Kakegurui punta tutto sull’esperienza ludica esistenziale: la vita e la scuola diventano come un casinò. Il mondo ludico si sta affermando nella cultura pop attraverso poker, roulette, slot, giochi di blackjack online su William Hill, e la letteratura cinematografica giapponese è densa di idee e novità che esprimono attraverso gli anime la fantasia nipponica, ottenendo un grandissimo successo, come nel caso di Kakegurui.
La storia, i personaggi e le curiosità su Kakegurui sono tantissime, è un manga di Homura Kawamoto edito nel marzo del 2014 dalla Square Enix (famosa per Final Fantasy e tantissimi altri videogames) e su Netflix sono presenti ben tre versioni differenti, relative anche agli spin off pubblicati dal 2015 al 2017.
La scommessa come apprendimento, il gioco come istruzione
La storia è ambientata in diversi licei, scuole, a seconda della versione che si sceglie su Netflix (due anime e una serie tv), gli istituti sono prestigiosi e per accedere i ragazzi devono essere particolarmente ricchi, oltre a dover superare tantissime prove durante il percorso. In palio, c’è la propria dignità e ogni sconfitta diminuisce il livello di potenza economica e sociale dello studente.
Il percorso didattico si slega nella trama in maniera naturale, ma sul piatto ogni studente mette la propria ricchezza, in mancanza di questa subentra la totale sottomissione al vincitore, come in un “Medioevo Ludico” dove chi vince diventa re e chi perde diventa schiavo, una gerarchia basata sull’abilità di vincere in qualsiasi gioco di scommesse e casinò, ma anche sulla fortuna e la sorte.
La Hyakkaou è molto di più di una semplice accademia, qui accedono figli di ricchi imprenditori, uomini d’affari e politici, entrando una vera e propria gerarchia ludica che rispecchia una società all’interno di un’altra società, ogni sconfitta al gioco, significa diventare un vero e proprio “animale domestico” del vincitore.
Yumeno Jabami e l’antropologia ludica dei personaggi
Yumeno Jabami è la nuova studentessa iscritta all’istituto, è una giovane in gamba e non vede l’ora di sfidare i migliori studenti e anche i membri del Consiglio Studentesco, perché tutti i rischi e pericoli del gioco, la eccitano e stimolano la sua creatività matematica.
La suspense psicologica dell’esperienza ludica è descritta fedelmente in questi anime, ogni personaggio presenta caratteristiche studiate e realizzate nei minimi particolari, in questo istituto dove bisogna fare sempre il proprio gioco, regna la follia, gli imbrogli e gli inganni, un caleidoscopio di sentimenti ed emozioni che lascia esplodere in ogni puntata, l’antropologia selvaggia dei personaggi.
Altre curiosità su Kakegurui
Yumeko possiede una straordinaria capacità di guardare oltre ogni singola giocata degli altri studenti, sia in chiave sociale che durante il gioco, questa abilità le consente di lavorare come un radar, e tenere sempre gli occhi aperti sulle più improbabili insidie e tranelli.
I giocatori sconfitti che non possono onorare i loro debiti contratti al tavolo da gioco, diventano animali domestici dei vincitori, questo crea un classico vortice dove “il cane si morde la coda”, in parole povere, esiste sempre il pericolo di non riuscire a concludere e uscire da questa situazione di sottomissione.
Gli studenti vengono messi naturalmente l’uno contro l’altro, perché le regole dell’accademia prevedono una gerarchia ben precisa, dove ogni studente è valutato in base al suo patrimonio personale e alle ricchezze che possiede.
Il manga ha venduto ben 4 milioni di copie ed è molto famoso in Giappone, anche se attira recensioni contrastanti, spesso dovute alle linee editoriali dei diversi blog di settore, è inevitabile confermare il suo enorme successo e anche uno storytelling particolarmente originale, unico nel suo genere.