Lucca Comics & Games Awards 2023

Il 2 novembre 2023 è avvenuta la cerimonia finalizzata al riconoscimento dei talenti del fumetto, del videogioco e del mondo dell’illustrazione per bambini e ragazzi tramite lo storico Lucca Comics & Games Awards.

Diversi ospiti speciali e protagonisti dei vari universi che compongono festival hanno riempito il Teatro del Giglio di Lucca in occasione della consegna degli “Oscar” italiani del fumetto e del videogioco. Dopo l’annuncio, avvenuto a settembre, delle 30 opere finaliste, la Giuria dedicata ai Lucca Comics Awards ha decretato vincitori e vincitrici che sono saliti sul palco, spesso rappresentati dalle proprie case editrici, per ricevere i prestigiosi riconoscimenti.

 

I Gran Guinigi

• Il Gran Guinigi al Miglior Fumetto Breve è stato assegnato a Topolino e l’Incubo dell’Isola di Corallo di Marco Nucci e Casty (Panini Comics). Il famoso Macchia Nera è prigioniero nell’isola di Corallo, la versione disneyana di Alcatraz, ma ha un piano per fuggire. Il fumetto si propone come un mix perfetto tra storia soprannaturale, classica storia d’evasione e racconto thriller-noir, rinunciando anche al solito lieto fine.
• ll Gran Guinigi al Miglior Fumetto Seriale è andato a Eternity di Alessandro Bilotta e AAVV (Sergio Bonelli Editore). L’opera parla di Alceste Santacroce, un giornalista scandalistico di vecchia scuola che muove i passi nella Roma retrofuturista. Obiettivo principale è quello di raccontare il lato oscuro della fama: le prede mediatiche di Alceste, dalle modelle ai presentatori in crisi, rappresentano un’umanità costantemente sospesa fra pietà e cinismo.
• Il Guinigi al Miglior Disegno è stato assegnato, a pari merito, a Francesca Ghermandi per I misteri dell’oceano intergalattico (Eris) e a Léa Murawiec per Il grande vuoto (COMICON Edizioni). Il primo, in particolare, ci porta a conoscere la storia di un cagnolino che fa naufragio e si accorge che gli hanno rubato il cervello, ritrovandosi in un nuovo mondo fantasy e bizzarro. Realizzato per il Giappone, il libro è la versione di Ghermandi della più classica epopea fantastica, simile ad un Orlando furioso.
• Il Gran Guinigi per la Miglior Sceneggiatura è andato a Tom King per Human Target (Panini Comics), la giuria ha presentato il lavoro dell’autore molto dettagliatamente:

Christopher Chase, il Bersaglio Umano specializzato nel “morire” al posto dei suoi clienti, viene avvelenato e gli restano solo dodici giorni di vita per scoprire chi è stato. Un noir vecchio stile ambientato nell’universo DC, che Tom King dimostra ancora una volta di saper maneggiare abilmente, forzandone i limiti senza mai romperli.

• Il Gran Guinigi alla Migliore Esordiente è stato assegnato a Iris Biasio per Mia sorella è pazza (Rizzoli Lizard): una donna deve confrontarsi con la difficile condizione della sorella, da sempre particolare e traumatizzata dalla perdita del marito, che finisce per perdere contatto con la realtà e chiudersi in un mutismo assoluto. Il trauma non diventa mai retorica del trauma: è solo uno dei tanti nodi che compongono la mente umana, inconoscibile e misterioso.

Premi Editoriali e Sintattici

Il Premio Stefano Beani alla Migliore Iniziativa Editoriale è andato a Domani Fumetti, inserto del quotidiano Domani a cura di Michela “Sonno” Rossi.

Il Premio Self Area, con ben 27 opere candidate provenienti dal mondo dell’autoproduzione e del fumetto underground, è stato assegnato al collettivo BlackBoard Autoproduzioni. Il gruppo ha ottenuto anche il riconoscimento come Ospite d’Onore alla prossima edizione del festival: i professionisti avranno il privilegio di realizzare l’artwork pubblicitario della Self Area 2024 e gestire la mostra dedicata al volume vincitore.

Per la prima volta, il progetto vincitore del Lucca Project Contest 2023 è stato proclamato nel corso della cerimonia ufficiale di premiazione. Tale riconoscimento è stato consegnato a QUESTI MURI di Marco Checchin. Ecco le motivazioni dei giudici:

Per il taglio estremamente personale dato a una storia di crisi, in cui la voce dell’autore racconta contemporaneamente con delicatezza e violenza la disperazione quotidiana che si annida nelle vite sul punto di confine di un’età difficile, imperniata su un impianto visivo solido e una regia spregiudicata, con un utilizzo mai casuale del linguaggio cromatico.

Altri progetti speciali che meritano di essere nominati sono: Super Knight Punk di Francesco Cabbai, per l’estetica pop e la potente grammatica che sorprendono il lettore e pongono le basi di un capolavoro, e I Cavalieri di Yaga, di Alice Fazzari e Anna Ferrari, per l’unione magistrale tra grafica illustrata, bella storia e dialoghi lavorati al cesello.

Yellow Kid

Uno dei momenti più emozionanti dell’evento è stato, sicuramente, la consegna degli ambiti Yellow Kid, considerati i premi più prestigiosi.

