Il CEO di Bungie, Pete Parsons, si è scusato dopo che un rapporto ha denunciato molteplici casi di sessismo e tossicità sul posto di lavoro nello studio di sviluppo.
Il rapporto di IGN sui presunti problemi con il team narrativo di Bungie fornisce dettagli della presenza di sessismo, cultura maschilista, crunch, e sistema di protezione degli abusatori, nonché storie più complesse di micro aggressioni, disuguaglianze sistemiche, e difficoltà nel riferire i disagi subiti.
Anche se lo studio ha riconosciuto i suoi problemi e si è impegnato pubblicamente ad apportare miglioramenti in una dichiarazione di settembre, ora il CEO di Bungie Pete Parsons si scusa con tutto il personale che ha sperimentato qualcosa di ben distante da un ambiente di lavoro sicuro, equo e professionale. Ha anche riconosciuto che i progressi che Bungie ha fatto finora non sono sufficienti e non cancellano le brutte esperienze che le persone hanno avuto.
“Voglio scusarmi con chiunque abbia mai sperimentato qualcosa di meno di un ambiente di lavoro sicuro, equo e professionale a Bungie. Non sono qui per confutare o per sfidare le esperienze che vediamo oggi condivise da persone che hanno valorizzato il nostro studio con il loro tempo e talento. Le nostre azioni o, in alcuni casi, inazioni, hanno causato dolore a queste persone. Mi scuso personalmente e a nome di tutti quelli di Bungie, che percepiscono un profondo senso di empatia e tristezza leggendo questi resoconti.”
Parsons continua elencando una serie di modifiche che Bungie ha apportato nel corso degli ultimi anni, che includono la rimozione dei cattivi attori, una migliore pianificazione e date di rilascio più ragionevoli e un rinnovato impegno per una maggiore inclusione, diversità e equità. Consultate le nostre pagine per rimanere aggiornati sugli sviluppi.
Fonte: Eurogamer