Il team di sviluppo di Helldivers 2, tramite il CEO Joahn Pilestedt, si è scusato dopo che i fan hanno tempestato la pagina Steam del gioco con recensioni negative a causa della notizia dell’obbligo dell’account PlayStation anche per la versione PC.
Venerdì scorso, il publisher Sony ha annunciato che, a partire dal 30 maggio, la versione Steam di Helldivers 2 richiederà a tutti i giocatori di accedere con un account PlayStation Network.
Questo requisito è stato presente brevemente al lancio del gioco, ma era stato rimosso dopo che l’enorme successo iniziale del titolo aveva causato problemi tecnici.
Molti giocatori PC, in particolare quelli dei paesi in cui il servizio non è disponibile, non sono stati contenti del ritorno del requisito PSN. Helldivers 2 è stato oggetto di oltre 100.000 recensioni negative su Steam in meno di 48 ore, secondo Steamdb, che rappresentano un terzo di tutte le recensioni degli utenti fino ad oggi. Al momento in cui scriviamo, le recensioni recenti hanno portato la media valutazioni recenti al rosso “perlopiù negativa” (126 mila recensioni circa), con quello totale nell’arancione “nella media” (403 mila circa).
Il review bombing ha portato ad una risposta da parte del team di sviluppo Arrowhead, il cui CEO Johan Pilestedt si è scusato su X.
“ouch, proprio nel punteggio delle recensioni”, ha scritto. “Beh, credo che sia giustificato. Mi dispiace per tutti per come è andata a finire. Spero che riusciremo a rimediare e a riconquistare la fiducia fornendo un’esperienza di gioco sempre fantastica. Voglio solo creare grandi giochi!”.
Annunciando il ritorno dell’obbligo di collegamento dell’account PSN venerdì scorso, Sony ha detto che la scelta è stata pensata per proteggere i giocatori.
“Il collegamento dell’account svolge un ruolo fondamentale nella protezione dei nostri giocatori e nel mantenimento dei valori di sicurezza e protezione offerti dai giochi PlayStation e PlayStation Studios”
“È il nostro modo principale di proteggere i giocatori dal griefing e dall’abuso, consentendo di bannare i giocatori che adottano questo tipo di comportamento. Inoltre, consente ai giocatori che sono stati bannati il diritto di ricorrere in appello”.
Qui sotto potete vedere il tweet di Johan Pilestedt.
Ouch, right in the review score 😢🤕
Well, I guess it's warranted. Sorry everyone for how this all transpired. I hope we will make it up and regain the trust by providing a continued great game experience.
I just want to make great games! pic.twitter.com/EPO7apDUlc
— Pilestedt (@Pilestedt) May 3, 2024