PlayStation 5 Pro

PlayStation 5 Pro: Sony è furiosa sull’ultima fuga di notizie e prenderà provvedimenti

Nella giornata di ieri sono emersi importanti “anticipazioni” legate a PlayStation 5 Pro e alle sue specifiche tecniche, con i leak che hanno anche confermato l’arrivo della nuova console nell’autunno del 2024. A quanto pare, ed era prevedibile, Sony Interactive Entertainment non solo è furiosa per ciò che è successo, ma ha anche minacciato di prendere seri provvedimenti dopo l’accaduto.

A riferire ciò è stato Tom Henderson, l’insider che paradossalmente ha contribuito a diffondere le nuove informazioni relative alla console di metà generazione della società giapponese:

“Come previsto, Sony ha avviato un’indagine interna sui documenti trapelati su Trinity durante un lancio di terze parti. Non sono ancora sicuro delle implicazioni poiché non credo che riescano a catturare l’individuo, ma di conseguenza Sony potrebbe ridurre il proprio pool di sviluppatori di terze parti della nuova tecnologia come conseguenza.”

Dunque, chi è entrato in possesso del dev-kit di PlayStation 5 Pro ha sicuramente diffuso informazioni che in realtà sarebbero dovute restare interne e quindi, tra i provvedimenti che Sony adopererà sicuramente in futuro verranno diffusi meno kit di sviluppo e molti studi di terze parti ne resteranno privi.

Ovviamente, a nostro modo di vedere il problema non è legato soltanto a chi riceve i dev-kit, ma anche agli insider che continuano a divulgare leak senza porsi il minimo problema e sentendosi in parte protetti da eventuali azioni (legali e non).

Vista la fuga di notizie, ci aspettiamo che Sony Interactive Entertainment mostri quanto prima la nuova PlayStation 5 Pro in modo tale da confermare le informazioni già divulgate e annunciarne di nuove, come ad esempio la data d’uscita e il prezzo del nuovo hardware.

 

V MENSILE
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Classe 1988, i cabinati delle sale giochi mi hanno svezzato al magnifico mondo dei videogiochi. Trasformare la passione in lavoro ha richiesto tempo e pazienza, ma in ambito professionistico ho iniziato dal ruolo di newser, fino a raggiungere la carica di Lead Editor.