buone possibilitร che i primi round di gioco li passerete integralmente a familiarizzare coi controlli. The Rogue Prince of Persia fa infatti affidamento su di un set di comandi e azioni che, seppur facilmente comprensibili, sembrano essere tarati al fine di disorientare le aspettative del giocatore. Correre sulle pareti permette di attraversare meno spazio di quanto sarebbe lecito pensare, lโattacco in picchiata si esegue con il pulsante del salto e molti degli indovinelli di parkour prevedono un’alternanza di scatti, balzi e arrampicate per cui si deve maturare l’occhio.
Una cosa che comprenderete rapidamente รจ perรฒ il fatto che vale sempre la pena guardare il fondale dei livelli. Pur essendo un gioco 2D, la possibilitร di inerpicarsi sui muri presenti nella scenografia impone al giocatore di pensare in tre dimensioni, una peculiaritร che i level designer hanno evidentemente tenuto ampiamente in considerazione. La morfologia dei paesaggi fornisce dunque suggestioni preziose su come affrontare le sfide di natura platform, le loro fattezze indicano tacitamente agli utenti quali siano le manovre che questi dovranno eseguire o i percorsi a loro raccomandati. Se una parete รจ sgretolata o si fregia di un imponente varco, non sarร ovviamente possibile sfruttarla come base dโappoggio, viceversa, una superficie di mattoni posizionata in un punto anomalo o che assume conformazioni atipiche potrebbe invece indicare una via utile a raggiungere una destinazione interessante.
Ultimo, ma non ultimo: tenete a mente che quasi tutte le risorse presenti all’interno dei livelli sono a uso singolo e non si rinnovano fintanto che il Principe non sarร forzato a riavviare il ciclo dellโavventura. Questa consapevolezza entra in gioco nel momento in cui si incrociano le fontane di cura โ presenti a inizio livello โ o i diversi altari su cui immolare la propria vita o in cui riversare le scintille magiche trafugate agli avversari. Questi luoghi vengono tutti ben identificati allโinterno della mappa di gioco e sono spesso situati in prossimitร di un qualche checkpoint utilizzabile per il viaggio rapido. Pertanto, puรฒ aver senso procrastinare lโinterazione con gli stessi al fine di rimandarla a un secondo momento, a quando ve ne sarร la necessitร . Dโaltronde, perchรฉ curarsi a inizio livello, qualora il Principe sia giร in piena salute? A ottenere un achievement e a nullโaltro, ecco a cosa!
Crepate, in favore della trama
La trama di The Rogue Prince of Persia รจ ancora agli albori, il suo stato di Early Access riduce considerevolmente la profonditร e lโespansione delle interazioni tra personaggi, tuttavia ciรฒ che viene inscenato รจ sufficiente a far trasparire il modello che gli sviluppatori di Evil Empire hanno deciso di adottare. In altre parole, ogni โloopโ di gioco consente di compiere un passo aggiuntivo allโinterno della trama sbloccando interazioni inedite o creando un sentiero di progresso che permette di scoprire delle sfaccettature che a inizio gioco risultano nascoste. In molti casi, questi confronti dialettici offrono indicazioni esplicite su come portare a compimento le semplici missioni, ma i giocatori piรน meticolosi potrebbero anche decidere di autoimporsi dei game over al fine di sondare quanto piรน possibile gli elementi di dialogo offerti dal videogame.ย
In ogni caso, per completare ogni sfaccettatura di The Rogue Prince of Persia sarร necessario lasciar fallire il Principe in molteplici occasioni, soprattutto in occasione delle fasi iniziali della sua avventura. Non accanitevi dunque a voler procedere a ogni costo, concedetevi occasionali fallimenti a cuor sereno, ancor piรน che lo stato dโincompletezza dellโopera fa sรฌ che alcuni livelli siano del tutto mancanti, carenza che impedisce in ogni caso di raggiungere un qualsivoglia crescendo narrativo. Indulgere nel ciclo di morti e resurrezioni permette inoltre di accedere al bazaar che sblocca gli emblemi indossabili dal protagonista, un benefit essenziale a massimizzare le proprie possibilitร di vittoria. Nella remota possibilitร che non si sia in grado di stare dietro agli avvenimenti e alle missioni in corso, il titolo offre anche una preziosa “mappa mentale” in cui vengono ricapitolati i personaggi incontrati, i loro legami e gli indizi che questi hanno fornito.
L’inarrestabile Generale Berude
Il primo, vero, ostacolo sulla strada del Principe รจ Berude, Generale delle armate barbare e demone tanto forzuto, quanto violento. A livello meccanico, lโavversario non รจ nientโaltro che un ostacolo pensato per assicurarsi che i giocatori abbiano interiorizzato ogni elemento messo a disposizione del gameplay, quindi la sua caduta si lega fortemente allโapplicazione basilare di attacchi e schivate. Lo scontro si svolge in una stanza squadrata alle cui spalle รจ presente un alto muro di cinta, unico elemento interattivo del โringโ. Berude veste immediatamente una barriera apparentemente impenetrabile, quindi si destreggia in una serie di attacchi che spaziano dalle spallate a poderosi pestoni sul terreno, minacce facilmente evitabili correndo sulla parete presente sullo sfondo.ย
Leggermente piรน insidiosi sono gli attacchi in balzo: il Generale scomparirร con un salto nella parte superiore dello schermo per cercare poi di schiacciare il protagonista. Il punto di atterraggio viene evidenziato da alcune linee dinamiche, รจ tutto meno che imprevedibile, ma a seconda del contesto lโattacco potrebbe avvenire con tempistiche che sono sfavorevoli al giocatore, causandogli danni diretti o impattarlo con l’onda di macerie che si estende dal corpo del demone. Per il resto, ci sono due modi per annichilire le difese di Berude: attendere che uno dei suoi colpi a terra generi detriti da lanciargli addosso con un calcio o prendere lโiniziativa e scatenare su di lui un attacco in picchiata adoperando la muraglia come trampolino di lancio. Quale che sia la strategia adottata, la creatura diventerร vulnerabile alle combo del Principe, al che sarร semplicemente questione di continuare a evitare i suoi attacchi fino a toccare la seconda fase.
