Activision Blizzard: giudice approva il fondo di liquidazione per la causa di molestie sessuali

Activision Blizzard, uno dei più grandi nomi dell’industria dei videogiochi, è come già saprete in procinto di essere acquisita da Microsoft per un ammontare $68,7 miliardi. Assieme all’acquisizione di Bethesda, venduta per $7,5 miliardi, si arriva a sfiorare quasi $80 miliardi spesi dal titano informatico negli ultimi tempi. È con queste cifre in mente che è possibile farsi un’idea su quella che potrebbe essere considerata una somma di denaro sostanziale per una casa di sviluppo delle dimensioni di Activision Blizzard. Bobby Kotick, l’attuale CEO, potrebbe ricevere fino a 22 milioni di dollari se lasciasse l’azienda dopo l’acquisizione di Microsoft.

Ora, come molti di voi sapranno, la software house negli ultimi tempi non ha navigato in buone acque. Recentemente un giudice ha approvato una sanzione a fronte delle varie cause di molestie sessuali, la cifra pattuita ha però suscitato molte critiche. La penale esatta è di 18 milioni di dollari, concordata con la US EEOC (Equal Employment Opportunity Commission). Molte persone, soprattutto i membri di Communications Workers of America, il sindacato che attualmente sostiene i lavoratori di Activision Blizzard, hanno ritenuto la cifra inadeguata.

La causa della EEOC non è pero l’unica attiva al momento, ve ne è infatti un’altra portata avanti dal Department of Fair Employment and Housing (DFEH) della California, che deve ancora stabilire una cifra. I soldi accumulati verranno utilizzati anche per finanziare programmi di prevenzione di molestie e discriminazioni all’interno di Activision Blizzard. Il DFEH ha già avuto precedenti esperienze in questo settore, infatti non troppo tempo fa ha convinto Riot Games ad aumentare il suo accordo per cattiva condotta sessuale a $100 milioni, rispetto ai $10 milioni inizialmente proposti.