Sedicente “Oculus Killer” fa capolino al CES

Fermi tutti. Ci hanno fatto credere fino ad adesso che Oculus Rift avrebbe conquistato, ancora una volta, il palco del CES, il Consumer Electronics Show di Las Vegas, che si terrà dal 6 al 9 gennaio. Bene, preparatevi a rivedere tutte le vostre convinzioni, perché abbiamo un nuovo visore in città.

Eccolo qui: si chiama 3D Head ed è apparso in tutta la sua fierezza tra gli stand del CES, al momento in fase di allestimento. Tra le scritte che campeggiano, una salta subito all’occhio: 3D Head viene infatti definito nella pubblicità “Oculus Killer. Come a dire: “Palmer Luckey, non ti temo!”

oculus killer

Un vero e proprio tuffo negli anni ’90. Slogan arrogante stile “Sega does what Nintendon’t”? C’è. Grafica verde uscita fuori da un sito Geocities? Pure. Ragazzino con capigliatura improbabile? Anche. Perché si sa, i gamer sono tutti così. Ma attenzione, perché la cosa si fa ancora più interessante: leggiamo sul cartellone “No headaches”, “niente mal di testa”. Già, a che serve avere John Carmack nel tuo team quando i geniali inventori di 3D Head hanno risolto tutti i problemi della VR (peraltro, già risolti con il DK2, ma son dettagli)?

Design elegantissimo, come avere un televisore a tubo catodico in testa. E poi, il tocco di classe: l’utilissimo controller stile Wii U. Ha molto senso avere un secondo schermo tra le mani quando la tua visuale è completamente oscurata dal visore. Già. Pare inoltre che il tablet sia un qualche modello di bassa lega cinese, e la sua stessa presenza contribuisce ad aumentare l’assurdità del progetto.

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3D Head non è nuovo per la community dell’aggregatore sociale Reddit, su cui si sono inseguite le speculazioni più assurde. C’è chi addirittura ha ipotizzato che si trattasse di marketing virale da parte della stessa Oculus VR (ìpotesi corroborata dal fatto che i due stand sono l’uno accanto all’altro). Il video promozionale apparso in rete mostrava il logo di Oculus VR e Leap Motion, a indicare una connessione che, chiaramente non c’è. Le indagini degli utenti rivelano succosi dettagli. Come il fatto che il creatore del video non è nuovo a queste bizzarrie: lo vediamo pubblicizzare il suo servizio di streaming FilmOn mentre guida la sua Ferrari. Incredibile che non abbia ucciso nessuno!

Molto probabile, come spesso avviene in questi casi, che una compagnia minore abbia deciso di cavalcare il trend del momento, sfruttando di riflesso la notorietà di un altro prodotto. Un’ulteriore, pittoresca riprova (ammesso che servisse) che Oculus Rift è destinato a sconvolgere il mondo dell’entertainment. E non solo.

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