Neil Druckmann sostiene che le sue recenti parole siano state travisate da Sony

Ieri vi avevamo parlato di un’intervista a di Neil Druckmann, in cui il co-presidente di Naughty Dog avrebbe affermato che il prossimo gioco dello studio “ridefinirà la percezione tradizionale dei giochi”.

Poche ore fa, il direttore creativo di The Last of Us ha però affermato che le citazioni a lui attribuite nella riunione strategica aziendale sono state pesantemente modificate da Sony.

Questa settimana Sony ha pubblicato sul proprio sito web un’intervista a Druckmann, in cui si affermava che il suo prossimo titolo avrebbe potuto “ridefinire la percezione tradizionale del gioco”.

Druckmann si è però rivolto ai social media per affermare di non aver mai fatto tali commenti e ha pubblicato per intero quelle che, a suo dire, sono le sue parole non modificate, suggerendo che la versione di Sony è stata pesantemente modificata, al punto da perdere il contesto.

Il post mostra come Sony abbia rimosso una sezioni in cui il game designer affermava di non credere che “i giochi debbano essere per forza trasformati film, o debbano essere show televisivi”. Relativi ad un discorso ampio su come Druckmann abbia voluto raggiungere un pubblico più ampio con la serie di The Last of Us, e di come in generale ora si veda maggiormente di buon occhio il mondo del gaming grazie ad adattamenti televisivi come Fallout e lo stesso The Last of Us.

“Nel modificare le mie risposte sconclusionate nella mia recente intervista con SONY, alcune delle mie parole, del contesto e delle intenzioni sono andate purtroppo perse”, ha scritto Druckmann. “Ecco la risposta completa e sconclusionata alla domanda finale sul nostro futuro gioco”.

Qui sotto il momento incriminato, tradotto, sotto il tweet originale di Neil Druckmann.

Intervistatore

Grazie. Quando penso a questa domanda, non riesco a pensare ovviamente a una risposta. Cioè, ci sono tutte queste
tecnologie là fuori. Ma non riesco a immaginare quale possa essere il futuro. Ma ovviamente ora ho una visione più chiara. Già.
Quindi credo che questa sarà la mia ultima domanda. Mentre discutiamo di innovazione, c’è una visione personale o un progetto da sogno che spera di vedere realizzato nel campo dell’intrattenimento?

Neil Druckmann

Beh, sono stato molto fortunato, perché l’ho già avuto. Ho avuto la possibilità di realizzare diversi progetti dei miei sogni. Sto lavorando ad un nuovo in questo momento. Ed è forse il più entusiasmante che abbia mai avuto. Non posso parlarne o i nostri capi si arrabbieranno molto con me. E in generale, c’è qualcosa che sta accadendo ora e che penso sia bello. E cioè che c’è un nuovo apprezzamento per il gaming che non ho mai visto prima visto prima. Quando ero piccolo, il gioco era più una cosa da bambini. Ora è chiaramente per tutti. Ma è come se, se sei un giocatore, conoscessi il potenziale dei giochi, mentre i non giocatori non sanno davvero cosa si perdono. Ma la mia speranza era che, quando abbiamo realizzato The Last of Us come serie televisiva, di poter cambiare questa situazione. E il motivo per cui sono stato così coinvolto. Volevo così tanto che fosse bello, perché volevo che accadesse questo, cioè che qualcuno guarderà lo show e gli piacerà davvero. E si innamorerà di quei personaggi come noi ci siamo innamorati di quei personaggi e della loro storia. E che alla fine si renda conto: “Aspetta, è basato su un videogioco?”. E poi andare a controllare il gioco e vedere la ricchezza di narrazioni e di tutto ciò che accade nei giochi. Così ora sento come se ci fosse una sorta di riflettori puntati sul gioco. E sapete, Fallout è appena uscito. Ed è un grande successo per Amazon. E trovo che sia davvero entusiasmante.

Non perché i giochi debbano essere per forza dei film o degli show televisivi, ma credo che questo apra gli occhi a tante persone che non erano a conoscenza del tipo di esperienze che esistono nei giochi. Penso che ora abbiamo raggiunto un punto di svolta in cui si sta per decollare, che la gente si renda conto: “Oh mio Dio, ci sono tutte queste incredibili esperienze commoventi nei giochi!”. Quindi, non sono solo entusiasta del gioco che stiamo realizzando, ed è qualcosa di veramente nuovo per noi, ma sono anche entusiasta di vedere come il mondo reagirà ad esso. Grazie a The Last of Us e il successo dello show, le persone anche al di fuori del mondo dei videogiochi ci guardano per vedere quale sarà la nostra prossima uscita. Sono elettrizzato di vedere quale sarà la reazione a questa cosa, e ho già detto troppo a riguardo. Mi fermo qui. Quindi, mi sta chiedendo i miei progetti da sogno. Sono stato molto fortunato ad aver lavorato ai miei giochi preferiti con collaboratori incredibili e sono molto grato per loro.

Qui sotto il tweet originale di Neil Druckmann.

In editing my rambling answers in my recent interview with SONY, some of my words, context, and intent were unfortunately lost. Well, here's the full long rambling answer for the final question about our future game… pic.twitter.com/tVuxX3LYJF

— Neil Druckmann (@Neil_Druckmann) May 25, 2024