Game Pass, per chi non conoscesse, è un abbonamento Microsoft che permette di scaricare giochi gratuitamente. Nella versione Ultimate permette, inoltre, di giocare in cloud gaming su Windows 11, Windows 10, sulle console Xbox Series X, Series S e One e anche sui dispositivi Android e iOS. Ovviamente avuto un grandissimo successo, permettendo agli utenti di disporre di una vasta libreria di giochi praticamente gratuiti. Per questo, quando si è avuto notizia della revisione di PlayStation Plus in qualcosa di più simile a Game Pass, Phil Spencer non ne era sorpreso. Il vicepresidente esecutivo di Gaming presso Microsoft ha infatti affermato che fosse “inevitabile” durante un’intervista di IGN.
“Non voglio affermare che noi di [Xbox] abbiamo le risposte a tutto, ma ritengo che Game Pass sia la risposta giusta. Esso permette agli utenti di giocare ai titoli che vogliono, quando e dove vogliono tramite la loro libreria personalizzata. È importante, inoltre, la trasparenza sui nostri piani riguardanti iniziative PC e next-gen. Per questo, quando ho sentito che altri stanno seguendo lo stesso modello, mi è sembrato ovvio: è la risposta giusta. La loro scelta non valorizza il team [Xbox], poiché era inevitabile che la prendessero anche loro.”
Phil Spencer afferma che adesso è indispensabile che il team Xbox porti innovazione alla piattaforma. Questo perché il vantaggio che hanno è solo dato dal fatto che ci sono arrivati per primi. Il loro catalogo viene costantemente aggiornato con nuovi titoli. Per esempio, gli abbonati possono già effettuare il preload di Rainbow Six Extraction.
Fonte: EuroGamer
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