Bandai Namco ha recentemente presentato al pubblico mondiale un nuovo ed esteso trailer gameplay di SAND LAND, gioco di ruolo dallโaccentuato tono action che ha colpito per l’estrema attenzione che i programmatori hanno dedicato alle estetiche, le quali si rifanno direttamente al manga omonimo e allโanime a esso associato. Il trailer, della durata di ben nove minuti, offre un dettagliato sguardo al gameplay accompagnato da una voce narrante che fornisce preziosi approfondimenti sugli elementi fondamentali alla comprensione del prodotto. Lโapprofondimento si rivela infatti particolarmente utile per ottenere una panoramica completa di un titolo che cerca di soddisfare lโalto traguardo di trasporre in maniera virtuosa un’opera relativamente di nicchia firmata dal maestro Akira Toriyama, noto mangaka celebrato principalmente per le saghe di Dragon Ball e Dragon Quest.
VASTE DISTESE DI SABBIA (MA NON SOLO) IN QUEL DI SAND LAND
Come si evince dal suo nome, SAND LAND รจ un’opera fumettistica il cui scenario principale si sviluppa sulla superficie di un mondo quasi completamente desertificato. Le estetiche adottate costituiscono una raffinata evoluzione delle desolate terre rocciose che hanno caratterizzato la storia del fumetto giapponese. Parliamo di quelle estetiche viste nella civiltร post-apocalittica delineata dall’illustratore Tetsuo Hara in Ken il Guerriero (Hokuto no Ken) o ai canyon sabbiosi raffigurati da Yasuhiro Nightow in Trigun, di quellโarida desolazione che ha spesso accompagnato un certo ramo del genere manga.
ร dโaltronde innegabile che i paesaggi desertici siano in grado di offrire momenti altamente suggestivi sulle pagine di un fumetto; tuttavia, รจ importante sottolineare che tale caratteristica non si traduca automaticamente in un’esperienza altrettanto coinvolgente quando questa viene esplorata da media piรน immersivi. In altre parole, lanciare i giocatori in un’epica avventura desertica che dura decine di ore rischia di sviluppare una certa monotonia visiva. Il trailer pubblicato cerca quindi di sedare ogni preoccupazione, mettendo in luce come l’ambientazione, pur mantenendo un carattere desolato, sia capace di offrire una varietร di scenari in grado di inscenare dei cruciali punti paesaggistici di riferimento. Come se non bastasse, il video anticipa che una parte del gioco si svolgerร in zone ricche di vegetazione caratterizzate da colori vivaci, un piccolo โspoilerโ che perรฒ dovrebbe quietare gli animi di coloro che non vogliono confinarsi a un mare di dune.
Dal punto di vista del contesto, il trailer ha suscitato un animato dibattito tra gli appassionati di videogiochi. Sebbene numerosi seguaci del franchise siano apparsi entusiasti della direzione artistica adottata, รจ importante notare che i nove minuti di anteprima hanno aperto molti interrogativi, specialmente in merito a come sia strutturato il mondo di gioco e a quanto sia effettivamente vasto. Sussiste inoltre la preoccupazione che, al fine di evidenziare la diversitร estetica del gioco, Bandai Namco abbia scelto di rivelare precocemente alcuni elementi che sarebbe stato meglio mantenere segreti, assicurandosi che fossero svelati in prima persona dai giocatori. Questo atteggiamento dโapertura potrebbe essere sintomo di una sorta di fervente entusiasmo, tuttavia potrebbe anche essere il riflesso distorto di unโinsicurezza malcelata.
IN GIRO COI PROPRI COMPAGNI DI VENTURA
Una parte significativa della nuova presentazione video di SAND LAND si focalizza sull’approfondire il personaggio principale, il Principe dei Demoni Beelzebub, e i suoi compagni di ventura: il gregario Thief, lo sceriffo Rao e la meccanica Anne. Quest’analisi non rivela in dettaglio il ruolo narrativo che il gruppo avrร allโinterno della trama, ma piuttosto introduce le meccaniche di gioco che gli utenti dovranno imparare a padroneggiare. Fondamentalmente, il titolo si configura come un’avventura basata su combattimenti dinamici, ma aperta a elementi ruolistici che spaziano dallโaccumulo di punti esperienza alla possibilitร di bloccare il normale flusso di gioco per poter accedere a oggetti e tecniche di combattimento.
