As Dusk Falls Recensione: 2 famiglie legate dal destino

As Dusk Falls Recensione Xbox Serie X| Il trasloco è un’attività molto particolare, dalle mille sfaccettature. Chi si è deciso ad abbandonare la propria città natale per un nuovo lavoro, chi invece va a vivere con il proprio partner. Quest’oggi andremo a trattare di As Dusk Falls, un’avventura che nasce dal trasloco di una famiglia turbata. Il gioco è il primo titolo sviluppato dalla nuova casa indie Interior Night.

Lo studio Interior Night è stato fondato da Caroline Marchal, ex lead designer a Quantic Dream, nel 2016. Marchal ha lavorato a titoli di grande successo come Heavy Rain e Beyond Two Souls, videogiochi che vogliono raccontare una storia. As Dusk Falls non è da meno, qui vedremo la storia di due famiglie legate dal destino, dove le nostre scelte cambieranno il corso dell’avventura. Ora che abbiamo finito con le presentazioni noi di VMAG vi lasciamo alla recensione di As Dusk Falls.

As Dusk Falls

30 anni tra due famiglie

Tutto inizia in Arizona dopo un breve ma intenso scontro di due auto, il primo di una serie di eventi che legherà le due famiglie coinvolte per decenni. Da una parte abbiamo la famiglia di Vince un’uomo di mezza età alle prese con una crisi lavorativa e familiare. Nell’altra auto abbiamo Jay il più giovane dei fratelli Holt mentre si prepara insieme a loro ad una rapina. Dopo che gli Holt vengono beccati dallo sceriffo sono costretti a rifugiarsi nel motel dove Vince ha preso due camere. Dopo le vicende del motel Desert Dream il destino delle due famiglie sarà legato per sempre.

Come per i titoli choise driven che ci ha portato alla luce la Quantic Dream avremo il ruolo di uno spettatore attivo. Mentre seguiremo l’avventura di As Dusk Falls avremo la possibilità di cambiare la storia con le nostre scelte. Durante il gioco ci saranno molte di queste situazioni, che porteranno diversi cambiamenti ai personaggi. Ogni scelta che faremo su As Dusk Falls avrà impatti sia nel breve che nel lungo termine, che porterà a diversi esiti. Ciò rende molto intenso il momento di scelta, perché il giocatore sa di avere tra le mani la vita dei personaggi e questo momento può cambiarla per sempre.

As Dusk Falls ci porta in una storia lunga 30 anni, dove le azioni dei padri hanno influito la vita dei propri figli. L’esempio più semplice possiamo vederlo con Zoe e Vince due dei tre protagonisti del gioco. Nei panni di Vince vivremo tante avventure piene di scelte che un giorno ricadranno sulla figlia, che noi stessi potremo vedere nei vari capitoli. La storia che ci viene raccontata e che noi viviamo è piena intrighi che sembrano non avere mai fine. La scrittura dietro As Dusk Falls è in grado di trasmettere al giocatore i sentimenti che provano i personaggi, e non solo dei protagonisti, anche chi è in secondo piano è in grado di trasmettere forti emozioni.

As Dusk Falls

A cosa ci portano le nostre scelte?

Come abbiamo già detto prima sono tante le occasioni in cui avremo davanti delle scelte. Come per Detroit Become Human a fine di ogni capitolo avremo una “mappa” piena di diramazioni che portano ad i vari percorsi possibili. Da qui saremo in grado di rigiocare una determinata scena per vedere dove ci avrebbe portato un determinato percorso. Ogni storia ha un suo risvolto, positivo o negativo che sia ci racconta un qualcosa. L’ampia diramazione che ci offre As Dusk Falls non risulta sempre costante. Se certi filoni portano a delle belle interazioni tra personaggi con risvolti intriganti. Altri risultano un po’ forzati per arrivare ad un certo punto del racconto.

As Dusk Falls alla fine di un capitolo fa un esame di coscienza. Una volta finito un capitolo insieme alla “mappa” delle scelte il gioco ci mostra come ci siamo comportati durante il capitolo. Ad esempio ci dice come le nostre scelte erano per la maggior parte razionali, o che siamo guidati da una morale solida. Questa funzione risulta molto carina, anche perché è un piccolo riassunto di ciò che è accaduto, dando un piacevole bonus una volta chiuso un episodio. Inoltre quando ci aggiungiamo il fattore multiplayer fa un’analisi separata ad ogni giocatore, mostrando come ognuno vuole seguire la storia.

Un’avventura da giocare insieme

As Dusk Falls può essere giocato sia in single player che in multiplayer. In qualsiasi momento altri giocatori si possono unire ad una partita. Ogni partecipante potrà partecipare al gameplay del gioco, potendo votare ad ogni scelta. Tutte le persone che parteciperanno a questa avventura potranno dire la propria e chiacchierare su ciò che accade. In single player il giocatore avrà pieno controllo della storia e potrà seguire il proprio percorso. Sono esperienze ben diverse e non c’è una migliore, è più una scelta per come ci si vuole approcciare al gioco. Questa possibilità di cambiare il proprio metodo di gioco è molto interessante.

Inusuale ma bello

Il comparto grafico di As Dusk Falls è sicuramente molto particolare. Non presenta animazioni complete, perlopiù sono piccole animazioni a immagine statiche che passano da una all’altra. Non presenta alcun tipo di lip sync, i personaggi non muovono le labbra come se parlassero. Nonostante questo per quanto semplici queste animazioni riescono a trasmettere bene le emozioni che prova il personaggio. Basta abituarsi un po’ a questo stile, dove i personaggi sembrano come pitturati, e si inizia ad apprezzarlo. La mancanza di dinamismo si sente in durante alcuni quick time event particolarmente accessi.

As Dusk Falls è un’intrigante avventura con protagonista 2 famiglie legate dal fato. Il gioco è un choise driven, molto simile ai gradi titoli di successo di Quantic Dream. Durante tutta l’avventura saremo sottoposti a varie scelte che avranno un’impatto più o meno evidente nella storia. Che il risultato ricada nel breve termine o addirittura in altri capitoli solo il tempo ci darà la risposta. Infatti vivremo i 30 anni che hanno legato le due famiglie in diverse generazioni. Incontreremo tanti personaggi unici che riusciremo a scoprire sempre di più proseguendo nella storia. L’impatto che il giocatore dà alla storia è ben marcato, fattore importantissimo per questo genere di giochi. Ciò porta a diversi filoni narrativi più o meno interessanti. As Dusk Falls riporta diverse meccaniche molto apprezzate in giochi simili come la “mappa” delle scelte già vista in Detroid.

Non manca di unicità con aggiunte come il riassunto del comportamento durante il capitolo. Inoltre è possibile giocarlo singleplayer e multiplayer, offrendo esperienze diverse e molto particolari. La grafica può risultare un po’ statica, ma una volta abituati ad essa è molto piacevole. Il primo progetto dello studio Interior Night è un prodotto molto solido, perfetto per appassionati di giochi narrativi. Per quanto presenta piccole pecche quasi impercettibili As Dusk Falls risulta un ottimo titolo.

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