Grand Mountain Adventure Wonderlands Recensione: una tranquilla avventura tra i monti

Versione PC

Grand Mountain Adventure Wonderlands Recensione| Quante volte vi è capitato di tornare a casa devastati, reduci da una giornata durissima? Probabilmente ne avete perso il conto. E sapete cos’è che ci assale non appena mettiamo piede all’interno delle nostre mura? La voglia di staccare la spina per un po’. Si, il voler mettere da parte il mondo e rilassarsi per qualche ora è un desiderio comune a tutti. E in ambito videoludico qual è il gioco adatto allo scopo? Ovviamente la risposta dipende da che tipo di giocatore siete, c’è chi si riversa nei gestionali e anche chi opta per i soulslike. Molte volte però quello di cui abbiamo veramente bisogno è giocare a qualcosa di semplice, in grado appunto di farci mollare la presa per un po’ ma anche di mantenerci attivi impostando il giusto livello di sfida. Se ciò che abbiamo appena detto è in linea con la vostra visione, allora il titolo che oggi andremo a trattare probabilmente farà al caso vostro.

Grand Mountain Adventure Wonderlands, sviluppato da Toppluva AB e pubblicato da Microids, ci offre un’avventura in diverse stazioni sciistiche provenienti da tutte le parti del mondo. Se gli sport invernali sono la vostra passione, siamo abbastanza certi che quel che diremo nei prossimi paragrafi vi potrà interessare. Noi di VMAG vi diamo il benvenuto alla nostra recensione di Grand Mountain Adventure Wonderlands!

Grand Mountain Adventure Wonderlands

La semplicità è la chiave di Grand Mountain Adventure Wonderlands

Già dai comandi possiamo capire quanto il titolo sia stato ottimizzato per risultare il più semplice ed efficace possibile. Innanzitutto parliamo delle periferiche a nostra disposizione: gamepad e tastiera. La prima scelta risulta sicuramente più comoda, tuttavia vi assicuriamo che entrambe le opzioni sono valide. Abbiamo provato in egual misura ambo i sistemi e le differenze non ci sono apparse per nulla marcate.

Gli effettivi comandi di Grand Mountain Adventure Wonderlands non sono molti; la maggior parte del tempo farete infatti uso dei controlli direzionali, andando a zigzag nella neve per guadagnare velocità. I trick si eseguono combinando i movimenti dei due analogici o utilizzando le frecce all’unisono con Shift e Alt. Abbiamo anche la possibilità di saltare, di colpire gli altri sciatori (perché un po’ di vandalismo non fa mai male) e di riavvolgere il tempo per riprovare qualche azione. Sostanzialmente queste sono tutte le maggiori interazioni all’interno del gioco.

Dal canto nostro possiamo dire che l’estrema semplicità dei controlli risulta essere una scelta estremamente efficace per il titolo in questione. Il non essere costretti a memorizzare una lunga lista di istruzioni gioca enormemente a favore di Grand Mountain Adventure Wonderlands, che si presta a essere un’opera adatta a essere ripresa anche a intervalli di tempo irregolari.

È il momento di sciare!

Come oramai avrete capito l’obiettivo del gioco è quello di godersi i paesaggi innevati e di completare le varie sfide sparse per le diverse mappe. Sono presenti 12 stazioni sciistiche diverse, ognuna di esse si distingue non solo per l’effettiva conformazione geologica ma anche per le sfide che andiamo ad affrontare. Sono presenti diversi tipi di prove, si va dal semplice percorso a ostacoli in cui bisogna attraversare tutte le porte nel minor tempo possibile alle sfide a punti, in cui è richiesto compiere quanti più trick possibile per accumulare punteggio. Sparse per le mappe vi sono anche numerose sfide segrete, che vi permettono di misurarvi con delle richieste un po’ fuori dall’ordinario. Potrebbero consistere nell’attraversare porte invisibili (in questo caso dovete guardare le scie sulla neve già presenti per capire dove andare), così come potrebbero chiedervi di colpire quante più persone possibile (anche stavolta il vandalismo regna).

Completare queste attività ha uno scopo ben preciso: sbloccare Ski Pass. Questi misurano la nostra progressione all’interno del gioco e ci consentono di sbloccare nuove sfide, porzioni di mappa e persino stazioni diverse. Guadagnare Ski Pass è semplice: basta completare le attività precedentemente nominate nel miglior modo possibile. Tendenzialmente a ognuna di esse ne vengono associati tre: uno per il bronzo, uno per l’argento e infine uno per l’oro. Più ci distinguiamo nelle nostre performance più la progressione è rapida.

