Skeleton Cres Recensione versione PC| Sviluppato dallo studio indie Cinder Cone, Skeleton Crew è un dungeon crawler con elementi platform e puzzle disponibile su PC tramite Steam. Dovrete affrontare legioni di mostri a suon di calci collezionando tanti nuovi eroi lungo il percorso. Ma ora bando alle ciance e cominciamo con l’analisi di questo titolo!
Dopo un caricamento relativamente lungo e un livello tutorial in cui vengono sbloccati i primi due personaggi e spiegati i comandi principali, si accede a quella che è l’hub principale del gioco, il quartier generale degli Y.E.E.T, un’organizzazione di eroi che combattono per portare la pace nel regno. Questa zona è esplorabile e contiene segreti e tesori da trovare oltre ai soliti convenevoli mercanti e luoghi in cui ottenere potenziamenti.Â
Grafica, confusione e Chibi
Una particolarità di Skeleton Crew è sicuramente lo stile chibi dei personaggi e dei nemici, un look semplice che però a lungo andare diventa ripetitivo. Questo anche per colpa della scelta dei colori e del poco contrasto tra sfondo e piano attivo. Più elementi ci sono a schermo e più si crea una certa confusione che porta a inevitabilmente a subire danni, che secondo noi sono eccessivi per la difficoltà normale.
C’è anche da dire anche che non sono solo i nemici a creare confusione, ma anche le trappole che spesso si mimetizzano con lo sfondo. Caderci può infatti significare la perdita di una vita extra, soprattutto a causa dell’ingente quantità di salute che tolgono.
Il level design in sé è abbastanza punitivo, tra trappole che dovrebbero aiutare il giocatore, ma in realtà lo puniscono e nemici sfuggenti. Ciò vale anche contro alcuni boss la cui arena ha dei meccanismi simili che potrebbero ritorcervisi contro. Inoltre è possibile trovare dei muri nascosti che se rotti portano a tesori e oggetti utili per proseguire il livello, premiando l’attenzione del giocatore nel notare i dettagli.
Puzzle, platforming e calci
La meccanica principale su cui Skeleton Crew si basa è sicuramente l’abilità universale di ogni personaggio di poter calciare qualsiasi oggetto trasportabile; essa viene sfruttata in diversi modi tra cui risolvere puzzle ambientali, combattere nemici e rendere vulnerabile il punto debole dei boss. Sebbene in alcuni casi venga utilizzata in modo intelligente, può facilmente capitare di raccogliere qualcosa senza rendersene conto e avere i comandi d’attacco bloccati e generare il panico nei momenti più intensi.
Data la possibilità di poter mettere nell’inventario gli oggetti che si raccolgono è facile confondere uno di questi con un altro dell’inventario, portando quindi a calciare inavvertitamente un oggetto prezioso come una pozione al posto di un sasso. Inoltre c’è un bug ricorrente che porta a bloccare uno slot dell’inventario rendendolo inutilizzabile che porta a generare altra confusione e fastidio nella gestione degli oggetti.
Passando più nello specifico all’utilizzo dei calci contro i boss, questi nella maggioranza dei casi risultano l’unica arma efficace contro di loro. Quando un boss mostra il suo punto debole lo si deve colpire calciando un oggetto per stordirlo e renderlo quindi vulnerabile agli attacchi; se non fosse che quel punto debole si trova generalmente in una posizione irraggiungibile agli attacchi ravvicinati della maggior parte dei personaggi. Questo rende il calciare gli oggetti l’unico modo efficace per infliggere danni al boss che altrimenti sarebbero estremamente ridotti.
Abilità uniche, backtracking e percorsi chiusi
Uno dei difetti più gravi di Skeleton Crew è sicuramente il modo in cui si sbloccano altri personaggi. Benché ci siano alcuni che si ottengono con il procedere dei livelli, altri invece sono bloccati dietro dei passaggi che è possibile aprire solo con abilità di eroi che si possono sbloccare più avanti nel gioco; costringendo così il giocatore a fare backtracking dei livelli. Inoltre ci sono percorsi alternativi che possono portare alla fine di un livello evitando una zona più difficile che però sono accessibili e/o percorribili solo dalle abilità sopracitate.
C’è la possibilità di cambiare il proprio personaggio nel corso del livello tramite dei “camerini” che però nella maggior parte dei casi non si trovano mai vicino ai passaggi descritti. Una cosa che avremmo preferito noi di VMag in questi casi sarebbe stata la possibilità di cambiare il proprio eroe in una maniera più semplice e rapida. Un altro elemento problematico riguarda lo sblocco dei personaggi, poiché dopo averli liberati in un livello per poterli utilizzare vanno trovati nell’hub per poterci interagire e “arruolarlo” nella nostra squadra. Secondo noi quest’ultimo passaggio è superfluo e poteva essere evitato. Infine avremmo preferito anche una maggiore varietà nelle abilità speciali che si ripetono in una maniera eccessiva.
Storia, lore, e musica
La storia è talmente parodistica e di sfondo che si può giocare a Skeleton Crew senza seguirla minimamente e capire comunque quello che si sta facendo. Nel frattempo i personaggi secondari tentano di far ridere il giocatore senza però riuscirci più di tanto, dato il basso livello di umorismo. Per quanto riguarda invece la background music, è probabilmente l’unica cosa veramente azzeccata di questo titolo poiché riprende bene il senso di musica medievale anche se non in modo memorabile.
Mutiplayer, difficoltà e morte
Skeleton Crew si presenta come un gioco incentrato sul multiplayer, però, provandolo con mano risulta che giocare con un amico complica il gioco più di quanto lo semplifichi. Cominciando dall’online, prendendo come esempio la versione di prova, i server non in grado di fornire una stabilità al gioco, dato che non c’è una corrispondenza tra ciò che succede sullo schermo dell’host e quello degli altri giocatori. Questo genera morti inspiegabili, compenetrazioni impossibili e tanti altri bug che rendono il titolo praticamente ingiocabile .
Per quanto riguarda invece il multiplayer offline i problemi sono molti di meno ma la difficoltà risulta comunque alta; da come ho già spiegato sopra, la confusione a schermo è tanta e non è troppo difficile morire. Visto che per resuscitare si deve spendere una vita extra, e quelle sono condivise tra i giocatori, è facile capire che se si comincia un livello con un totale di quattro vite extra giocando in due si può morire solo due volte a testa prima del game over, rendendo quindi più difficile sia proseguire che effettivamente finire un livello.
https://youtu.be/N9M4Fn0efUE
Alla fine del viaggio possiamo dire che, nonostante il potenziale e la varietà che Skeleton Crew poteva offrire tra personaggi unici e una meccanica interessante, questo ha una grande quantità di errori sia artificiali che non, tra meccaniche mal sfruttate e una grande quantità di bug facili da ricreare.
Abbiamo apprezzato l’idea di base di questo gioco ma la ricetta è ben lungi dall’essere sufficiente. Trascurando il trascurabile ci sono comunque troppe cose che vanno contro il giocatore, che siano state volute dallo studio o no. Possiamo solo augurare che col passare del tempo vengano rilasciate delle patch correttive almeno per quanto riguarda i problemi più rilevanti.Â