Priest Simulator anteprima: un demone può diventare prete

Priest Simulator anteprima PC | Vi è capitato di andare in chiesa la domenica per seguire la messa celebrata da un prete? O magari ci siete entrati per un qualche evento come un matrimonio di un caro amico. Bene nel gioco che vedremo in questo articolo non c’è niente di tutto ciò. Se pensate che questo titolo ci porti in qualche strana avventura che ci insegna i fondamenti del cristianesimo, diciamo che non c’è niente di più lontano.

Forse i Polacchi hanno un concetto molto strano di chiese perché Priest Simulator ci mostra un mondo ben lontano dal nostro. Il videogioco nasce da un nuovo studio indie Asmodev e pubblicati da Ultimate Games S.A. Priest Simulator presenta violenza e satira pesante, non è adatto a tutti. Fatta questa premessa noi di VMAG vi auguriamo una buona lettura per questa anteprima di Priest Simulator.

La violenza risolve tutto

Dal titolo Priest Simulator cosa può essere il punto di partenza: una chiesa? il Vaticano? magari il Paradiso? Ovviamente no siamo in uno dei vari cerchi infernali nei panni di un vampiro con lo scopo di ottenere fama all’Inferno. Dopo aver sconfitto un Barone infernale a pugni, per colpa di un’ascensore ci ritroveremo nel mondo dei vivi, dove saremo costretti a lavorare con un esorcista dalla testa di foca. Per questo individuo indosseremo vesti da parroco e diventeremo a tutti gli effetti un prete.

Per farci strade tra fedeli e satanisti non c’è niente di meglio della violenza. Su Priest Simulator useremo poteri demoniaci e “sacri” divisi nelle nostre due mani. Da quello che abbiamo potuto provare nell’anteprima il combattimento è un punto principale del gioco. Avendo due mani con poteri diversi potremo fare uso di armi diverse che saranno divise in base al loro uso. Grazie anche alla velocità con cui si possono cambiare le armi si può essere molto flessibili. In generale è molto semplice il combattimento, a parte per la scelta delle armi il resto risulta poco interessante. Avendo anche un IA molto semplice, di solito i semici vanno dritto per dritto verso di noi, i nemici sembrano tutti uguali.

 

Cosa fa un prete demone sulla Terra?

Il protagonista è costretto da un prete a restare sulla Terra, non potendo tornare all’inferno. Seguendo i suoi ordini(capricci) potrà tornare a casa sua, finché la sua vecchia nemesi non si mette in mezzo. Questa presenza ci costringerà a ritardare il nostro ritorno e vagare per il mondo seguendo le missioni del prete. Per il momento alcune aree sono ancora chiuse ma abbiamo potuto esplorare un area molto vasta. Oltre le missioni principali potremo svolgere varie mansioni per migliorare il nostro status, che vanno dal pulire muri a esorcismi. Vagare per il mondo picchiando tutto ciò che si muove è alquanto divertente per passare il tempo senza pensarci troppo.

Il mondo che andremo a scoprire è piuttosto elaborato, sia per i personaggi che incontreremo che per la storia che scopriremo. Per quanto il gioco si piglia poco sul serio, i vari personaggi che andremo a conoscere tramite dialoghi e cutscene sono molto particolari. Gli NPC sono strani, tutti sono personaggi bizzarri che non sai mai cosa stanno per dire. Ognuno di essi rimane impresso nella mente di un giocatore per la loro personalità. Pecca un po’ la narrazione che soprattutto all’inizio è molto lenta ad ingranare e risulta un po’ monotona.

Priest Simulator

Manichini, manichini ovunque

La prima cosa che salta all’occhio non appena aperto un videogioco è indubbiamente la grafica. Priest Simulator è sviluppato da un team indie, e il lavoro che hanno fatto non è affatto male. I personaggi e l’ambiente si fanno apprezzare. Una volta visto il nostro protagonista e i vari NPC si nota subito appena li si guarda in faccia, sono tutti manichini. Il corpo delle “persone” in Priest Simulator è di legno, è come se ognuno di essi sia un manichino. Questo vale per i personaggi umanoidi, che comprendono la maggior parte degli NPC, gli altri hanno corpi “normali”.

Ma è un simulatore?

Priest Simulator non è un vero e proprio simulatore, più una parodia. Ovviamente non è in alcun modo accurato alla realtà, il protagonista è infatti un demone. Ciò che facciamo nel gioco è il compito di un uomo di chiesa in questo mondo, dove la chiesa sembra avere una struttura e un’influenza ben diversa da quella del mondo reale. Il titolo infatti va preso con ironia, non va preso seriamente in alcun modo. L’avventura che affronteremo è fatta per ridere è divertirsi.

Priest Simulator è un titolo valido?

Priest Simulator è un gioco che va fuori le righe e mostra la sua unicità. Da questa anteprima abbiamo potuto vedere molto del titolo, ricordiamo che ancora non è completo. Ci avventuriamo in un mondo di gioco molto particolare, folle e pieno di sorprese. Gli NPC che incontreremo durante il nostro gameplay sono tutti unici con grande personalità, anche il protagonista ne ha una tutta sua non influenzata dal giocatore. Andare in giro per questo strano mondo ha un certo fascino, scoprendo i vari luoghi e raccogliendo nuove risorse.

Priest Simulator ha anche vari punti dolenti. Inizia con una narrazione molto lenta e con un tutorial “infinito”, che può stancare un nuovo giocatore. Il combattimento per quanto abbia diverse opzioni per armi e poteri è molto semplice e l’IA basilare dei nemici non aiuta. Il prodotto non è ancora finito quindi può ancora sorprenderci con nuovi aggiornamenti. Nonostante l’early access il gioco è molto stabile, non abbiamo riscontrato problemi tecnici.

Priest Simulator è un titolo da scoprire, semplice che richiede poco sforzo da parte del giocatore. Non è adatto a chi cerca una sfida, più a chi vuole farsi una risate mente affronta un’avventura. Per chi fosse interessato vi consigliamo di seguire il progetto e scoprire come sarà una volta completo.

https://youtu.be/qO3UPw2SGvk

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