Il mondo dei videogiochi ispira l’immaginario pop da ormai quarant’anni, ma curiosamente (e tristemente) di belle pellicole tratte da videogiochi ne esistono poche. Tuttavia, รจ singolare pensare che, invece, esistono diverse opere ispirate dal โmondoโ dei video games โ ma non specificamente tratte da un titolo specifico โ che risultano essere godibili e interessanti. Scopriamo insieme quali sono i migliori film basati sui videogiochi, da vedere o riscoprire.
Film basati sui videogiochi: Pillola Rossa o Pillola Blu?
C’รจ un qualcosa che accomuna molti di questi titoli: il concept secondo cui la realtร virtuale non sia solamente un costrutto immaginario ma possa essere qualcosa di tangibile, con cui interfacciarsi, in cui poter vivere o in cui i personaggi che crediamo di fantasia in realtร vivono una loro vita. E se la nostra stessa vita fosse in realtร un videogioco, una sorta di enorme MMORPG di cui siamo (vittime) inconsapevoli? In sostanza รจ la veritร nascosta nella tana del bianconiglio di Matrix, a ben pensarci. In maniera decisamente piรน leggera e meno esistenzialista รจ anche quel che succede in Free Guy โ Eroe per Gioco, in cui un impiegato di banca che scopre di essere un personaggio allโinterno di un videogioco open world… e decide di diventare lโeroe della propria storia, riscrivendo il ruolo del suo personaggio.
Vivere in un mondo virtuale
Sul sottile confine che potrebbe dividere il mondo reale da quello virtuale, in futuro, esistono diversi film in cui i protagonisti fanno la spola tra i due, vivendo avventure in giochi di ruolo online estremamente realistici che poi hanno ripercussioni anche nella vita reale. Il grande Mamoru Oshii ha raccontato una storia del genere in Avalon, mentre sul versante anime abbiamo le serie /Hack e Sword Art Online, intersecate per davvero col mondo dei videogiochi in un contesto crossmediale tutto da scoprire. Un altro esempio potrebbe essere GAMER, abbastanza misconosciuto ma interessante action sci-fi con nel cast Gerard Butler, Michael C. Hall e Logan Lerman. Difficile dire quale, tra quelle presentate in queste opere, sia la distopia piรน oscura, ma sicuramente quella di eXistenZ, ideata da John Carpenter (che รจ un appassionato gamer egli stesso… lo sapevate?) se la batte, a livello di incubi e atrocitร .
Ready Player One
Anche se la piรน famosa di tutte queste distopiche realtร in cui, in un futuro prossimo, ci rintaneremo nei mondi virtuali per non pensare alla decadenza di quello reale รจ probabilmente, รจ tratteggiata da Steven Spielberg in Ready Player One, tratto da un romanzo di culto asciugato in un film a tratti imperfetto ma a suo modo significativo, oltre che ultracitazionista.
Nel 2045, il mondo reale รจ un luogo impervio e ostile: gli unici momenti in cui Wade Watts si sente veramente vivo รจ quando si immerge in OASIS, un intero universo virtuale dove evade la maggior parte dell’umanitร per trascorre le proprie giornate. In OASIS, si puรฒ andare ovunque, fare qualsiasi cosa, essere chiunque – gli unici limiti sono la propria immaginazione. OASIS รจ stato creato dal brillante ed eccentrico James Halliday, che alla sua morte lascia la sua immensa fortuna e il controllo totale di Oasis al vincitore di una competizione in tre round che aveva progettato per trovare un degno erede. Quando Wade vince la prima sfida di una caccia al tesoro che va oltre la realtร , insieme ai suoi amici – chiamati gli Altissimi Cinque – verranno catapultati in un universo fantastico fatto di scoperte e pericoli per salvare OASIS e il loro mondo.
Tron
Tra i film ambientati nel mondo della realtร virtuale, Tron occupa un posto focale, essendo un vero e proprio pioniere, che giร piรน di quarant’anni fa scandagliava โquel che poteva essereโ e lo faceva con una tecnologia visiva che superava ogni limite visto fino a quel momento al cinema.
Flynn, un programmatore di video giochi, รจ stato derubato delle sue invenzioni dalla potente impresa per cui lavorava. Per raccogliere le prove del furto, con l’aiuto di due amici, vuole penetrare nel sistema dell’azienda, gestito da un gigantesco elaboratore elettronico. I tre vengono โdisintegratiโ e trasportati all’interno di programmi che rispecchiano i propri creatori: qui dovranno combattere una lotta senza tregua contro il cervello elettronico.
WarGames
Un altro grande classico, WarGames, che fa riflettere sulle tematiche dei videogiochi, le insidie della rete ma anche sullo spauracchio dell’intelligenza artificiale, che negli anni ’80 stava diventando un tema importante nella fantascienza. L’adolescente David ha una grande passione: il computer. Con questo ci fa un po’ di tutto, compreso l’alzare i mediocri giudizi scolastici suoi e della sua amica Jennifer. Ma un giorno si collega fortunosamente con Joshua, il super cervellone della Difesa degli Stati Uniti, che gli propone di giocare alla guerra nucleare. David, ignorando per il momento chi sia in realtร il suo interlocutore, accetta, salvo poi ad interromperlo subito quando si rende conto di quello che sta facendo. Ma Joshua, che in realtร faceva sul serio, continua il gioco, mettendo in crisi tutto l’apparato difensivo…
Il piccolo grande mago dei videogames
Uscito nelle sale nel 1989, Il piccolo grande mago dei videogames fece discutere per l’evidente product placement di prodotti Nintendo, dal guanto Power Glove al videogioco Super Mario Bros 3, mostrato prima del lancio ufficiale. Un road movie โcoming of ageโ per i giovanissimi di allora, ma anche un film dโavventura per famiglie figlio della gloriosa decade che ha regalato titoli indimenticabili come I Goonies, Corto circuito, Karate Kid, Stand by me. Un film che con il tempo โ e ripetuti passaggi televisivi โ ha abbracciato un pubblico sempre piรน ampio, diventando un cult generazionale.
