Rise of the Ronin

Rise of the Ronin Guida: scegliete con cura le vostre armi

Rise of the Ronin, come ormai abbiamo avuto più occasioni di ribadire, è un titolo che fa del suo gameplay il core dell’esperienza ludica. Per ovvie ragioni, conoscendo anche le radici degli sviluppatori, quel Team Ninja che ha dato i natali a produzioni di primissimo livello, il cuore pulsante dell’esperienza è risultato ancora una volta il sistema di combattimento, che si pone, ancora una volta come un’esperienza unica e incredibilmente appagante. Ciò, chiaramente, è reso possibile anche dalla grande varietà di situazioni in battaglia, ma anche e soprattutto all’ottima gestione delle armi, che ci sono sembrate sin da subito decisamente ispirate e, in qualche modo, uniche nel proprio genere.

Basandosi sulle ottime fondamenta dei suoi vecchi lavori, Team Ninja ha subito imbastire per Rise of the Ronin un’ottima batteria di armi, che a loro volta hanno creato un’ecosistema ricco e sfaccettato. Noi abbiamo provato a riassumere quelle che sono state le nostre armi preferite durante le tante ore passate in compagnia di Rise of the Ronin, chiaramente in attesa di scoprire quali saranno le vostre. Vogliamo cominciare?

Rise of the Ronin

Rise of the Ronin: la cara vecchia Katana

La prima arma non si scorda mai e se, come chi vi scrive, siete legati a quello che è stato il percorso evolutivo di Team Ninja nell’ultimo decennio, non potrete non apprezzare la Katana. Anche in Rise of the Ronin, quella che è un po’ l’arma più simbolica della cultura giapponese, risulta una degli strumenti mortali più efficaci ed efficienti, tanto per un discorso di moveset quanto sul piano della quantità di danni che può infliggere ai nemici. Grazie al sistema di combattimento tecnico, ma veloce, la Katana risulta molto utile soprattutto nelle fasi di “parry” ossia quando si prova a parare perfettamente i colpi dei nemici, in cui la dimensione dell’arma, unita alla sua buona mobilità, rendono tutto il movimento offensivo armonioso e familiare.

rise of the ronin

Odachi

L’Odachi è stata per molto tempo una delle nostre armi preferite nei vecchi titoli di Team Ninja. Da grandi appassionati di quella tipologia di guerrieri possenti e che utilizzano spadoni di grosse dimensioni, un po’ alla Gatsu di Berserk, non potevano non affezionarci a questa tipologia di arma, che anche in Rise of the Ronin riesce a ritagliarsi il suo piccolo spazio felice. Ve lo diciamo però subito: data la necessità di approcciarsi in maniera dinamica, veloce e sempre frenetica agli scontri, dobbiamo ammettere che l’Odachi può risultare molto lenta, soprattutto contro alcuni determinate tipologia di nemici. Il rovescio della medaglia, però, è la capacità di infliggere un numero di danni molto elevato, soprattutto quando si riesce a scagliare un colpo mortale, magari subito dopo aver deflesso al momento gusto un attacco nemico.

Baionetta

La Baionetta è sicuramente una delle aggiunte più interessanti portate con Rise of the Ronin. La Baionetta, infatti, possiede una sorta di doppio moveset: da un lato una lama, dall’altro un’arma da fuoco, con buoni risultati in entrambi i casi. Usandola come lama, il moveset risulta assimilabile a quello di una sorta di stocco, con attacchi diretti e tendenti all’ affondo, che riescono a restituire un buon feeling e ottime finestra d’attacco durante gli scontri più complicati. Nel caso in cui, invece, preferite evitare di lanciarvi nella mischia e iniziare a “smobbare” i nemici a poco a poco, l’utilizzo della funzione secondaria dell’arma può darvi qualche buona soddisfazione. Come arma a distanza la Baionetta possiede una potenza d’attacco decisamente più limitata di quella delle vere armi a distanza, ma nel complesso risulta una buona variante, anche per cercare di creare scompiglio nella fila nemiche.

rise of the ronin

Doppie Spade

Le doppie lame, che qui si chiamano semplicemente doppie spade, sono da sempre una delle nostre preferite nei giochi di Team Ninja e anche con Rise of the Ronin la situazione si è ripetuta. Lo ammettiamo: abbiamo impostato tutta la nostra build, all’inizio, proprio sulle doppie lame, per poi cambiare in corsa, pur comunque continuando a tenerle “calde” come arma secondaria per quasi tutta l’esperienza di gioco. Le doppie spade garantiscono un’elevatissima mobilità durante le fasi più concitate, e soprattutto sono molto utili nelle fasi con più nemici, in cui diventano veramente una piccola benedizione. Il rovescio della medaglia è però una minore efficacia nei parry e negli scambi veloci contro i boss, ad esempio, ragion per cui vi invitiamo a utilizzarle sempre e comunque affiancate da un’arma più grossa.

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Niuweidao

L’arma più figa, in assoluto, di Rise of the Ronin è senza dubbio la Niuweidao, una delle tante varianti della sciabola cinese che fa il suo trionfale debutto nel mondo videoludico creato da Team Ninja. Quest’arma ci ha letteralmente stregato: veloce, potente e caratterizzata da una finestra di parry enorme. La Niuweidao ci ha accompagnato per praticamente tutta l’avventura. Una volta provata, infatti, non abbiamo potuto fare a meno di tenerla sempre con noi, e possiamo garantirvi che, una volta compresi i pattern d’attacco, anche voi farete lo stesso. Se proprio volessimo trovare un difetto sarebbe quello che è un po’ lenta in alcuni movimenti, specialmente negli attacchi concatenati, ma si tratta veramente di un qualcosa di molto personale e soggettivo.

 

 

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