Uno dei fumettisti più influenti al mondo, Akira Toriyama, si è spento lo scorso primo marzo: lo scopriamo tramite l’annuncio ufficiale avvenuto sul sito (e i social) del suo Studio Bird, di cui vi riportiamo la traduzione di seguito.
Cari Amici e Partner,
siamo profondamente addolorati di informarvi che il mangaka Akira Toriyama è deceduto il primo marzo a causa di un acuto ematoma subdurale (un versamento di sangue nello spazio compreso tra la meninge più esterna e la meninge di mezzo, ndr). Aveva sessant’otto anni.
Ci rimpiange che avesse ancora diversi lavori in fase di realizzazione [che rimarranno incompiuti] a cui stava lavorando alacremente. Inoltre, aveva molti altri obiettivi da realizzare.
Ad ogni modo, ha lasciato molti manga e opere artistiche a questo mondo.
Grazie al supporto di così tante persone da tutto il mondo, è stato in grado di continuare le sue attività creative per più di quarantacinque anni. Speriamo che il mondo unico delle creazioni di Akira Toriyama continuerà a essere amato da tutti, per un lungo periodo di tempo.
Vi informiamo di questa triste notizia con gratitudine per la vostra gentilezza durante la sua vita.
Le esequie si terranno con la famiglia e pochi congiunti. Seguendo il suo desiderio di tranquillità, vi informiamo rispettosamente che non accetteremo fiori, doni di condoglianza, visite, offerte o altro. In più, vi chiediamo di evitare di richiedere interviste alla famiglia.
I piani per la commemorazione pubblica non sono ancora stati decisi, e ve li faremo sapere non appena confermati. Vi ringraziamo profondamente per la vostra comprensione e supporto, come sempre.
Information ; Dear Friends and Partnershttps://t.co/85dXseckzJ pic.twitter.com/aHlx8CGA2M
— DRAGON BALL OFFICIAL (@DB_official_en) March 8, 2024
Akira Toriyama ha avuto una lunga e fruttuosa carriera, ma è noto principalmente per la sua opera più celebre, “Dragon Ball”: si tratta di uno dei manga più iconici e popolari al mondo. Pubblicato originariamente dal 1984 al 1995, Dragon Ball ha avuto un impatto straordinario sulla cultura popolare. La storia segue le avventure di Son Goku dalla sua infanzia fino all’età adulta, esplorando il tema della crescita personale e includendo combattimenti epici e avventure fantasy che hanno ispirato, più o meno direttamente, tutto il genere d’appartenenza, anche e soprattutto con il proseguo delle avventure, che in animazione ha preso il nome di Dragon Ball Z: Sequel diretto di “Dragon Ball”. Questa serie è focalizzata sugli anni adulti di Goku e ha contribuito a consolidare ulteriormente la fama di Toriyama. “Dragon Ball Z” è noto per le sue intense scene di combattimento e le trasformazioni iconiche dei personaggi, continuate poi nei suoi vari seguiti e spin-off, animati e a fumetti.
Comunque molto importante, ma precedente e di minor impatto commerciale, c’è Dr. Slump e Arale; pubblicato dal 1980 al 1984, è una commedia fantascientifica che segue le avventure di Arale, un androide dalla personalità vivace. Il lavoro di Toriyama ha avuto un impatto duraturo sulla cultura popolare non solo in Giappone ma anche a livello mondiale. Dragon Ball ha ispirato generazioni di fan, influenzando numerosi autori di manga, artisti e registi. Toriyama ha anche lavorato su altri progetti, come la creazione del character design per i videogiochi della serie “Dragon Quest“. Ha collaborato anche con altri autori e partecipato a vari progetti nel corso degli anni. Akira Toriyama ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo contributo all’industria del manga e all’animazione. Nel 2013, è stato inserito nella Eisner Award Hall of Fame, riconoscimento prestigioso nel campo del fumetto. Da Dragon Ball sono stati tratti innumerevoli videogiochi di grande successo: tra questi la serie di Budokai Tenkaichi (che torna quest’anno con un nuovo episodio) e il card game Dragon Ball Super Card Game Fusion World. Ricordiamo, inoltre, che tratto dal suo Sand Land sta per uscire un videogioco omonimo.