Dopo un anno, fanno il loro ritorno i VMAG Awards. Come saprete già, questa sera si terrà uno degli eventi più attesi dell’anno per l’industria videoludica, i The Game Awards, lo spettacolo volto a premiare le opere multimediali interattive che più hanno convinto le giurie e il pubblico nel corso dell’anno.
Tuttavia le categorie e i premi assegnati spesso non coincidono con il pensiero racchiuso in diverse realtà, tra cui la nostra, la quale ha una visione del medium e del concetto di “game industry” molto diversa da molte altre. Ciò che caratterizza Vigamus Magazine è il fatto di essere composta da giovani studenti universitari, i quali hanno vissuto un’epoca del Videogioco differente dalla vecchia guardia, che quindi ci porta ad avere una forma mentis peculiare.
Ovviamente questa sera seguiremo comunque i The Game Awards per riportarvi tutti i vincitori e tutti gli annunci. Prima di ciò però volevamo ringraziare voi, i nostri lettori, per il supporto che ci date leggendo i nostri articoli, facendoci fare esperienze uniche dandoci la possibilità di crearci un futuro all’interno del settore dell’intrattenimento che tanto amiamo. Ecco a voi quindi i nostri 30 premi, buona lettura!
“Ci teniamo a farvi sapere che sono stati inseriti solo titoli a cui abbiamo avuto al possibilità di giocare, inoltre le seguenti premiazioni potrebbero contenere degli SPOILER”
Best eSports Game – Rainbow Six Siege
Premio per la miglior gestione della componente eSport di un videogioco
Altri candidati:
- Valorant
- Overwatch 2
- League Of Legends
- Apex Legends
Nonostante l’ottima concorrenza, noi di Vigamus Magazine abbiamo deciso di premiare l’ottimo sparatutto tattico in prima persona targato Ubisoft Montreal. L’azienda francese si è sempre dimostrata abile nel saper prolungare la vita dei loro titoli per molto tempo grazie ai continui aggiornamenti e all’aggiunta di nuovo materiale. Questo FPS non fa eccezione, infatti grazie ai nuovi personaggi e al rework delle mappe, ogni torneo competitivo risulta essere unico mostrando nuove tattiche e azioni spettacoli da parte dei pro-player, con vincitori mai scontati.
Best Innovation In Accessibility – The Last Of Us Parte 1
Premio per la miglior innovazione e gestione dell’accessibilità all’interno di un videogioco
Altri candidati:
- God Of War Ragnarök
- The Quarry
- As Dusk Falls
- Horizon Forbidden West
Nonostante le tante critiche ricevute, Naughty Dog è riuscita nell’intento di migliorare il già amatissimo The Last Of Us tramite questo remake. Sebbene non siano molte le innovazioni rispetto a The Last Of Us Parte 2 c’è comunque da congratularsi con lo studio di sviluppo per l’attenzione riposta nell’accessibilità del loro titolo. Quest’ultimo risulta essere uno dei videogiochi più accessibili di sempre grazie alle varie impostazioni che permettono di completare l’avventura anche se si soffre di disabilità non indifferenti.
Best Mobile Game – Marvel Snap
Premio per il miglior videogioco rilasciato sui dispositivi mobile
Altri candidati:
- Octopath Traveler: Champions of the Continent
- Dungeons of Dreadrock
- Diablo Immortal
- Papers, Please
Lo strategico free-to-play basato sui fumetti della Marvel e realizzato da Second Dinner ha saputo subito stupire noi e il pubblico con le sue caratteristiche. Il titolo riesce ad adattare una formula già vista in altri videogiochi simili al mondo dei supereroi dei fumetti con varie innovazioni dal punto di vista del gameplay e della gestione generale dell’applicazione. Oltre ad avere meccaniche semplici e divertenti, risulterà godibile anche da chi non conosce bene l’universo Marvel.
Best Community Support – Monster Hunter Rise
Premio per il miglior supporto dato da uno sviluppatore alla community di un videogioco
Altri candidati:
- Valorant
- Assassin’s Creed Valhalla
- Final Fantasy XIV
- RimWorld
Capcom si è sempre impegnata molto per seguire e realizzare le richieste delle loro community, ciò si è visto soprattutto nella community di Monster Hunter Rise. Ogni aggiornamento, sempre gratuito, ha cercato sempre di risolvere le varie problematiche presentate dalla community. Il tutto è stato accentuato anche con l’espansione Sunbreak, qui gli sviluppatori hanno anche apportato varie modifiche per garantire un maggiore equilibrio di gioco, proprio come richiesto dai giocatori.
