The Last of Us Part II

The Last of Us Part II Remastered: condivisa un’infografica ricca di informazioni

Tramite i suoi profili social, Naughty Dog ha condiviso una interessantissima infografica dedicata a The Last of Us Part II Remastered No Return, ossia la modalitร  rogue-like giocabile all’interno della versione PlayStation 5 del secondo capitolo della serie.

I dati emersi dall’immagine condivisa dal team di sviluppo (e disponibile in calce alla notizia) ci offre una panoramica su molti dati ottenuti dalle migliaia e migliaia di ore di gioco da parte degli utenti.

Ecco ciรฒ che รจ emerso:

  • Il personaggio piรน utilizzato รจ Manny, seguito da Yara e da Lev. Curiosamente, giocando nei panni di Yara sarร  possibile essere accompagnati dallo stesso Lev, guidato ovviamente dall’IA
  • La tipologia di livello (Encounter) piรน giocata รจ stata “Assalto
  • La mappa piรน giocata invece รจ stata “Shipyard Assault”
  • La fazione nemica piรน incontrata dai giocatori? Gli infetti!
  • I livelli totali giocati sono stati 29.3 milioni
  • Di tutte le run giocate invece, solo il 63.6% รจ stata portata a compimento dai giocatori. Parliamo di una percentuale abbastanza alta!
  • Di queste perรฒ, solo il 6.8% ha ottenuto il rank S
  • Infine, il nemico piรน mortale (presumiamo quello che ha portato alla morte dei personaggi e dunque alla fine della run) incontrato dai giocatori รจ stato il Clicker!

E voi state giocando o comunque avete giocato The Last of Us Part II Remastered No Return?

Vi ricordiamo che questa modalitร , non appartenente alla storia principale, permette ai giocatori di cimentarsi in run basate sulle classiche meccaniche rogue-like, ossia affrontare vari livelli avendo a disposizione una singola vita e perdendo tutti i propri progressi (equipaggiamenti e abilitร  ottenute) se uccisi durante il proprio tentativo.

 

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Un post condiviso da Naughty Dog (@naughty_dog_inc)

Classe 1988, i cabinati delle sale giochi mi hanno svezzato al magnifico mondo dei videogiochi. Trasformare la passione in lavoro ha richiesto tempo e pazienza, ma in ambito professionistico ho iniziato dal ruolo di newser, fino a raggiungere la carica di Lead Editor.