• Lo Yellow Kid al Fumetto dell’anno è stato assegnato a Transformer, di Nicoz Balboa (Oblomov Edizioni): l’autore racconta, senza pudori né ipocrisia, la sua transizione da femmina a maschio. Seguito spirituale del precedente Play with Fire, Nicoz Balboa entra nei dettagli del processo di transizione, seguendo un percorso di scoperta e costruzione di sé.

• E ancora, lo Yellow Kid all’Autrice dell’anno è andato a Silvia Ziche per La gabbia (Feltrinelli Comics): un personaggio di fantasia fa i conti col fantasma della madre morta e con la sua costante depressione. Il libro è molto personale, forse autoreferenziale, intimo e delicato, spingendosi oltre una generica denuncia del patriarcato, che, in questo caso, fa più che altro da contesto implicito. L’umorismo tipico dell’autrice rende la lettura un’esperienza unica.

• Infine, lo Yellow Kid al Maestro del Fumetto è stato consegnato a Frank Miller: il suo autoritratto, presentato in anteprima, sarà esposto nelle Gallerie degli Uffizi, specificatamente nella Galleria degli Autoritratti, dove sono presenti alcuni dei nomi più importanti del fumetto mondiale.

Premiazione Lucca Games

Organizzata da Lucca Comics & Games in collaborazione con DV games, la premiazione del Lucca Games ha ottenuto un nuovo record, raggiungendo un numero altissimo di partecipanti. Il Premio Gioco Inedito dell’anno, per esempio, ha avuto ben 60 candidati: a vincere è stato Sensu di Enrico Vicario. I Sensu non sono semplici ventagli pieghevoli, ma autentici protagonisti della cultura giapponese, da quelli di legno usati nelle danze a quelli di metallo usati in battaglia dai Samurai. In questo gioco di carte, ogni giocatore cerca di ottenere una combinazione di carte i cui valori abbiano come somma 20, pescando e scambiando carte con gli altri: vince il primo giocatore che riesce a comporre due ventagli di carte di tipo diverso e con somma 20.

Tra i cinque finalisti nella categoria Gioco dell’Anno il vincitore è stato Challengers! di Asmodee Italia. Il gioco competitivo di Johannes Krenner e Markus Slawitscheck è basato sulla costruzione di una squadra, capitanata da un giocatore, che dovrà sconfiggere tutte le altre in un vero e proprio torneo di ruba-bandiera. Il gioco, inoltre, permette di giocare contemporaneamente fino a 4 duelli.

Il premio Gioco di Ruolo dell’Anno è stato assegnato a Wanderhome, pubblicato da Grumpy Bear. Creato da Jay Dragon, è un fantasy ispirato a Hæth, la terra incantevole, ed è basato nell’esplorazione e nella creazione di comunità. In questo mondo idilliaco la guerra è ormai un lontano ricordo e la violenza non esiste. Il game design è chiaro e rende facile l’immedesimazione, portando il giocatore a risolvere situazioni difficili attraverso il dialogo e lo scambio di idee. A ritirare il premio è stato Flavio Mortarino di Grumpy Bear.

Assassin’s Creed è il titolo vincitore del Joe Dever Award 2023 per essere oggi, dopo 16 anni, uno dei franchise cross-mediali più d’impatto nella cultura pop. Ciò che ha reso famoso e apprezzato Assassin’s Creed è la possibilità di esplorare e vivere epoche passate in diverse parti del mondo, un punto di forza che il publisher francese conosce bene e che ha valorizzato con i titoli di nuova generazione attraverso la modalità didattica Discovery Tour, che fornisce al giocatore nozioni storiche visitando digitalmente luoghi del passato. A ritirare il premio è stata Laura Inglima Modica in rappresentanza di Ubisoft.

Il Premio alla Carriera è stato consegnato a Silvio Negri-Clementi, CEO di Pendragon, e David Preti, COO di CMON. Silvio, ex capo dell’edizione italiana di Magic: The Gathering, ha contribuito alla distribuzione in Italia del gioco. La sua passione per il mondo del gioco si è trasformata in lavoro nel 1998 grazie a Giovanni Ingellis che gli ha proposto di lavorare a tempo pieno come responsabile editoriale di Stratelibri nel panorama del gioco. David Preti ricopre la carica di COO e di “Cuore Creativo” di CMON, editore internazionale di giochi da tavolo, giochi di ruolo e graphic novel. CMON è un gruppo multinazionale che pubblica giochi pluripremiati e ha costituito un grande portfolio di best-seller, sia originali che su licenza.

Infine, mi sembra giusto ricordare il Concorso Lucca Junior – Premio di Illustrazione Editoriale “Livio Sossi”, organizzato da Book on a Tree e Terre di mezzo Editore, con la collaborazione dell’Associazione Autori di Immagini. Il premio è stato vinto da Elisabetta Decontardi, in arte Deco, illustratrice e cartoonist: Terre di mezzo Editore si è offerto di pubblicare il suo progetto illustrato dal nome “Celeste e la gemella Blu”, realizzato a partire da un testo inedito di Angelo Mozzillo. Il Premio Miglior Tavola Digitale, offerto da Wacom, è stato assegnato a Maria Luisa Petrarca. 

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