Keylocker è un imminente videogioco RPG cyberpunk con un’enfasi sul punk, con influenze che vanno dal ritmo plastico degli strumenti alla satira anticapitalista.
La campagna Kickstarter per Keylocker è finita con poco meno di 60.000 dollari raccolti in ottobre, e il game director Nana Moon ha recentemente parlato con PLAY Magazine per spiegare come sia il tipo di gioco che non si sarebbe mai potuto realizzare senza il crowdfunding.
Moon spiega come Keylocker sia destinato ad essere una sorta di cyberpunk che non solo lancia un occhio cauto verso il futuro, ma coesiste anche con la tecnologia del passato e persino con gli esseri mitologici.
Nel gioco impersonerete “una ragazza impotente con un cattivo atteggiamento e problemi di rabbia in procinto di scoppiare” e, per essere onesti, la sua rabbia è giustificata: è appena evasa di prigione dopo essere stata imprigionata per aver suonato troppo bene la chitarra in una società dove la musica è illegale.
Moon, riguardo alle tematiche di Keylocker, sostiene infine che:
Si tratta di mobilità sociale, di salire dal punto più basso agli strati più alti, e di lottare attraverso il sistema che cerca di spingerti giù in ogni minuto. Keylocker è incentrato su una grande lotta in cui si deve fare il massimo uso delle vostre risorse e spingersi verso l’alto in questa piramide sociale.
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Fonte: Gamesradar
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