Sono stati annunciati diversi dettagli riguardanti il battle pass, ossia la modalità multiplayer di Halo Infinite, il prossimo titolo dello sviluppatore 343 Industries ed esclusiva Xbox in arrivo il prossimo 15 novembre. A detta degli sviluppatori l’obiettivo del battle pass sarà quello di creare un sistema di gioco flessibile basato sul feedback dei videogiocatori.
Lo chief designer di Halo Infinite Jerry Hook e il Lead Progression Designer Chris Blohm hanno sottolineato alcuni aspetti fondamentali della modalità free-to-play in arrivo. L’esperienza sarà ben distinta da quella dei numerosi battle pass già presenti in altri titoli, in quanto l’obiettivo è salvaguardare la longevità, invogliando i giocatori ad assaporare le varie dinamiche del gameplay piuttosto che lanciarsi a tuta velocità verso il completamento della stagione. Il battle pass di Halo Infinite non conterrà inoltre nessun sistema di loot boxes, sarà attivabile solamente per una volta e sarà nettamente distinto dagli eventi reward.
Siamo a conoscenza che la prima stagione di Halo Infinite si chiamerà “Heroes of Reach”, e sfrutterà un sistema di personalizzazione delle armature affine a quello visto in Halo: Reach, ossia un armored core come base sul quale potranno essere innestati tutti i relativi potenziamenti. Con il battle pass, rivela poi Bloom, sarà disponibile fin dall’inizio anche l’iconico Mk.V, e che si vedranno i Death Effects di Halo Reach e nuovi altri. Non saranno però disponibili le emotes per i personaggi. per il fatto che rischiano di mandare in confusione l’intelligenza artificiale.
Anche solo giocando la campagna principale o completando le missioni settimanali di Halo Infinite sarà possibile ottenere oggetti aggiuntivi e skin esclusive, permettendo così a tutte le tipologie di giocatori di ottenere delle chicche in game senza per forza dover accedere al battle pass o acquistandole dallo store. Inoltre le cosmetiche aggiuntive che verranno incluse si baseranno sul parere degli appassionati, evitando di realizzare dei contenuti non pertinenti all’universo Halo.
Le tipologie di protesi presenti nel battle pass di Halo, vale infine la pena di sottolineare, sono state sviluppate con l’ente non profit di veterani di guerra Limbitless: anche per questo dunque il titolo sembra essere molto promettente. Nell’attesa di poter mettere le mani sull’attesissimo Halo Infinite, vi consigliamo di approfondire quanto visto nell’ultimo trailer in questo nostro articolo.
Fonte: IGN