Se un dispositivo elettronico qualsiasi è dotato di un qualunque tipo di schermo, potete stare certi che qualcuno prima o poi si porrà la fatidica domanda: posso farci girare DOOM? La rete ci ha dimostrato che la risposta è sempre si, non importa a quale utensile ci si stia riferendo. Calcolatrici, macchine fotografiche digitali, bancomat, pianoforti, automobili, tostapane e persino test di gravidanza, tutti oggetti su cui è possibile giocare a uno dei padri fondatori degli FPS. Adesso però salta fuori che il titolo non è solo installabile dovunque, apparentemente infatti può anche essere giocato da chiunque, pesino dai topi. Si, avete capito bene, proprio i roditori.
Il neuroingegnere Viktor Tot ha ideato un apparato alquanto elaborato per permettere a un gruppo di topi di giocare a DOOM 2, uno dei capitoli più apprezzati della serie. Se siete interessati a leggere il resoconto completo del suo progetto (in inglese), potete cliccare qui. In sintesi la sua idea è stata quella di sospendere gli animali su una sfera di polistirene tramite una giubba legata a un sostegno. Questi, correndo sul posto, spostano la palla di polistirene. Ciò innesca dei sensori che permettono al Doomguy di muoversi in giro per la mappa. Per sparare sono presenti ulteriori inneschi di fronte ai “giocatori”, che vengono ricompensati con cibo e acqua per la loro partecipazione.
Tutto l’appalto è stato realizzato tramite l’utilizzo di una stampante 3D, quindi in linea teorica potreste ripetere l’esperienza. Certo, dovreste comunque trovare i vostri “Tom“, “Carmack” e “Romero“. Questo è proprio il nome dei topi, in caso ve lo steste chiedendo. Probabilmente ora vi rimane comunque un’altra domanda: perché? L’idea è quella di studiare i processi cognitivi e le attività neurali di questi roditori, permettendo inoltre ai ricercatori di ideare a costi contenuti dei progetti simili utili allo scopo.
Fonte: TheGamer