Siamo entrati nel vivo del mese di aprile e dopo le celebrazioni e soprattutto le grasse cene coi parenti del periodo pasquale, è tornato il momento di rimettersi in gioco. Dopo un mese di Marzo bello denso di release di rilievo come Dragon’s Dogma 2, Aprile è pronto a regalarci delle belle bombe per quanto riguarda le nuove uscite del mercato. Non solo l’arrivo di Stellar Blade quindi, ma anche tante altre valide alternative se non siete fan del genere Action. Ecco a voi quindi i 5 titoli più importanti in arrivo, con una piccola sorpresa!
Eiyuden Chronicle Hundred Heroes
È un vero peccato che Yoshitaka Murayama, autore dietro alla leggendaria serie targata Konami Suikoden e purtroppo scomparso lo scorso 6 febbraio 2024 all’età di soli 55 anni, non potrà assistere all’arrivo di Eiyuden Chronicle Hundred Heroes il prossimo 23 aprile 2024. L’ultima opera di Murayama è la storia di un ritorno glorioso, supportato da migliaia di giocatori che hanno partecipato alla campagna Kickstarter del gioco, al punto da permettere lo sviluppo e rilascio nel 2022 del prequel Eiyuden Chronicle: Rising, in modo da introdurre i backers alle meccaniche del titolo principale, e che rientravano nel classico archetipo di un’avventura JRPG tradizionale con un comparto grafico HD-2D arricchito da sprite scrupolosamente dettagliati e scenari in 3D incredibili.
In un mondo segnato dalla guerra e dal conflitto tra uomini, due uomini scelgono di prendere strade diverse, per supportare gli ideali in cui credono e assicurare all’umanità un futuro migliore. La differenza ideologica farà scattare la fiamma di una storia che promette di incastrare e coinvolgere ben 100 personaggi originali e unici, in quella che si presenta come una delle avventure JRPG più uniche dell’anno.
Tales of Kenzera ZAU
Nato dalla mente dell’attore Abubakar Salim – che avrete forse conosciuto nelle vesti di Bayek in Assassin’s Creed Origins – Tales of Kenzera ZAU è la primissima opera di Surgent Studios, software house aperta dal noto attore e supportata in questa esperienza da Electronic Arts, come parte del programma di affiliazione per software house indipendenti “EA Originals”. Il titolo mischia il genere Metroidvania con un’estetica tribale ispirata alla cultura sudafricana e all’estetica futuristica, e mette in risalto una personalissima lettura sul modo in cui l’attore ha vissuto la perdita del proprio padre, utilizzando l’apprendista sciamano Zau come suo surrogato.
Sconfortato dalla perdita del proprio “baba”, il giovane partirà in un’odissea alla ricerca di anime da offrire a Kalunga, il Dio della Morte con il quale ha stretto un patto: una volta ottenute tutte le anime di cui ha bisogno, il dio potrà esaudire il desiderio del giovane e riportare in vita il padre. Il gameplay del titolo girerà attorno al rapporto tra luce e oscurità, rappresentato dalle due maschere del sole e della luna che permettono a Zau di scatenare potenti abilità speciali per esplorare nuovi meandri del mondo di gioco o semplicemente per sopraffare i nemici più insidiosi. La prosecuzione degli eventi sarà inoltre arricchita e differenziata da una forte componente RPG, supervisionata da nientemeno che Critical Role, il noto canale YouTube conosciuto da tutti gli appassionati di Dungeon’s and Dragon. Insomma, tutti i presupposti per un titolo atipico e il perfetto rivale per il Prince of Persia: The Lost Crown di Ubisoft. E se a questo aggiungiamo che il gioco sarà disponibile al day one sul catalogo di PlayStation Plus Extra, direi che non ci sono più scuse per non provarlo!
SAND LAND
La trasposizione videoludica dell’ultima grande opera shonen di Akira Toriyama uscita negli anni 2000 si propone come una monumentale avventura Action RPG sviluppata da ILCA e in arrivo il prossimo 24 aprile 2024. Certo, non stiamo sicuramente parlando di uno degli sviluppatori più blasonati dell’industria, fino ad ora il team nipponico offriva da supporto ad altre realtà più grandi e il loro ultimo progetto – Pokémon Diamante Brillante e Perla Splendente – non brillava di certo per quanto riguarda l’eccellenza tecnica e priva di bug. Però è anche questo il bello di SAND LAND, un banco di prova che sfrutta l’irriverenza del mondo creato da Toriyama per farsi conoscere tra il grande pubblico e dimostrare di saper costruire (si spera) anche avventure più complesse e stratificate.