Come già detto la semplicità del titolo è anche ciò che lo fa risultare rilassante, ma non fatevi ingannare, ciò non vuol dire assolutamente che sia facile. Grand Mountain Adventure Wonderlands si presta a tutti i tipi di utenza, anche ai meno esperti, ma quelli che cercano di mettere alla prova le loro abilità avranno pane per i loro denti. Le sfide di livello più alto risultano essere molto ostiche, in alcuni casi abbiamo passato anche una ventina di minuti a riprovarle per ottenere l’oro e alcune volte ci siamo persino accontentati del bronzo, tanto risultavano impegnative.

Il principale punto di forza di Grand Mountain Adventure Wonderlands risiede dunque nel suo modo di approcciarsi ai diversi gradi di abilità dei giocatori: sarà sempre possibile progredire nel gioco e sbloccare le mappe avanzate, sia per gli esperti che per i novizi. Ovviamente per i primi il processo sarà più rapido, ma non ha importanza. Un altro dettaglio che vogliamo evidenziare prima di passare alla sezione successiva è la Modalità Zen: NPC e sfide vengono momentaneamente rimossi per permettervi di esplorare la mappa in tutta tranquillità e senza distrazioni. Un’aggiunta ideale se si vuole provare qualche trick o se l’obiettivo è semplicemente quello di godersi il paesaggio. In sostanza è la scelta ideale per poter godere dell’atmosfera unica dell’opera, sviluppatasi grazie al connubio tra l’ambiente che ci circonda e la soundtrack, quest’ultima perfetta per la situazione.

Grand Mountain Adventure Wonderlands

Una palla di neve che si trasforma in valanga

È giunto il momento di trattare i problemi principali del titolo. Partiamo subito con l’elemento che ha maggiormente influenzato le nostre sessioni: la telecamera di gioco. In diverse occasioni riesce a seguire perfettamente il personaggio e ad accompagnarci nell’avventura con le sue riprese. Ci è però capitato diverse volte di vederla impazzire con le inquadrature, mostrando quelle più sbagliate nel momento peggiore. L’avvenimento più degno di nota è quello che ci è capitato durante una prova con porte invisibili.

Lo scenario è molto semplice: iniziamo la sfida e superiamo le prime dieci porte senza problemi, a partire dall’undicesima le cose si complicano enormemente. Da aperta montagna si passa ad area boschiva, con gli alberi che bloccano la visuale e ci ostruiscono la vista sul nostro personaggio. A intervenire a questo punto è la telecamera, che non solo non ci aiuta a capire dove ci troviamo all’interno del percorso, ma si posiziona parallelamente a esso. Questo cambio, unito alla scarsa visibilità, non aiuta particolarmente a livello di comandi. Ricordiamo in tutto questo che le porte da attraversare non erano visibili.

Grand Mountain Adventure Wonderlands

La telecamera è un elemento che noi giocatori molto spesso sottovalutiamo, ma se non viene studiata con precisione può alle volte compromettere la giocabilità del titolo. Qui la situazione non è così grave, sono di più le volte in cui funziona bene che le volte in cui ci rovina un percorso, ma è giusto puntualizzare questo fatto.

Arriviamo dunque al secondo e ultimo problema, meno rilevante del primo. Se da un lato la semplicità di Grand Mountain Adventure Wonderlands risulta essere la fonte dei suoi principali punti di forza, dall’altro porta all’inclusione di un fattore in questo caso imprescindibile: la ripetitività. Il gioco è perfetto per delle sessioni brevi, se però pianificate di passarci diverse ore davanti probabilmente inizierete a saturarvi.

Prima di concludere spendiamo qualche parola sulle performance, anche se stavolta non c’è molto da dire. Il titolo può girare tranquillamente su qualunque sistema senza alcun problema, anche su quelli di fascia bassa.

Grand Mountain Adventure Wonderlands è perfetto se volete passare una serata all’insegna della tranquillità. I controlli semplici, il giusto livello di sfida e gli ambienti accompagnati da una soundtrack studiata ad hoc per le sensazioni che l’opera vuole trasmettere contribuiscono a rendere l’esperienza l’ideale dopo una lunga e stancante giornata. Il principale problema del titolo è la telecamera, vero nemico delle nostre prove tra i ghiacci. Le sfide che ci vengono proposte sono numerose e diversificate, il gioco tuttavia è più adatto a delle sessioni brevi. Se pianificate di passarci sopra diverse ore di seguito, a un certo punto inizierà a risultarvi ripetitivo. In definitiva noi vi consigliamo l’acquisto di Grand Mountain Adventure Wonderlands, siamo sicuri che riuscirà a farvi passare qualche serata piacevole. Noi vi ringraziamo per averci letto e vi diamo appuntamento alla prossima recensione!