Il giovane Jimmy decide di fuggire insieme al fratello Corey, rimasto sconvolto da un dramma famigliare. Durante il viaggio incontrano Haley, unโadolescente diretta a Reno; la ragazza nota che Jimmy ha un talento incredibile ai videogiochi. I tre decidono allora di unire le forze, destinazione California, per partecipare a un grande torneo di videogiochi! Nel frattempo il padre dei ragazzi, il fratello e un misterioso cacciatore di taglie sono giร sulle loro tracce.
Nirvana
Gabriele Salvatores, uno dei piรน grandi registi italiani (vincitore, tra l’altro, di un Oscar) ha nel suo poliedrico carnet anche un film cyberpunk decisamente fuori dagli standard nostrani (e non solo dell’epoca), con protagonisti Christopher Lambert e Diego Abatantuono: Nirvana. In un futuro non troppo lontano, nel cosiddetto โAgglomerato del Nordโ, la neve cade incessante dal cielo. Jimi, programmatore di videogiochi rimasto solo, si dedica anima e corpo al suo lavoro. A pochi giorni dall’uscita del suo ultimo progetto, “Nirvana”, un virus infetta il programma: il protagonista, Solo, prende improvvisamente coscienza della propria esistenza e chiede aiuto a Jimi.
Il tagliaerbe
Anche nel caso de “Il tagliaerbe” abbiamo a che fare con le paranoie anni ’90 sull’uso indiscriminato delle nuove tecnologie, in particolare le potenzialitร della realtร virtuale. Tramite la somministrazione di droghe chimiche e l’immersione periodica nella VR, uno scienziato trasforma il mite Jobe – un problematico giardiniere – in un individuo di intelligenza e aggressivitร superiori alla media, con poteri telepatici e telecinetici.
Pixels
Dopo aver dato vita al fenomeno cinematografico di Harry Potter, Chris Columbus si รจ dedicato a progetti dei piรน disparati: tra questi Pixels, una action comedy molto sopra le righe in cui un’invasione aliena dal volto โvideoludicoโ viene sventata da improbabili eroi.
Difatti, quando una civiltร aliena interpreta delle immagini di classici videogiochi arcade come una dichiarazione di guerra e decide di attaccare la Terra usando i personaggi di PAC-MAN, Donkey Kong, Galaga, Centipede, Space Invaders & co., il presidente degli USA Will Cooper dovrร rivolgersi al suo migliore amico d’infanzia Sam Brenner, campione di videogame arcade degli anni ’80. Questi guiderร un team di giocatori della vecchia guardia per sconfiggere gli alieni e salvare il Pianeta.
Scott Pilgrim vs. the World
Non esattamente un film basato sui videogiochi, ma in cui i personaggi del mondo reale vivono… come se alcune meccaniche tipiche degli arcade fossero reali. Un film in cui il surreale e il pop si fondono in maniera magistrale, con soluzioni visive geniali e un adattamento dal fumetto originale magistrale.
Scott Pilgrim รจ un chitarrista disoccupato che incontra la ragazza dei suoi sogni, Ramona Flowers. Per conquistare il cuore della giovane, perรฒ, Scott dovrร fortunosamente affrontare i suoi diabolici sette ex fidanzati, decisi a ucciderlo nei modi piรน assurdi e disparati.
Ralph Spaccatutto
Un Classico Disney tra i piรน originali di sempre, e al contempo super citazionista: รจ stato tra gli apripista di questa moda moderna e, al contempo, ha anticipato anche il trend dell’industria (replicato poi anche in Ready Player One).
Ralph รจ il cattivo del videogioco โFix it Felixโ: per trent’anni รจ stato messo in ombra da Felix, il buono che ogni volta finisce per salvare la situazione. Stanco di fare il cattivo, Ralph decide di cambiare, avventurandosi in un viaggio attraverso diverse generazioni di videogame, per dimostrare a tutti che anche lui ha la stoffa per diventare un eroe…
Jumanji – Benvenuti nella giungla
Raramente i sequel tardivi (creati perlopiรน per sfruttare una gloriosa IP di decenni prima) sono una buona idea, eppure il sequel del celebre Jumanji di Joe Johnston del 1995 con protagonista Robin Williams centra il bersaglio, rinnovandone la struttura. Quattro liceali trovano una vecchia console per videogiochi nel seminterrato della scuola, e incuriositi dal gioco vintage ambientato nella selvaggia giungla di Jumanji, si prendono una pausa e iniziano una partita. Ma una volta premuto il tasto start, i ragazzi scoprono con orrore di essere stati risucchiati dentro al gioco, e per di piรน con le sembianze adulte degli avatar selezionati.
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