In seguito al riconoscimento dei videogiochi come bene culturale da parte del ministro Franceschini, e ai recenti sforzi dell’associazione di categoria IIDEA che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia, oggi i più giovani sviluppatori vengono riconosciuti dallo Stato Italiano.
Il Tax Credit Videogiochi infatti è la misura che riconosce un credito d’ imposta pari al 25% dei costi di produzione di un videogioco, arrivando ad un tetto massimo di un milione di euro annuo per impresa o gruppo d’impresa. Il tutto è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra IIDEA e la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MIC.
Tale strumento di sostegno all’industria videoludica è stato già adottato in svariati paesi europei, in quanto consente anche di creare centinaia di posti di lavoro, ma, in particolar modo per l’ Italia, può essere una leva importante per cambiare il settore nella sua interezza. A tal proposito IIDEA ci fa notare che è un grande passo in avanti per l’ Italia ma un piccolo passo per l’ Europa.
Questo perché la dotazione finanziaria per il primo anno è di 5 milioni, decisamente al di sotto rispetto al resto d’ Europa. Anche tralasciando la Francia che ha un mercato del videogioco particolarmente sviluppato, o la Germania con i suoi 50 milioni l’anno, ci sono diversi paesi più piccoli con mercati peculiari che vantano comunque cifre importanti. Un esempio è l’ Irlanda che in seguito alla notizia dello scorso ottobre, vanta la possibilità di riconoscere fino a 25 milioni di euro per singola produzione. L’intento di IIDEA infatti è quello di aumentare la capienza della misura a partire dal prossimo decreto di ripartizione del Fondo Cinema Audiovisivo 2022; specialmente in seguito all’ultimo finanziamento apportato dalla Legge di Bilancio.
Nella speranza che il nostro paese possa diventare realmente competitivo in questo settore, e attirare investimenti da parte delle imprese italiane e grandi publisher internazionali; vi segnaliamo che, la prima sessione del Tax Credit Videogiochi aperta il 15 dicembre, si chiuderà a mezzanotte del 31 gennaio 2022. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consulatre il sito IIDEA al seguente link.