Street Fighter 6; Red Bull Kumite

Red Bull Kumite Qualifier Italy: abbiamo assistito alle finali di Roma

Red Bull Kumite Qualifier Italy, il reportage dell'appassionante finale italiana del torneo internazionale ufficiale di Street Fighter 6

Red Bull Kumite Qualifier Italy, il reportage dell'appassionante finale italiana del torneo internazionale ufficiale di Street Fighter 6

Red Bull Kumite Qualifier Italy è la tappa italiana di Red Bull Kumite è un appassionante evento giunto ormai alla sua nona edizione, essendo nato nel lontano 2015, ed è un vero punto di riferimento per gli appassionati di tornei dedicati ai picchiaduro a incontri, questa edizione 2024 è incentrata in particolare su Street Fighter 6, recente installazione del leggendario titolo Capcom. Come abbiamo anticipato in questa pagina, la finale italiana del campionato si è svolta il 9 Marzo 2024 e ha visto confrontarsi otto campioni in una spettacolare arena all’interno degli spazi del prestigioso Palazzo Brancaccio in Roma, con un evento che, a partire dalle prime ore del mattino, ci ha accompagnati fino a sera inoltrata, terminando con un divertente DJ Set a tema Retrogaming in cui venivano suonati due Game Boy attaccati ad un mixer, in una performance spettacolare quanto l’appassionante sfida all’ultimo colpo tra i super campioni di Street Fighter, una serie di culto che, dagli indimenticabili anni novanta, si è rivelata terreno fertile per i tornei a tema. VGMAG ha seguito l’evento per voi!

Red Bull KUMITE

Palazzo Brancaccio apre le porte al torneo di Street Fighter 6

Red Bull Kumite, organizzato da Ouroboros Society A.S.D. & A.P.S, per la sua tappa finale in Italia ha scelto la città di Roma, ed in particolare una location davvero evocativa come quella di Palazzo Brancaccio, che ha messo a disposizione i suoi ampli saloni per ospitare l’evento. Il sontuoso edificio storico è stato costruito a partire dal 1886 diventando attivo nel 1912, su progetto dell’architetto italiano Gaetano Kock, completato negli anni da Luca Carimini, e deve il suo nome ad una delle ultime famiglie nobiliari italiane, in particolare al Principe Salvatore Brancaccio, appartenente alla nobiltà napoletana. Il principe, in occasione del suo matrimonio con l’ereditiera statunitense Elisabeth Bradhurst Field ha ricevuto una notevole dote, tra cui spicca il finanziamento del palazzo stesso, con un lotto precedentemente acquistato dal Comune di Roma.

Questo include una grossa proprietà comprendente un ex convento nato sulle ceneri di costruzioni dell’Antica Roma, di cui sopravvive una torre che, secondo alcuni storici, sarebbe quella da cui l’Imperatore Nerone ha visto bruciare la città durante il famoso incendio. Questo evento, piccola curiosità, ha dato il nome al celebre software di masterizzazione NERO Burning ROM, con un geniale gioco di parole. L’enorme lotto oggi è stato riconvertito in spazio culturale, tra cui spiccano anche il Teatro Brancaccio, tuttora attivo, l’ex sede del Museo della Civiltà, poi spostato all’EUR ed un parco archeologico con tanto di laghetto. Gli spaziosi saloni del palazzo principale, ricchi di sculture, pitture murali e numerose opere d’arte conservate al suo interno,  sono oggi disponibili per eventi culturali, come potete leggere sul sito ufficiale, tra cui appunto il Red Bull Kumite appena trascorso.

Red Bull Kumite Qualifier Italy

Red Bull Kumite Qualifier Italy: la struttura delle sale tematiche

Red Bull Kumite Qualifier Italy ha visto dunque sfidarsi in questa splendida location i tanti giocatori di Street Fighter 6, da cui sono usciti gli otto finalisti della serata. L’intero evento, se volete, è ancora disponibile sul canale Twitch di uno dei presentatori della finale, lo streamer Cydonia, al seguente indirizzo. Oltre a lui hanno condotto gli scontri nell’arena il celebre attore e doppiatore Maurizio Merluzzo, che tutti noi ricordiamo come una delle principali voci italiane della saga Assassin’s Creed di Ubisoft, e Giannayeah terzo caster dell’evento. Il sontuoso Palazzo Brancaccio ci ha dunque accolto nel suo primo piano, dove, tra opere d’arte tradizionale, oggetti storici in esposizione e splendide decorazioni pittoriche in muri e soffitti le sale hanno ospitato i contenuti dell’evento. Una bizzarra accoppiata quindi, tra bellezza classica e modernità digitale.

Una grande sala ha ospitato numerose postazioni dotate di console PlayStation 5 e monitor professionali OAC dove gli iscritti si sono potuti qualificare ed allenare, oltre che poter poi seguire le finali serali su vari schermi di largo formato nel caso non si fosse riusciti a trovare posto nella sale dell’arena. Quest’ultima è risultata davvero spettacolare, con gigantografie in Forex dei personaggi della saga, due giganteschi maxi schermi, una arena centrale con tanto di “gabbia” dove contenere gli agguerriti otto finalisti, barre led rosse e blu, che ricordano quelle di Street Fighter 6, oltre che un angolo per i tre conduttori, un divanetto VIP e le comode sedie retrò in vimini per il pubblico, oltre ai pouff bianchi che, gli stanchi visitatori si contendevano in ogni momento. Splendidi i giochi di luci offerti durante le esibizioni.