Quanto esibito fino a oggi rientra doverosamente allโinterno dei topos del genere. Si spazia dallโuso di pozioni di potenziamento allโattivazione di tecniche dagli sgargianti effetti particellari, ma il tutto รจ ulteriormente arricchito dalla decisione di porre particolare enfasi sul combattimento veicolare. Beelzebub puรฒ infatti richiamare in campo un mezzo di trasporto da usare durante le schermaglie, per muoversi piรน velocemente nel mondo di gioco o anche solamente per superare alcuni ostacoli di natura paesaggistica.ย
Oltre a questo, i giocatori avranno accesso alle abilitร specifiche di Thief, Rao e Anne. Secondo quanto dichiarato dall’azienda, il primo personaggio fornirร un supporto basato sull’approvvigionamento di materiali e risorse, il secondo contribuirร direttamente alla parte bellica, mentre il terzo potenzierร temporaneamente le statistiche dei mezzi di locomozione e di combattimento adoperati dal protagonista. Tutto ciรฒ si integra dunque con una meccanica di gioco che incoraggia il giocatore a riempire costantemente la propria borraccia d’acqua, una tendenza indotta che richiama molto da vicino gli aspetti del genere survival (vedi Mad Max), ma che nel contesto specifico sembra prosaicamente assumere il ruolo di strumento di cura designato.
ACCESSIBILITA’ E PRIORITA’ ALLA PERSONALIZZAZIONE
La presentazione diffusa da Bandai Namco suggerisce che SAND LAND intenda intavolare il proprio gameplay su di un approccio estremamente semplice, caratterizzato da un elevato livello di accessibilitร . Un elemento condiviso peraltro da molti dei titoli in licenza distribuiti dall’azienda giapponese. Muovendosi oltre al sistema di combattimento, il quale รจ difficile da valutare senza un’esperienza pratica diretta, si osserva che il trailer mette in evidenza tutta una serie di meccaniche di base utili a tratteggiare la filosofia progettuale adottata dai programmatori, quella dellโimmediatezza. Ad esempio, รจ possibile notare che le dinamiche di sviluppo dei personaggi presentato siano estremamente lineari e che gli enigmi presenti nel mondo di gioco siano altrettanto immediati.
Anche in questa circostanza, risulta opportuno astenersi dal formulare giudizi affrettati. Malgrado la presunta semplicitร possa suscitare perplessitร in alcuni utenti, รจ importante sottolineare che i videogiochi correlati alla creativitร di Akira Toriyama presentino spesso delle dinamiche apparentemente immediate. Sia che si tratti di Dragon Quest o di Blue Dragon, l’universo del celebre mangaka si presta naturalmente a un’esperienza di gioco fluida, la quale non compromette affatto l’eleganza dei videogiochi associati, purchรฉ l’approccio generale sia accurato ed efficace. A prescindere dall’eventuale soliditร dell’esperienza, รจ chiaro che SAND LAND punti a creare un rapporto profondo coi suoi giocatori: la trama principale รจ accompagnata da un rudimentale meccanismo di base-building nella dimensione della cittร di Spino e nella cameretta altamente personalizzabile di Beelzebub. Ultimo, ma non ultimo, il titolo promette una consistente fase di end game e una serie di minigiochi che vanno dalle sfide d’arena alle gare automobilistiche in salsa sci-fi.
Nel puntare su SAND LAND, Bandai Namco sta effettuando una scommessa intrigante e curiosa. Lโazienda nipponica ha infatti puntato su di un marchio relativamente ignoto e ha deciso di andare all-in creandovi attorno un videogame e un anime, nella speranza che ambo possano prosperare condividendo un destino simbiotico. Lโoverview del gameplay messa a disposizione del mondo non fa che rinforzare lโidea che la casa nipponica abbia investito molte risorse ed energie nel prodotto partorito da Akira Toriyama, tuttavia รจ ancora presto per stabilire se un simile azzardo sia destinato a fare il botto o a inaridirsi in un Mercato desertificato.