Best Ongoing – Genshin Impact
Premio per il miglior videogioco che continua ad aggiornarsi con nuovi contenuti da più anni
Altri candidati:
- Rainbow Six Siege
- Final Fantasy XIV
- Apex Legends
- Valorant
L’incredibile MMO di MiHoYo continua a riscuotere un gran successo con il pubblico; ciò è dovuto anche alla continua aggiunta di novità che permettono ai giocatori di provare nuovi personaggi o esplorare nuove terre. Nonostante la sua apparente semplicità, Genshin Impact continua ad attrarre sempre più giocatori, sia veterani che novizi del genere.
Best Expansion/DLC – Monster Hunter Rise: Sunbreak
Premio per il miglior contenuto aggiuntivo/DLC di un videogioco
Altri candidati:
- RimWorld Biotech
- Cuphead The Delicious Last Course
- Final Fantasy XIV Endwalker
- Star Wars: The Old Republic – Legacy of the Sith
Nulla risulta superiore all’espansione Sunbreak di Monster Hunter Rise dal punto di vista della sua importanza corrisposta a quella del videogioco base. Quest’ultima infatti va ad ampliare e migliorare il gameplay, inoltre continua a ricevere dei massicci aggiornamenti che rendono l’endgame di Rise il migliore mai visto all’interno del franchise.
Best Performance – Ryan Hurst (Thor – God Of War Ragnarök)
Premio per la miglior performance attoriale e/o vocale di un attore all’interno di un videogioco
Altri candidati:
- Danielle Bisutti (Freya – God Of War Ragnarök)
- Pip Torrens (Il Curatore – The Dark Pictures Anthology: The Devil in Me)
- Ashly Burch (Aloy – Horizon Forbidden West)
- Charlotte McBurney (Amicia – A Plague Tale: Requiem)
Nonostante le altre ottime performance attoriali all’interno di God Of War Ragnarök, noi abbiamo deciso di premiare Ryan Hurst che è riuscito a caratterizzare al meglio il suo personaggio (Thor) all’interno di ogni scena in cui è presente. Anche grazie al suo ottimo lavoro la storia del titolo sviluppato da Santa Monica Studio risulta essere molto interessante e ben fatta.
Best Adaptation – Arcane
Premio per il miglior adattamento di un videogioco all’interno di un altro medium
Altri candidati:
- Cyberpunk Edgerunnes
- The Cuphead Show
- Resident Evil Netflix
- Uncharted
Se in qualsiasi altro anno ci sarebbe potuta essere una contesa per questo premio, quest’anno ci sentiamo di dire che Arcane sorpassa tutti gli altri, comunque ottimi, candidati sotto ogni punto di vista. Il prodotto risulta rivoluzionario grazie proprio al suo stile di animazione che riesce ad utilizzare la computer graphic in un modo mai visto prima, inoltre la storia risulta interessante sia per i giocatori di League Of Legends che per quelli che non hanno mai sentito parlare del mondo di Runeterra.
Best Side Character – B-12 (Stray)
Premio per il miglior personaggio secondario all’interno di un videogioco
Altri candidati:
- Ranni (Elden Ring)
- Hugo (A Plague Tale Requiem)
- Freya (God of War Ragnarök)
- Fiorayne (Monster Hunter Rise)
Il titolo realizzato da BlueTwelve Studio assieme ad Annapurna Interactive ha fatto parlare di se soprattutto per il suo protagonista, un gatto. Proprio per questo motivo però non è in grado di fare molte azioni se non fosse per l’aiuto del suo compagno robotico B-12; quest’ultimo è fondamentale per il gameplay, per la storia e per far risaltare di più il protagonista, proprio come faceva Daxter in Jak and Daxter: The Precursor Legacy.
Best Protagonist – Kratos (God Of War Ragnarök)
Premio per il miglior protagonista di un videogioco
Altri candidati:
- Aloy (Horizon Forbidden West)
- Noah (Xenoblade Chronicles 3)
- Akito (GhostWire Tokyo)
- Bayonetta (Bayonetta 3)
Negli anni ci eravamo abituati a Kratos come un distruttore che pensava solo alla vendetta; ciò è cambiato con l’arrivo di God Of War nel 2018 e in Ragnarök il suo personaggio raggiunge tutt’altre vette. Santa Monica Studio è riuscito a caratterizzare benissimo tutti i personaggi, ciononostante il Fantasma di Sparta riesce a svettare su tutti gli altri confermandosi un protagonista fantastico.
