Nell’ultimo periodo le vendite hardware di Xbox Series X e Series S stanno subendo una brusca frenata nei mercati al di fuori del territorio americano, soprattutto in Europa, come affermato da Chris Dring di GamesIndustry.biz, che ha riportato la notizia e ha parlato della situazione generale in casa Microsoft approfittando della GDC 2024.
Proprio in occasione della GDC appena terminata, Dring ha avuto modo di parlare con molti publisher third-party, che consci della situazione legata alle vendite in casa Xbox stanno iniziando a nutrire molto dubbi sul supporto verso Microsoft e lo sviluppo di giochi destinati alle console “verdi”.
Sviluppare porting Xbox costa tempo e risorse economiche ai publisher di terze parti, soprattutto perché dalle parti di Redmond ci sono grosse esigenze, tra cui offrire le stesse feature sia su Series X che su Series S, e talvolta questa richiesta risulta estremamente difficile da accontentare, se non impossibile.
Chris Dring ha anche parlato di vendite in calo anche per i software destinati a Xbox, con molti negozi che starebbero già abbassando il numero di titoli piazzati sui propri scaffali, dato che stanno diventando sempre più difficili da piazzare. Ora bisogna capire se tutti questi dubbi e perplessità raccolti nel weekend si trasformeranno o meno in realtà e se molti di questi publisher (ma anche le catene di negozi) inizieranno ad abbandonare Microsoft, concentrandosi solo su PlayStation, Switch e PC.
Dal canto suo però, Microsoft sta continuando a supportare la sua divisione gaming, puntando molto negli ultimi anni al mercato giapponese, paese dove alcuni anni fa le vendite hardware settimanali potevano essere contate sulle dita di una mano. Il brusco rallentamento in Europa però è un campanello d’allarme che non può essere ignorato e bisognerà capire se la rumoreggiata nuova console Xbox (la piattaforma mid-gen?) avrà la forza di ribaltare una situazione che potrebbe non essere tanto rosea.