Esplorando il mondo sconfinato e desolato di SAND LAND, il principe dei demoni Beelzebub, il suo fidato accompagnatore demoniaco Thief e lo sceriffo umano Rao dovranno utilizzare tutte le risorse naturali e non a loro disposizione, oltre che a un po’ di poteri demoniaci, per sopraffare le truppe del Re, in uno scontro a tutto campo per liberare la popolazione dalla siccità e dalla scarsità d’acqua, ormai diventata una risorsa venduta esclusivamente dal tiranno a prezzi proibitivi. Riusciranno i nostri eroi a trovare la Sorgente Leggendaria?
Sea of Thieves arriva su PlayStation
Pensavate che l’invasione dei titoli “Made in Xbox” sulle piattaforme Sony si fermasse a Pentiment, Grounded e Hi-Fi Rush? Sbagliato! Il mese d’aprile regala anche il debutto di Rare e del suo titolo di punta su PS5. Sea of Thieves sbarcherà sull’ammiraglia Sony offrendo ai nuovi giocatori tutti i contenuti già rilasciati nel corso dei 6 anni di attività del gioco su Xbox, Windows 10/11 e Steam, con la promessa di nuovi aggiornamenti in arrivo e soprattutto la possibilità di giocare in CrossPlay con i propri amici.
Ma cos’è Sea of Thieves? Il gioco è essenzialmente un irriverente Action-Adventure MMO in cui i giocatori sono chiamati ad issare le vele e salpare alla volta dei sette mari. Esplorando l’immenso oceano e le varie isole presenti nel gioco, si andranno a compiere varie missioni di avanscoperta, saccheggio e contrattazione di beni per conto di diverse entità e compagnie. Ma attenzione, la vita in mare presenta anche diversi pericoli: insidie, clima instabile, creature marine ostili o veri proprio assalti navali da parte di galeoni controllati da altri giocatori. Il gioco supporta il gioco in co-op fino a 4 giocatori.
Stellar Blade
Indubbiamenteil titolo più chiacchierato di aprile. Al di là delle polemiche da bar e la risonanza mediatica sui social che il titolo e le curve della protagonista EVE hanno scatenato, il titolo di Shift Up segna il ritorno delle esclusive PlayStation provenienti – pur se dalle mani di uno sviluppatore di terze parti – dal mercato orientale, con un action game che strizza a multipli capostipiti del passato come Bayonetta, Nier Automata e li incastona all’interno di una struttura di gameplay riconducente ai videogiochi targati From Software. Al di là della natura derivativa del titolo, la demo resa disponibile qualche settimana fa ci ha dato prova che il gameplay basato su combo veloci e contrattacchi al limite del tecnico, con parry e schivate da dosare ed eseguire all’ultimo millisecondo prima di essere colpiti da un attacco può funzionare. Il nostro più grande dubbio però è uno solo: riuscirà Shift Up a smussare le incertezze nel level design e a regalare al pubblico un’avventura degna dei classici a cui si ispira?
Le androidi combattenti EVE e Tachy si schiantano su un pianeta terra sull’orlo della rovina, invasa da esseri alieni conosciuti come Natyba. Nonostante i loro sforzi, il duo viene brutalmente separato dall’offensiva nemica, ed EVE è rimasta l’unica androide della sua squadra attualmente attiva e pronta per combattere. Assieme ad Adam e al suo droide, EVE esplorerà il mondo di Stellar Blade alla ricerca della sua compagna perduta oltre che ad un modo per debellare la minaccia dei Natyba una volta per tutte. E tu? Ti unirai alla lotta?
Il gioco BONUS di aprile: Braid Anniversary Edition
Come potevamo parlare dei giochi in arrivo ad aprile, senza menzionare Braid Anniversary Edition? Non potevamo e infatti eccolo qui! Annunciato nel 2020 e previsto per l’anno successivo, la remastered del capolavoro indipendente sviluppato da Jonathan Blow sta finalmente per arrivare ed è ricca di tantissime novità. Nuovi livelli, una nuova veste grafica completamente ribaltata e ancora più pittoresca e soprattutto la possibilità per gli appassionati di entrare nel vivo dello sviluppo ascoltando il commento ufficiale degli sviluppatori durante il gameplay.
Per chi invece non lo conoscesse, sappiate che Braid rappresenta uno dei pilastri della “rivoluzione indie” che ha scosso il mercato videoludico verso la fine del primo decennio del 2000, grazie anche al suo gameplay innovativo ma anche ispirato a classici come Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo. In Braid il giocatore controlla Tim, un nobile eroe in cerca della sua principessa rapita dalle forze del male. Impostandosi come un tradizionale mix di videogioco platform con elementi puzzle, il vero fascino di Braid arriva dopo la prima morte ovvero quando il giocatore entra in contatto con la possibilità di “riavvolgere il tempo” tutte le volte che vuole, permettendogli di manipolare a proprio piacimento l’ambiente, i nemici e le piattaforme. Il titolo ottenne diversi riconoscimenti e venne immortalato anche nel docufilm “Indie Game: The Movie” diretto dal duo James Swirsky e Lisanne Pajot.