The Witcher è una delle saghe che più ha segnato il mondo dei videogiochi degli ultimi anni e sembra che la sua presenza si farà sentire ancora molto a lungo. CD Projekt Red ha infatti deciso di annunciare arrivo di una nuova saga videoludica. Questa volta la famosa casa produttrice polacca porterà avanti lo sviluppo tramite l’Unreal Engine 5 come parte di una partnership strategica con Epic Games.
Insieme a questo importante annuncio, è stata pubblicata un’immagine che ritrae la figura di un medaglione sotterrato nella neve. Vi è anche presente una scritta che mostra un logo e con la conferma scritta che una nuova saga è in arrivo. Oltre a questo non vengono sfortunatamente forniti ulteriori dettagli sulle tempistiche di sviluppo o su una data di uscita. Possiamo aspettarci di ricevere aggiornamenti nei prossimi anni, ma i lavori sono quasi sicuramente ad uno stadio iniziale.
Sembra quindi che CD Projekt Red voglia definitivamente abbandonare il suo motore di gioco proprietario, il REDengine. Questo nuovo rapporto con Epic copre licenze, ma anche sviluppo tecnico di Unreal Engine 5, così come future versioni del motore grafico. Parlando dell’utilizzo di quest’ultimo, PaweÅ‚ Zawodny, il CTO dell’azienda polacca, ha affermato che uno dei focus sarà quello di un maggior utilizzo di tecnologia avanzata e questa cooperazione permetterà dei lavori più efficienti fin dall’inizio.
Tim Sweeney, fondatore e CEO di Epic Games, ha parlato di come l’Unreal Engine 5 sia stato realizzato affinché i team di sviluppo potessero creare mondi aperti e dinamici, con un livello di dettaglio mai visto prima. Ovviamente il REDengine sarà ancora utilizzato per creare la prossima espansione di Cyberpunk 2077.
La saga di The Wicher è molto vasta e comprende opere che spaziano dai libri a delle serie prodotte da Netflix. Uno di questi lavori è The Witcher: Nightmare of the Wolf, un prequel che parla della vita di Vesemir, uno dei personaggi più importanti di questo mondo narrativo. Se volete dare un’occhiata alla nostra recensione cliccate qui. Per farvi un idea dello stile di animazione usato per l’opera potete invece dare un’occhiata al trailer.