La presentazione della nuova classe di Path of Exile 2, avvenuta il 20 marzo nel corso di un evento digitale per la stampa che ha preceduto di un giorno la dimostrazione pubblica sul canale Twitch ufficiale del gioco, si è aperta purtroppo con una pessima notizia per quanti stavano aspettando con ansia l’inizio dell’estate per provare di persona la beta: questa fase è stata infatti posticipata a fine anno perché, stando alle parole di Jonathan Rogers, director di PoE e PoE2, i contenuti sono pronti ma il team ha bisogno di qualche altro mese per affinare tutti quegli aspetti che hanno contribuito ad elevare l’originale agli standard attuali. Quantomeno, il mese di giugno vedrà l’arrivo di una versione alpha, alla quale farà seguito una beta non appena le condizioni della stessa verranno considerate accettabili. Inutile dire che i sospiri in sala, seppur virtuale, sono stati tangibili, ulteriormente aggravati dalla splendida dimostrazione della classe del Ranger che ha raccolto l’unanime approvazione dei presenti.
Path of Exile 2: sulle tracce del predatore
Il Ranger è una classe che chiunque abbia giocato a Path of Exile conosce bene, ma ha goduto di una serie di migliorie e potenziamenti studiati appositamente per il sequel ed è dotato di diversi set di abilità. Il concept di base resta quello di un personaggio dotato di una grande agilità che gli consente di muoversi mentre tira con l’arco. La classe offre la possibilità di utilizzare qualsiasi tipo di freccia di base mentre ci si muove, anche se con una penalizzazione al movimento, dando ai giocatori estrema autonomia sul campo di battaglia. A rafforzare la sveltezza del personaggio si aggiungono numerose abilità per spostarsi sul campo di battaglia: ad esempio, Frost Escape è un salto all’indietro che scaglia una freccia gelida nel terreno, in grado di congelare i mostri che ci circondano. Può essere utilizzata insieme a Snipe, che richiede una carica e un rilascio al momento giusto onde infliggere un colpo critico, per una combinazione davvero efficace. I Ranger sono anche in grado di muoversi utilizzando tecniche capaci di attaccare dall’alto come Lightning Rod, che si conficca nel terreno ed effettua un attacco ad area di portata ridotta. Tuttavia, il risvolto non banale è quello di poter attirare anche altri archi di fulmini nelle vicinanze, generando esplosioni e consentendo ai giocatori di scatenare più Lightning Rod che fanno rimbalzare le scariche elettriche tra di loro.
Oltre alle abilità in grado di gestire gruppi di nemici, ne abbiamo a disposizione molte altre per affrontare nemici più grossi e potenti. La Stormcaller Arrow, per dirne una, è un’ottima abilità di apertura che conficca uno strale in un nemico, il quale dopo poco richiama un fulmine che ha un’alta probabilità di provocare uno shock, facendogli subire il 30% in più di danni da qualsiasi altra fonte per un certo lasso di tempo. Possiamo inoltre contare su numerosi modi per customizzare la profilazione del personaggio grazie alle gemme di supporto che possono essere associate alle abilità. Ad esempio, la gemma Multiple Projectiles può essere impiegata con Lightning Rod per richiamare più aste contemporaneamente. Nel frattempo, la gemma Chain collegata all’abilità Lightning Arrow, permette di colpire più bersagli, attivando potenzialmente un intero set di Lightning Rod in una sola volta. Altre opzioni includono la gemma Less Duration, che riduce il ritardo di Stormcaller Arrow, o Shock Proliferation, che fa sì che le statue d’urto saltino verso i nemici vicini. Ci sono molte altre abilità e gemme che possono funzionare insieme in modi diversi.
Il guardiano della frontiera
Oltre a essere estremamente rapidi, i Ranger dispongono anche di molti modi per rallentare i nemici. Il set di poteri basati su veleni e piante della classe comprende Vine Arrow, un’abilità che crea un piccolo germoglio nel punto in cui atterra e che usa i viticci per rallentare e avvelenare gli ostili vicini, oltre ad infettarli con qualsiasi tossina aggiuntiva. Poisonburst Arrow crea pustole sul terreno che aumentano di potenza ed esplodono man mano che assorbono veleno, e può essere combinata con Gas Cloud Arrow per renderle più potenti prima di esplodere. L’abilità Plague Bearer ha un contatore che aumenta per ogni nemico avvelenato, consentendo una grande esplosione di danni quando viene scatenata. Qualora volessimo ripiegare su qualcosa di più tradizionale, Path of Exile 2 offre al Ranger l’abilità Rain of Arrows, con cui lanciare una salva di frecce che piovono dopo poco tempo per creare un attacco ad area in grado di infliggere danni a lungo raggio. Anche se la sua durata non è molto estesa, l’abilità può essere modificata con le cariche di Frenzy: queste ultime vengono utilizzate per diverse abilità dei Ranger, ma nel caso specifico possono essere adoperate per prolungare la durata di Rain of Arrows nonché aggiungere molti più dardi quando vi ricorriamo. Per fare ciò, è necessario utilizzare l’abilità Sniper’s Mark, che viene apposta su un nemico e garantisce una carica di Frenzy in caso di colpo critico, un requisito che potremmo soddisfare con l’uso, ad esempio, di Snipe.
In primo luogo, occorre applicare lo Sniper’s Mark su un avversario, quindi utilizzare lo Snipe e infine Rain of Arrows per ottenere una versione più duratura di questa abilità. Attenzione, però, perché l’attacco ad area può colpire molti nemici contemporaneamente, ma non infligge molti danni di per sé. A questa problematica potremmo rimediare in parte utilizzando la gemma di supporto Corrode Armor e applicandola alla Gas Cloud Arrow. Una volta erosa l’armatura dei bersagli fino a eliminarla del tutto, merito della letale tossina, i danni dell’abilità Rain of Arrows aumenteranno a dismisura contro i bersagli corazzati. Analogamente, le nubi di gas possono essere fatte esplodere con Explosive Arrow e, grazie al supporto Exploit Weakness, irrogare un supplemento di danni extra ai bersagli la cui armatura è stata consumata in precedenza. Queste sono solo alcune delle abilità che saranno disponibili per la classe Ranger in Path of Exile 2, ma mostrano già con estrema accuratezza quanto la classe abbia guadagnato in versatilità nel passaggio dall’originale al seguito.
Nel complesso, Path of Exile 2 includerà una campagna in sei atti con cento ambienti diversi, 600 mostri e 100 boss. Alla fine della stessa, ci troveremo di fronte a un vero e proprio sistema di endgame con più di cento mappe, ognuna con un boss diverso da combattere e con modificatori che permettono di ottenere versioni rinnovate delle leghe precedenti. Potremo tra dodici classi di personaggi, due per ogni combinazione di Forza, Destrezza e Intelligenza, nonché mescolare le abilità prese da quelle predefinite per creare un personaggio del tutto unico. Ciascuna delle classi di personaggi è accompagnata da tre specializzazioni Ascendancy, per un totale di 36 Ascendancy Classes. Grinding Gear Games ha aggiunto anche 240 Gemme dell’Abilità che conferiscono abilità attive devastanti e 200 Gemme del Supporto che modificano il loro comportamento. Numeri che fanno impressione, e che riescono soltanto a far aumentare la nostra salivazione nell’attesa di poter mettere le mani su una versione giocabile di questo promettentissimo sequel.