Best Publisher – Capcom
Premio per il miglior publisher in base ai videogiochi rilasciati e alle strategie adottate
Altri candidati:
- Sony
- Nintendo
- Annapurna Interactive
- Focus Home Interactive
Dato che ogni candidato ha rilasciato degli ottimi titoli, noi della redazione abbiamo deciso di dare più peso alle strategie adottate. Nonostante la forte concorrenza, Capcom è riuscita a prevalere grazie al suo impegno per soddisfare i bisogni dei giocatori, alle sue sessioni lavorative non eccessivamente pesanti e al suo evitare di monetizzare in maniera aggressiva.
Best Development Studio – Santa Monica Studio
Premio per il miglior studio di sviluppo in base ai videogiochi realizzati e alle sue politiche interne
Altri candidati:
- Happy Juice Games
- Massive Monster
- Monolith Soft
- Tango Gameworks
Solitamente degli studi di sviluppo così importanti tendono ad usare delle politiche interne che gravano sui dipendenti e sul lavoro finale. Santa Monica Studio però durante lo sviluppo di God Of War Ragnarök è riuscita a contenere queste problematiche cercando anche di risolverle; l’effetto positivo di questa strategia si è riflesso anche sull’ottimo prodotto rilasciato.
Most Anticipated Game – The Legend Of Zelda: Tears of the Kingdom
Premio per il videogioco più atteso in uscita nel prossimo anno
Altri candidati:
- Starfield
- Hogwarts Legacy
- Senua’s Saga: Hellblade II
- Final Fantasy XIV
È dall’uscita di The Legend Of Zelda: Breath of the Wild che si parla del suo attesissimo sequel e il 2023 sembrerebbe proprio l’anno giusto per la sua uscita. L’idea di sviluppare il gameplay in verticale ha un ottimo potenziale, lo stesso vale per i nuovi poteri mostrati; inoltre il primo trailer sembrava dare emozioni più cupe simili a quelle dell’amatissimo The Legend Of Zelda: Majora’s Mask.
Best Audio Design – Scorn
Premio per il miglior sound/audio design all’interno di un videogioco
Altri candidati:
- Stray
- God of War Ragnarök
- LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker
- Ghostwire: Tokyo
Il mondo “organicpunk” di Scorn ha dato la possibilità al team di Ebb Software di sperimentare molto con il sound design andando a creare suoni innovativi e che amplificavano a dismisura l’immersione del giocatore. Il tutto va anche a fare riferimento ai vecchi film horror, i quali puntavano molto sulla realizzazione di suoni disgustosi e/o spaventosi.
Best Score & Music – Elden Ring
Premio per la miglior colonna sonora di un videogioco
Altri candidati:
- Metal: Hellsinger
- Leggende Pokèmon: Arceus
- Sonic Frontiers
- God Of War Ragnarök
Le musiche sono state sempre una parte centrale e ben realizzata in tutti i titoli di FromSoftware, anche in quelli meno riusciti, ed Elden Ring non fa eccezione. La colonna sonora si sposa bene con ogni ambientazione e la novità dell’open world beneficia delle musiche che aumentano il senso di vastità percepito dal giocatore; infine anche le musiche dei combattimenti contribuiscono a rendere gli scontri più epici.
Best Visual Design – Scorn
Premio per il miglior impatto grafico contestualizzato con il reparto artistico del videogioco
Altri candidati:
- Stray
- Lost In Play
- God Of War Ragnarök
- Elden Ring
Con il suo impatto grafico, Scorn riesce a riportare in auge gli stilemi visivi tipici di Geiger (Alien) e Nihei (Blame). Il grottesco visivo sia dell’ambiente che delle creature sono la forza del gioco, nonché ciò che ci trasmette la lore data la sua narrazione ambientale. Il tutto risulta essere anche un bellissimo ritorno al bodyhorror.
Best Remaster – Klonoa Phantasy Reverie Series
Premio per la miglior rimasterizzazione di uno o più videogiochi
Altri candidati:
- Marvel’s Spider-Man Remastered
- Uncharted: Legacy of Thieves Collection
- Life is Strange Remastered Collection
- Tactics Ogre: Reborn
Klonoa è stato un ottimo platform creato nel 1997 da Namco e da Sony, ma negli anni era stato parzialmente oscurato da altri titoli. La remasterd fatta da Bandai Namco rende giustizia a questi fantastici videogiochi andando a migliorarli per fargli ottenere il successo che ha sempre meritato.