Superata la metร dei suoi punti vita, Berude diventa furioso! Il demone distrugge le mura alle sue spalle al fine di limitare le possibilitร di movimento del Principe, quindi rigenera lo scudo difensivo precedentemente distrutto. Durante questa breve scena โcinematicaโ, lโavversario sarร invulnerabile, cosa che viene evidenziata graficamente dal suo essere circondato da due fasce energetiche fluttuanti. Le dinamiche dello sfida riprendono immediatamente, mimando il loop di quanto giร visto durante la prima fase. Lโunica distinzione concreta รจ lโintensificazione di un attacco che negli attimi precedenti della battaglia risulta depotenziato: la creatura scatena pugni contro il fondale o pestoni sul terreno al fine di scatenare ondate di spuntoni di varie altezze, i quali devono essere evitati rimanendo al suolo, saltando o inerpicandosi sulla parete. Con un po’ di sangue freddo e di confidenza, il Principe scoprirร che Berude รจ perlopiรน un bluff pronto a cadere sotto le sue lame.
Baatar, il Generale corrotto
Sconfiggere Berude รจ relativamente semplice, รจ praticamente un boss di fine tutorial, ma Baatar rappresenta un grado di sfida nettamente piรน elevato. La sua arena รจ composta da una camera dotata di piattaforme e blocchi, elementi necessari sia per difendersi dai suoi spaventosi attacchi, sia per raggiungere agilmente quello che, di fatto, รจ un avversario volante. Come il suo collega Generale, anche Baatar inizia lo scontro dotato di una barriera che deve essere distrutta con un attacco in picchiata prima di poter sperare di avere qualche possibilitร di vittoria. Lo scontro si divide in tre fasi, le quali si distinguono perlopiรน per la crescente intensitร degli attacchi da dover incassare prima di poter sfruttare le vulnerabilitร dello stregone. Non solo, ogni fase viene spezzata da una frenetica sezione platform in cui una densa coltre di corruzione inghiotte il paesaggio, costringendo il Principe a scappare verso lโalto. Fortunatamente, dimostrarsi troppo lenti non causa un game over istantaneo, tuttavia il tocco della coltre infligge non di meno dei danni al protagonista, logorandone a piccole dosi la salute.
Baatar non attacca mai direttamente, usa la corruzione per esercitare attacchi a distanza. Questi possono prendere la forma di potenti eruzioni che prendono forma da una parete per tagliare lโintero schermo, piogge miasmatiche che si generano dal pavimento e che si elevano fino al soffitto e fasci di luce oscura che hanno origine dalle corna animalesche dellโavversario per colpire a raggio tutto ciรฒ che illuminano. Non cโรจ difesa per le eruzioni orizzontali, vanno evitate. Il loro punto di partenza viene preannunciato dalla presenza di unโoscuritร gorgogliante che prende solitamente forma allโaltezza in cui sta sostando il Principe. Salire o scendere dalle piattaforme o correre sulle pareti sono gli stratagemmi piรน comuni per evitare di subire il colpo, ma i tempi di reazione devono essere rapidi e le manovre di spostamento lucide. In altre parole: niente panico. Soprattutto perchรฉ le eruzioni avvengono in sequenza e Baatar ha l’abitudine di spostarne il punto di origine al fine di crearvi il maggior disagio possibile.
Gli attacchi restanti sono a loro modo piรน interessanti e interattivi. Che si tratti della pioggia inversa o del raggio di oscuritร , l’assalto viene telegrafato dalla presenza di coni dโombra che vanno tacitamente a mappare tutte le aree della mappa che si riveleranno pericolose. Il Principe deve dunque adoperare i blocchi murari presenti su schermo come sistema di difesa. A seconda della fase del combattimento, Baatar puรฒ sferrare uno o piรน attacchi, quindi perde le forze, inginocchiandosi per prendere fiato, spesso e volentieri nel bel mezzo dellโarea di combattimento. Il suo momento di fiacchezza รจ il segnale per scatenare su di lui lโinferno. Lo stregone ha infine un ulteriore tipo di attacco, uno che abbiamo tenuto per ultimo perchรฉ esula da ogni logica citata: il boss รจ in grado di generare dei boli volanti di oscuritร che si avventano lentamente verso il protagonista. Si tratta di veri e propri โdroniโ capaci di superare ogni ostacolo e che esplodono quando raggiungono l’obiettivo. Il modo piรน agile ed economico per ingannarli รจ quello di far sรฌ che si avvicinino, quindi scivolare al di fuori del loro campo dโazione nel breve tempo di caricamento che gli serve per detonare. Se sopravvivrete a questa ampia gamma di minacce, avrete Baatar in pugno e raggiungere l’epilogo dell’early access.
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