The Talos Principle 2 Recensione: filosofia e puzzle

Tante volte noi di VMAG ci chiediamo come alcuni sviluppatori riescano a passare così bene da un genere all’altro nello sviluppo di giochi, passando da un frenetico Serious Sam 4 nel 2020 a un elegante, calmo e ponderoso, The Talos Principle 2. Per quanto si possa essere scettici di un gioco puzzle per la sua natura puramente enigmatica e logica, The Talos Principle 2 riesce a dimostrare che ci può essere molto di più tra un puzzle e l’altro, portando il giocatore a pensare e a porsi domande che vanno oltre ogni orizzonte razionale.

Sposta, Rifletti, ri-Sposta e via con il prossimo

In The Talos Principle 2 veniamo trasportati fin da subito in quello che sarà il gameplay loop per tutto il resto del gioco: zone open map esplorabili che presenteranno complessivamente 8 puzzle principali da risolvere, 2 secondari, 2 statue enigmi e un Golden Gate Puzzle, disponibile verso la fine del gioco.

Gli 8 puzzle principali saranno i più importanti in quanto permetteranno al giocatore di familiarizzare con i diversi strumenti utili per risolvere gli enigmi: da semplici riflettori di raggi, a modificatori di gravità, convertitori RGB e attivatori a campo. Sotto questo punto di vista, Croteam ha portato a termine un lavoro perfetto, garantendo un giusto crescendo di difficoltà e permettendo al giocatore di imparare e masterare le meccaniche, proseguendo con soddisfazione e pronti ad affrontare nuove sfide.

I puzzle secondari, rappresentati da un triangolo color ciano, sono di difficoltà poco superiore a quelli principali e offrono una piccola sfida in più sempre affrontabile durante la prime fasi di gioco, senza mai richiedere uno sforzo mentale eccessivo o l’uso di guide online per superare il livello. I puzzle secondari fungono anche da tutorial: suggeriscono utilizzi atipici degli strumenti che non andremmo normalmente a cercare ma che, successivamente, ci torneranno molto utili.

Ci sono, infine, i Golden Gates Puzzle, sbloccabili dopo aver completato tutti gli enigmi principali, in prossimità del finale: sono la sfida definitiva che il gioco ha da offrire. Questi enigmi saranno particolarmente difficili e potrebbero richiedere l’aiuto “da casa”. Noi di VMAG possiamo confermarvi che, seppur sembrino impossibili, basterà guardare l’ambiente di gioco e pensare “ogni cosa presente serve a qualcosa” per trovare facilmente la soluzione.

The Talos Principle 2

Nelle zone di gioco open-map ci saranno, oltre ai puzzle, anche 2 statue che potranno essere di Pandora, Prometeo o della Sfinge. Questi 3 personaggi (introdotti nel corso del gameplay) fanno riferimento a 3 tipi di sfide da compiere in giro per la mappa: Pandora richiederà che lo scrigno che tiene in mano venga colpito da un raggio laser di un colore preciso, proiettando il raggio luminoso grazie a qualche connettore sparso per la mappa.

Ci sarà poi Prometeo che, con la sua torcia spenta, ci chiederà di trovare la fiamma che arde: basterà seguire l’alone proiettato dalla torcia che ha in mano per trovarla. Dovremo, poi, inseguire questa essenza in giro per la mappa, passarci attraverso per rimetterla in moto (dato che si fermerà in più punti) per poi farla arrivare alla statua di Prometeo.

Infine ci sono le statue della Sfinge, la più enigmatica in quanto proporrà delle “semplici” Cacce al Tesoro che ci metteranno alla ricerca di strani quadrati in giro per la mappa (magari c’entrano qualcosa con qualche pilastro in giro per la mappa, o qualche leva da tirare…).

The Talos Principle 2

In The Talos Principle 2 c’è la possibilità di scoprire il mondo di gioco: 12 sezioni completamente esplorabili che non conterranno solo meri enigmi, ma paesaggi mozzafiato realizzati grazie anche alle tecnologie offerte dall’Unreal Engine 5, strutture, resti di artefatti umani, dialoghi e testi collezionabili in giro, dando profondità al titolo e regalandoci la possibilità di scoprire cosa è successo nel corso del tempo e di immergerci nell’immaginazione delle creatrice di questi paesaggi.

Qualcosa che va oltre

The Talos Principle 2 riesce a proporre un sistema di enigmi crescente con grande maestria ma l’opera non si ferma qui: The Talos Principle 2 parla di persone che, seppur condividano quasi nulla del nostro aspetto, hanno le nostre preoccupazioni, le nostre debolezze e le nostre paure. In viaggio che, inizialmente, sembra trattare del supernaturale, veniamo a scoprire un’intero mondo al di fuori della bolla in cui noi e i nostri simili abbiamo vissuto per anni, con paesaggi unici, reperti umani e tecnologie mai viste.

Il viaggio che compiamo in The Talos Principle 2 è un pieno di scoperte: nuove tecnologie, nuovi enigmi, nuovi modi di utilizzare gli strumenti, nuovi paesaggi, ma anche nuove prospettive, nuovi modi di pensare fuori dagli schemi ma soprattutto storie che si ripetono e che si ripeteranno se non decideremo di rompere questo loop. Durante il corso della trama, infatti, non andremo solo a questionare i nostri compagni di viaggio, ma anche noi stessi, domandandoci cosa vogliamo essere e cosa vogliamo fare con tutta la conoscenza che abbiamo, se averne paura o elevarci ancora di più.

The Talos Principle 2

The Talos Principle 2 si nasconde dietro il genere dei puzzle game ma, in realtà, è un titolo che porta ad una crescita intellettuale, con enigmi sempre più difficili che riescono a stuzzicare il livello di sfida e la mente del giocatore. Grazie ad un perfetto sistema di progressione e ad ambientazioni mozzafiato, il gioco riesce a suscitare domande e dubbi nel giocatore, portandolo a domandarsi cosa sia il meglio e, soprattutto, cosa sia il giusto. 

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