Il legame fra la tecnologia e il cinema è destinato a durare per sempre. Con l’ascesa del racconto tramite immagini, la tecnologia specifica per l’industria cinematografica ha subito una netta accelerazione, spinta dalla richiesta di contenuti sempre nuovi e freschi da parte di un pubblico sempre più grande. In questo articolo scopriremo come la tecnologia abbia influenzato la cinematografia e come continua a farlo anche oggi.
Il montaggio
Uno dei momenti più importanti nel confezionamento di una pellicola avviene a riprese ultimate. Il montaggio (o editing) è lo spartiacque della fase di produzione, il momento in cui viene scelto quali scene mostrare agli spettatori, il ritmo del racconto e quale inquadratura prediligere. La tecnologia ha sveltito enormemente questa operazione, grazie ai programmi di editing digitali. Inoltre, l’aggiunta di effetti digitali in post produzione ha reso possibile semplificare sensibilmente le procedure di ripresa, riducendo la necessità di complesse riprese in esterna con il coinvolgimento di migliaia di comparse (con tutte le difficoltà logistiche del caso). La capacità produttiva è aumentata, il risultato finale è più stupefacente che mai e ora sono sempre più richieste nuove figure professionali, specializzate negli effetti visivi in post-produzione.
Nuovi canali di distribuzione
Forse quando si parla di tecnologia e film, la distribuzione non è la prima cosa che viene in mente. Ma la capacità di rendere fruibile il contenuto è importante tanto quanto l’arte del realizzarlo. Con la presenza di nuovi canali di pubblicazione, anche gratuiti come YouTube, i filmmaker hanno un numero molto superiore di possibilità dal lato distributivo. Questo permette ai creatori indipendenti di dare voce alla propria passione, senza dover passare per i grandi produttori del settore o senza ricchi budget. Questo porta innegabili vantaggi anche agli spettatori che ora possono godersi una mole di contenuti gigantesca, comodamente da casa, in qualsiasi ambiente grazie allo smartphone.
Riprese digitali
Affinché l’editing potesse avvenire tutto in formato digitale, serviva filmare in digitale. Questa singola tecnologia ha reso più semplice e rapida la fase di realizzazione del film, anche in condizioni complesse. E solo in questo modo che è stato possibile creare veri e propri capolavori dal punto di vista estetico, come La Mummia, ricreando con il rendering video le ambientazioni dell’Egitto antico, le stesse che si possono trovare nella slot Book of Ra di Starcasino. Il tutto rendendo più efficiente la procedura, aumentando il ritmo delle riprese, grazie alla possibilità di immortalare da più angolazioni la stessa scena. Questo grazie a fotocamere incredibili, veri e propri concentrati di tecnologia, che permettono di seguire con precisione millimetrica anche il minimo movimento, senza alcun tipo di vibrazione grazie agli stabilizzatori.
Realtà virtuale e 3D
La tecnologia VR e il 3D hanno influenzato il mondo del cinema e continueranno a farlo anche negli anni a venire. Anche se le pellicole in 3D arrivano a “ondate”, quasi come a seguire una moda, è innegabile che segnino una netta differenza rispetto ai soliti film “piatti” a due dimensioni. I visori VR stanno facendo passi in avanti da gigante ed è indubbio che da qui a breve ci sarà una svolta in tal senso anche per il settore cinematografico
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