Mentre la variante Omicron si diffonde rapidamente in tutto il mondo e le speranze di una rapida fine della pandemia assieme alla nostra speranza per una fine rapida alla diffusa carenza di chip svaniscono, anche secondo il grande produttore Intel.
Il CEO di Intel Pat Gelsinger, in un’intervista con Nikkei Asia ha dichiarato che non si aspetta che la carenza di chip in corso possa terminare prima del 2023. Per quanto riguarda il settore del gaming si potrebbe dover attendere ancora di più.
I commenti di Gelsinger sono arrivati durante il suo viaggio nel Sud-Est asiatico, dove Intel ha annunciato un investimento di 7.1 miliardi per espandere la propria produzione in Malesia. Intel e i principali produttori di semiconduttori stanno prendendo alcuni dei loro enormi profitti e ili stanno investendo, in modo che il mondo abbia un salvagente per proteggersi contro uno shock di approvvigionamento futuro.
Il problema è che queste strutture non sorgono da un giorno all’altro. Lo stesso Gelsinger ha affermato che la capacità di produzione supplementare può richiedere almeno tre anni per produrre risultati. Intel ha precedentemente annunciato espansioni negli Stati Uniti, Israele e Irlanda, ma sono ancora distanti dall’inizio della produzione.
C’è la sensazione di un passo avanti e due indietro. E non è solo per la pandemia. C’è la guerra commerciale USA-Cina, le preoccupazioni Cina-Taiwan e Russia-Ucraina, il protezionismo e persino gli eventi climatici devastanti, come quelli che hanno colpito il Texas all’inizio del 2021. Rimanete su Vigamus Magazine per ulteriori aggiornamenti.
Fonte: PC Gamer
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