Il sistema di reputazione introdotto nel 2023 su Rainbow Six Siege da Ubisoft è rimasto in Beta per circa un anno… e continuerà a restarci! Tale sistema, introdotto dal team di sviluppo dell’FPS competitivo “utile” distinguere i player tossici e che utilizzano azioni scorrette durante i match e quelli che invece giocano secondo le regole, a quanto pare presenta ancora molti problemi che sono lontani dall’essere risolti. Ecco perché per il momento non può essere reso disponibile al di fuori dei test Beta.
Tra i vari problemi riscontrati, ci sarebbe quello relativo alle segnalazioni automatiche di quegli utenti che in realtà non hanno abusato di nessuna regola, oppure non hanno commesso nessuna infrazione verbale. Il rischio dunque è quello che vengano puniti sia i giocatori realmente da punire, sia quelli che in realtà non hanno commesso nulla.
Dunque, questa anomalia non permette al sistema di reputazione di Rainbow Six Siege di ricevere l’approvazione finale ed essere introdotto in maniera ufficiale. Una sbagliata classificazione degli utenti infatti potrebbe compromettere il matchmaking, o ancora peggio, portare al ban di utenti innocenti. Vi aggiorneremo non appena la situazione muterà in maniera positiva, ma con ogni probabilità ci vorrà molto tempo prima che le cose cambino.
Vi ricordiamo che Rainbow Six Siege è giocabile su console PlayStation, console Xbox e su PC.