Assassin’s Creed Shadows Anteprima: finalmente l’atteso capitolo ambientato nel Giappone feudale

Assassin's Creed Shadows 00

Sarebbe difficile stabilire per quanti anni i fan del noto franchise Ubisoft abbiano dovuto attendere il capitolo ambientato nel Giappone feudale, chiesto a gran voce almeno dall’era di Origins e Odyssey; finalmente, però, il sogno sembra destinato a diventare realtà: Assassin’s Creed Shadows non solo esiste, ma è anche stato annunciato ufficialmente dalla casa francese con un primo trailer di circa tre minuti. Il filmato chiarisce diversi aspetti “centrali” relativamente alla trama, all’ambientazione e ai personaggi che avremo modo di conoscere già da quest’anno. Avete capito bene: è sempre il  trailer di annuncio ad aver chiarito che Assassin’s Creed Shadows sarà disponibile a partire dal prossimo 15 novembre 2024, su PlayStation 5, Xbox Series S/X e PC (la “vecchia” generazione è ormai solo un ricordo, come è anche giusto che sia). Vi offriamo dunque l’anteprima di Assassin’s Creed Shadows, così da poter fare il punto sulla situazione.

Un primo assaggio della violenza di Assassin’s Creed Shadows

Il contesto storico di Assassin’s Creed Shadows…

Due sono gli aspetti principali di Assassin’s Creed Shadows immediatamente chiariti da Ubisoft, ed entrambi concorrono a definire il contesto narrativo di una produzione a lungo attesa dai fan precisamente per i suoi elementi nucleari di tipo storico. Questi elementi sono il Giappone feudale, precisamente quello segnato dai rivolgimenti storici del XVI secolo, per i motivi che analizzeremo di seguito; e ovviamente la presenza di figure cardine di questo periodo, quali ninja, samurai, shogun, e chi più ne ha più ne metta (sempre con la dovuta accuratezza di Ubisoft nella ricostruzione storica). Il filmato insiste moltissimo su questi aspetti, mostrandoci prima aree montuose e settentrionali del Giappone, con zone relativamente isolate rispetto al potere centrale della capitale; poi le “dimore classiche” dei signori della guerra; e ancora zone non civilizzate di stampo boschivo. Tutti questi elementi, molto probabilmente, contribuiranno ad arricchire la solita ed eterogenea mappa di gioco alla quale gli sviluppatori di Ubisoft ci hanno abituato ormai da sempre. Pensate alla vastità di Assassin’s Creed Valhalla, e provate a trasportarla nel Giappone feudale: ciò basta ad emozionarci al solo pensiero.

Il contesto storico è anche il più adatto alla narrativa del franchise. Da sempre Assassin’s Creed mette in scena il conflitto tra due diverse fazioni  contrapposte, quella degli Occulti (o Assassini) e dei Templari; e da sempre le suddette fazioni agiscono nell’ombra influenzando, più o meno da vicino, i principali eventi e rivolgimenti di determinati periodi storici. Il Giappone feudale del XVI secolo è allora il contesto perfetto per questi giochi di potere, in virtù dell’assenza di un accentramento politico significativo nel paese, della presenza di scontri e faide, della generale instabilità politica legata alla presenza di gruppi armati, e via dicendo. Dal punto di vista folcloristico, inoltre, la presenza dei ninja e dei samurai non può che contribuire ad arricchire la fascinazione narrativa, oltre alle ovvie implicazioni lato gameplay. Resta da capire in che modo verrà declinata la trama di Assassin’s Creed Shadows, che dovrà ovviamente bilanciare le necessità legate alla pura invenzione con il contesto storico concreto e verosimile; questo, purtroppo, non può essere stabilito con un unico trailer, che lascia volutamente sul vago la maggior parte degli aspetti del titolo.

Assassin's Creed Shadows
Si respirano le atmosfere della saga

… e i suoi personaggi

Di Assassin’s Creed Shadows Ubisoft ha voluto concedere solo un assaggio, assaggio necessario a destare l’attenzione da parte del vasto pubblico. Quest’ultimo pare che si sia già polarizzato tra chi vede nell’ultima iterazione del franchise il sogno finalmente realizzato (dunque desiderabile e già efficace in ogni suo aspetto) e chi, invece, non è rimasto particolarmente colpito dalla “narrazione” del trailer. Nel momento in cui scriviamo nessuno dei due può avere particolari motivi per esaltarsi, poiché si è davvero visto troppo poco, e quel poco che si è visto non chiarisce nulla del sistema di gioco di Assassin’s Creed Shadows; se mai va a fornire degli indizi sul contesto (di cui si è detto) e sui personaggi (di cui diremo adesso). I personaggi dell’ultimo capitolo di Assassin’s Creed sono infatti Yasuke (il samurai con l’armatura) e Naoe (la ragazza-ninja).

Ora, Yasuke è un personaggio storico realmente esistito, il primo guerriero africano presente nella documentazione storica giapponese. Stiamo semplificando un po’ al fine di capirci, dal momento che sono già piovute accuse ingiustificate sulla presunta “inclusione forzata” di Assassin’s Creed Shadows (nulla di più lontano dalla realtà, almeno per il momento). Naoe dovrebbe essere invece un personaggio inventato, ma il padre è stato un vero maestro dell’epoca – tale Fujibayashi Nagato, qualora voleste approfondire. Probabilmente è stato proprio lui ad “instradare la figlia” verso la via delle arti ninja, a patto di mantenere una moralità/etica basata sul senso di saggezza, moderazione e gentilezza (tutte caratteristiche proprie, almeno dal punto di vista degli occidentali, del mondo nipponico).  Yasuke e Naoe saranno legati da qualche tipo di rapporto – forse la ragazza condurrà l’uomo verso la via degli occulti, a discapito di quella templare – ma per ora si tratta di supposizioni, per quanto motivate da alcuni indizi presenti sul filmato. Ciò che invece sembra chiaro è che entrambi si riveleraenno fondamentali nella trama principale, al punto da collaborare e (presumibilmente) da offrire due diversi stili di gioco e di gameplay: uno basato sulla furtività e sullo stealth (Naoe) l’altro sulla forza bruta e sui combattimenti all’arma bianca (Yasuke). Del resto, lato gameplay il primo trailer di Assassin’s Creed Shadows non ha offerto praticamente nulla, quindi tempo al tempo…


Assassin’s Creed Shadows è quello che tutti i fan del franchise targato Ubisoft chiedevano da tempo: un capitolo ambientato nel Giappone feudale, forte del fascino nipponico e di un periodo storico ricchissimo di contrasti, in cui non mancano shogun, samurai e ninja. Sulla carta, quindi, il sogno è stato finalmente realizzato; tuttavia bisogna procedere con cautela, perché Ubisoft ha mostrato elementi legati alla trama, peraltro in computer grafico, “e nient’altro”. Per il gameplay dovremo aspettare ancora un po’: nel frattempo fateci sapere cosa ne pensate e se avete intenzione di acquistare la nuova avventura principale della serie, che sarà in vendita a partire dal prossimo 15 novembre 2024.