Red Bull Kumite Qualifier Italy - sala semifinali

L’Area Retrogaming e gli spazi esterni

Oltre a queste due sale principali spiccano poi altri tre ambienti, una notevole Area Retrogaming con postazioni vintage a cura di Studio Ashirikubi composte da episodi classici della saga Streeet Fighter e immancabili ed enormi TV catodiche “vecchia scuola” Sony Trinitron, accompagnate da un divertente biliardino, uno shop a tema Arcade, postazioni di ristoro con distributori d’acqua, oltre che un bar dove poter rifocillarsi e bere, ovviamente, infinite lattine di Red Bull, sponsor della serata e bevanda ufficiale dei campioni di Street Fighter. Per i nostalgici del fumo attivo e passivo delle sale giochi anni ottanta, oggi proibitissimo negli eventi, c’è infine a disposizione uno splendido patio esterno, da dove poter ammirare il parco archeologico, con tanto di portacenere in vetro. Una pausa d’aria fresca molto gradita, tra una sfida videoludica ed un’altra.  L’evento è frequentatissimo da appassionati del settore, concorrenti, giornalisti videoludici ed anche, non potevano mancare, alcuni cosplayer a tema, abbiamo visto ad esempio delle splendide Chun-Li e Poison, con tanto di frustino, quest’ultima è una figura iconica della saga. Un evento festoso, divertente ed appassionante.

Red Bull Kumite Qualifier Italy

Il cuore dell’evento, l’infuocata finalissima italiana!

La fase iniziale dei pool inizia già a mezzogiorno, e vede le sfide preliminari svolgersi nella prima sala per le eliminatorie per ben cinque ore, fino alle ore 17. Il momento più infuocato, però, deve ancora arrivare. A partire dal primo pomeriggio, infatti, si sono sfidati gli otto imbattibili finalisti della nona edizione di Red Bull Kumite Qualifier Italy che, lo ricordiamo, sono in gara per la finalissima mondiale che si svolgerà a New York, negli Stati Uniti, in data 17 Marzo, presso il Greenpoint Terminal Warehouse di Brooklyn. La spettacolare coreografia dell’Arena con i suoi scintillanti led rossi e blu è quindi protagonista delle quattro intense ore successive, dove, fino alle 21, si svolgono le sfide decisive. Si parte con Garnet vs Sementsatch, che rispettivamente scelgono i personaggi di Dhalsim e Luke, che si portano dietro fino alla fine degli incontri. Una delle regole del torneo, infatti, è di utilizzare un personaggio fisso per ogni sfida, da scegliere quindi con grande oculatezza.  La serata prosegue con altri incontri emozionanti, in un quadro di eliminatorie sempre più strette, che formano le categorie Winner e Loser. Libbro vs Chuu, con i loro Marisa e Blanka, Keyman277 vs MrWolf, che scelgono Cammy e Janie, Geek-o, sempre nei panni di Cammy, per concludere con Kainofury. Dopo una appassionante sfida finale tra Geek-o vs Garnet ecco che proprio quest’ultimo, dopo un grandioso Reset 3 a 0, risulta essere il campione italiano! 

La classifica finale di Red Bull Kumite Qualifier Italy

1° posto: Andrea Parlangeli, nickname “Garnet”, personaggio: Dhalsim

2° posto: Leandro  Vilardo, nickname “Geeck-O”, personaggio: Cammy

 3° posto: Fabio Zaniol, nickname MrWolf”, personaggio: Jamie

Red Bull Kumite Qualifier Italy

Finita la finalissima, la maggior parte degli spettatori lascia la location di Palazzo Brancaccio ricevendo un dissetante omaggio da parte dello sponsor Red Bull, ma per quelli che hanno deciso di restare c’è ancora una interessante esibizione. La sala dell’Arena si è trasforma infatti in una vera e propria discoteca grazie allo speciale DJ Set a tema Retrogaming in cui il musicista Kenobit, al secolo Fabio Bortolotti, molto noto nella scena retrò italiana, ha intrattenuto il pubblico con un megamix di brani classici da discoteca reinterpretati in chiave chiptune ed altrettante tracce cult tratte dal mondo videoludico, il tutto suonato da due Game Boy attaccati ad un mixer e tanta magia. Sentire brani di Gigi D’Agostino o Scatman John mescolarsi con Bubble Bobble, Tetris o Space Harrier è stato un momento davvero unico. Una grande giornata all’insegna del videogame, dunque, tra Esport, intrattenimento e divertimento!

 

V MENSILE
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V008 Mensile
Appassionato e storico del videogioco, Fabio D'Anna scrive di opere videoludiche, film e serie tv dal 2008. Tra le tante realtà del settore ha collaborato con Art of Games e siti come Retrogaming History, Games Collection, Games Replay, Games Village e riviste come PS Mania, PSM, Game Republic, Retrogame Magazine, Game Pro, oltre che col Museo VIGAMUS. Ha anche organizzato due edizioni della Mostra Archeoludica ed ha scritto due libri dedicati a PAC-MAN e Star Trek. Nella vita colleziona console PONG based ed alleva cagnoline, tra cui spicca Zelda.