I videogiochi appassionano i giovani da decenni non solo per la possibilità di comandare degli specifici personaggi chiamati a svolgere determinate missioni, ma anche per le storie che circondano quelli che alla lunga diventano dei veri e propri beniamini dei gamer. Certo, non tutti i giochi virtuali propongono delle trame ben fatte e definite: anche in alcune attrazioni più moderne come le slot disponibili in Rete, paragonabili per molti versi a dei veri e propri videogames, lo scopo è semplicemente quello di premere i tasti per giocare. Che si tratti di platform o picchiaduro, però, anche i protagonisti dei mondi videoludici celano dei background particolarmente interessanti e suggestivi. Nel tempo il cinema non ha mancato di interessarsi a questo curioso settore dell’imponente industria dell’intrattenimento e già negli anni ‘80 ha iniziato a mostrare sul grande schermo non solo i personaggi dei titoli più famosi, ma anche il rapporto tra questi e i gamer in carne ed ossa.
Un lungometraggio iconico è rappresentato senza dubbio da “Il piccolo grande mago dei videogames”, uscito nel 1989. Jimmy Woods, un bambino americano di 9 anni, è affetto da mutismo e dopo essere scappato di casa insieme al fratello rivela un talento incredibile nei videogiochi. A questo punto viene automatica l’idea di far gareggiare Jimmy in un torneo che mette in palio un ricco montepremi. Sono parecchi i titoli dell’epoca che vengono di fatto pubblicizzati nel corso della pellicola, da “Mega Man 2” a “Super Mario Bros. 3”, un gioco che non era ancora stato pubblicato dalla Nintendo e che lo fece conoscere a livello internazionale proprio grazie a questo film.
Se pensiamo a prodotti destinati al grande schermo che raccontano invece le peripezie dei personaggi dei videogiochi, non può non venire in mente “Street Fighter – Sfida finale”, ispirato alla celebre serie di giochi di combattimento che ha fatto spesso capolino nei cabinati delle sale giochi. Anche qui l’antagonista principale è M. Bison, che intende arricchirsi e regnare sui popoli come un vero dittatore. A contrastarlo è in primis Guile, comandante delle Nazioni Alleate, che nel prosieguo della storia verrà affiancato dagli altri volti noti del videogame come Ryu e Ken, presentati inizialmente come una coppia di truffatori provetti.
Molto più recente è “Super Mario Bros. – Il film”, uscito nelle sale di tutto il mondo ad aprile del 2023. Invero, il baffuto idraulico della Nintendo era già stato protagonista al cinema 30 anni prima con il criticatissimo live-action “Super Mario Bros.”. Stavolta Mario è tornato sul grande schermo con un film d’animazione che fa abbondante uso della computer grafica. Nel cercare di coinvolgere il più possibile tutti i personaggi presentati nel corso di questi anni, la storia strizza continuamente l’occhio ai fan della “grande N”, inserendo numerosissimi easter egg che richiamano alla mente molti dei titoli che sono rimasti impressi nella memoria dei gamer che hanno vissuto gli albori delle “console war”.
La Nintendo è stata infatti a lungo rivale della SEGA, la cui mascotte era Sonic The Hedgehog, un riccio blu dalla velocità incommensurabile, studiata appositamente per creare un distacco con Mario e sfruttare al massimo le potenzialità del Mega Drive per sottrarre fette di mercato a NES e SNES. “Sonic – Il film”, uscito nel 2020 per poi avere un sequel 2 anni più tardi, ha restituito però al pubblico un’immagine molto più scanzonata del classico Sonic, che nei primi videogiochi veniva descritto come un tipetto dal carattere deciso e a tratti spigoloso. Anche il suo background è stato riscritto, ma gli sceneggiatori hanno trovato comunque il modo di inserire nella trama molti altri personaggi da sempre vicini alla figura del porcospino.
Infine, non potevano mancare i Pokémon, che hanno di fatto rivoluzionato il medium videoludico a partire dalla metà degli anni ‘90, approdando sul Game Boy con un gioco diviso in due versioni quasi del tutto identiche, che differivano solo per alcune specie di mostriciattoli catturabili. Nel 2019 è arrivato al cinema “Detective Pikachu”, un film a tecnica mista che ha consentito agli esseri umani di interfacciarsi alla grande con svariati tipi di Pokémon. La trama ruota intorno alla figura di Pikachu, indubbiamente il più famoso tra i pocket monsters, che affianca il protagonista Tim Goodman nel tentativo di risolvere un mistero che alla fine si scopre riguardare in prima persona entrambi…