Best Multiplayer – Splatoon 3
Premio per il miglior videogioco che presenta meccaniche multiplayer
Altri candidati:
- Call of Duty Modern Warfare II
- Ghotam Knights
- Overwatch 2
- Halo Infinite
Il terzo titolo dell’amatissimo sparatutto in terza persona di Nintendo è riuscito a stupire i fan apportando al gameplay moltissime novità che contribuiscono a rendere le partite nella modalità multiplayer molto più divertenti e varie. È ancora più divertente giocare con i propri amici per creare sempre più strategie vincenti.
Best Family Game – LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker
Premio per il miglior videogioco da giocare in famiglia
Altri candidati:
- Just Dance 2023 Edition
- Nintendo Switch Sports
- Kirby e la terra perduta
- Mario Strikers: Battle League Football
Da sempre i LEGO sono stati un ottimo passatempo sia per i bambini che per gli adulti amanti delle costruzioni, l’unione di questa passione con il mondo dei videogiochi ha sempre riscontrato un gran successo ma LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker è riuscito ad elevarla ulteriormente. Le possibilità che offre il titolo di TT Games saranno godibili anche da chi non conosce l’incredibile universo creato da George Lucas.
Best Game For Impact – Stray
Premio per il miglior videogioco ad aver condiviso uno o più messaggi di importanza sociale
Altri candidati:
- As Dusk Falls
- The Knight Witch
- Not For Broadcast
- Endling: Extinction is Forever
Potrebbe sembrare strano vedere un titolo con protagonista un gatto trionfare in questa categoria, ma Stray tramite la sua narrazione riesce ad inviare molti messaggi e critiche alla società odierna. In particolare si parla dell’eccessiva tecnologizzazione, della dipendenza dell’uomo dalla tecnologia e della poca considerazione verso l’ambiente.
Best Combat System – Bayonetta 3
Premio per il miglior sistema di combattimento di un videogioco in base all’efficacia e al divertimento
Altri candidati:
- Horizon Forbidden West
- Elden Ring
- God of War Ragnarök
- Xenoblade Chronicles 3
Il sistema di combattimento di Bayonetta è sempre stato uno dei più piacevoli da giocare, questo terzo capitolo riesce ad elevarlo con alcune migliorie dovute anche all’enorme varietà di armi, di mosse e di evocazioni. Quest’ultime in particolare contribuiscono ad aumentarne la spettacolarità rendendo Bayonetta 3 uno dei migliori action visti su Nintendo Switch.
Best Worldbuilding – Elden Ring
Premio per la migliore ambientazione e per l’importanza di quest’ultima in corrispondenza del gioco stesso
Altri candidati:
- Horizon Forbidden West
- God Of War Ragnarök
- Scorn
- Stray
La collaborazione con George RR Martin si è fatta sentire; il mondo di Elden Ring è il più vasto creato da FromSoftware. Esso è molto sfaccettato e ci permette di indagare a fondo su qualsiasi cosa di nostro interesse; inoltre l’ambientazione è trasmessa molto bene attraverso l’esplorazione. La narrazione ambientale è ben fatta e praticamente ogni punto di interesse aggiunge un pezzo al puzzle.
Best Indie – Vampire Survivors
Premio per il miglior videogioco indipendente
Altri candidati:
- Lost In Play
- Charon Staircase
- Not For Broadcast
- The Knight Witch
In questa categoria abbiamo cercato di rimanere i più fedeli possibili al significato di “indipendente”, andando a scartare videogiochi indipendenti con molto budget a loro disposizione. Noi abbiamo scelto Vampire Survivors per la sua innovazione nel gameplay che è stata in seguito presa come ispirazione da moltissimi altri titoli, soprattutto mobile. Grazie alla sua varietà è possibile praticamente giocare all’infinito senza mai annoiarsi.
Best Italian Game – Mario + Rabbids Sparks Of Hope
Premio per il miglior videogioco realizzato da un team italiano
Altri candidati:
- Martha Is Dead
- Soulstice
- Hot Wheels Unleashed
- Vesper
Ottimo tattico che dimostra il talento di Ubisoft Milano nel creare un titolo che lascia molta libertà al giocatore, abbandonando le “caselle” classiche del genere e dando molta libertà di movimento. Inoltre i vari personaggi sono molto diversi tra loro e ognuno ha una buona motivazione per essere giocato, dando la possibilità di poter gestire gli scontri come vogliamo.
Best New Italian Influencer – Chroma
Premio per il miglior influencer italiano esordiente nel mondo dell’intrattenimento
Altri candidati:
- Dadrake95
- Moonryde
- La Sedia a 2 Gambe
- Fradrake gaming
Anche se è presente su Youtube da più di un anno, quest’anno Chroma è riuscito a superare la soglia dei 100.000 iscritti continuando a portare sempre video di ottima qualità e condividendo con i suoi followers le sue idee e le soprattutto le sue passioni. Noi di Vigamus Magazine auguriamo il meglio a Chroma e a tutti gli altri influencer candidati sperando di vederli raggiungere vette sempre più alte.
Best Italian Influencer – Sabaku No Maiku
Premio per il miglior influencer italiano in base ai contenuti rilasciati e ai traguardi raggiunti
Altri candidati:
- Dario Moccia
- PlayerInside
- Il Trono del Muori
- Yotobi
Anche quest’anno Michele Poggi in arte Mike Of The Desert ha saputo distinguersi grazie ai suoi contenuti. Gran merito di questo traguardo va al suo voler dare precedenza alla qualità piuttosto che alla quantità; inoltre va sottolineata la sua ottima copertura di Elden Ring e le sue innovative collaborazioni con Cydonia.
Best Art Direction – Elden Ring
Premio per la migliore direzione artistica in un videogioco
Altri candidati:
- God Of War Ragnarök
- Scorn
- Xenoblade Chronicles 3
- Lost In Play
La direzione artistica dei titoli di FromSoftware è sempre stata strabiliante, ma quella di Elden Ring probabilmente è la migliore mai realizzata dallo studio di sviluppo. Si vede molto la mano di George RR Martin nonché quella di Hidetaka Miyazaki, ma ciò non va a screditare l’ottimo lavoro svolto dal team che è stato in grado di creare un reparto artistico destinato a rimanere nella storia del medium.
Best Narrative – God Of War Ragnarök
Premio per la migliore gestione della narrazione all’interno di un videogioco
Altri candidati:
- Xenoblade Chronicles 3
- A Plague Tale Requiem
- The Dark Pictures Anthology: The Devil in Me
- Tales from the Borderlands
Il ritorno di God Of War nel 2018 aveva lasciato tutti a bocca aperta anche grazie alla sua incredibile narrazione, incredibilmente superiore a quella vista nel resto della saga, con Ragnarök lo studio è riuscito addirittura a superarsi. Ogni personaggio è caratterizzato nei minimi dettagli, non ci si annoia mai grazie ai continui stravolgimenti e ai vari colpi di scena; inoltre anche le missioni secondarie sono gestite alla perfezione aiutandoci ad ampliare la nostra conoscenza sull’universo creato da Santa Monica Studio.
Best Game Direction – Leggende Pokémon: Arceus
Premio per la migliore innovazione nella direzione generale di un vidoegioco
Altri candidati:
- The Knight Witch
- Elden Ring
- Metal Hellsinger
- Ghostwire: Tokyo
Ormai è difficile trovare una direzione totalmente innovativa e mai vista prima, quindi ci siamo focalizzati sull’innovazione apportata nella direzione di un titolo rispetto ai videogiochi simili. Leggende Pokèmon: Arceus ha saputo rinnovarsi rispetto ai vecchi videogiochi della serie andando a creare probabilmente il metodo di cattura migliore della saga. Il sistema di gioco è stato ripensato per essere più adatto ad un singleplayer e soprattutto è un’ottima direzione da intraprendere per rendere più unici i prossimi progetti sui Pokèmon.
Game Of The Year – Elden Ring
Premio per il miglior videogioco dell’anno
Altri candidati:
- God Of War Ragnarök
- Bayonetta 3
- Scorn
- LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker
Non è stato facile scegliere ma alla fine abbiamo optato per la vittoria di Elden Ring, tra i vari motivi di questa scelta c’è sicuramente il fatto che il prodotto ha un reparto di direzione artistica che lo eleva in un olimpo che ospita ben pochi titoli. Il gioco trasmette perfettamente l’ambientazione attraverso il suo open world, che nonostante qualche dungeon di troppo e nemico ripetuto, ha un fascino innegabile e un combat system molto più solido di altre produzioni sul mercato.
I legacy dungeon sono il picco di Elden Ring e ci aspettiamo che saranno il focus dei futuri giochi in casa FromSoftware. Infine speriamo che non prenderanno la decisione di “dormire sugli allori” ma bensì che si impegnino a migliorare e a perfezionare la formula usata per la creazione di questa fantastica opera.
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