Sul sito ufficiale di Bandai Namco sono stati pubblicati ufficialmente quindici minuti di gameplay relativo al nuovo attesissimo titolo sviluppato da FromSoftware, Elden Ring. Sono moltissimi gli elementi da considerare, e la densità di contenuto mostrata è davvero difficile da sintetizzare, soprattutto per gli appassionati del settore. Cerchiamo dunque di procedere con ordine nell’analisi di quanto mostrato.
Di primo acchito appare in tutta la sua meravigliosa policromia l’ambiente di gioco, denominato ” The lands between“. Caratterizzato da diverse tipologie di terreno, di meteo dinamico e ciclo giorno notte, il mondo di gioco può essere esplorato liberamente a piedi o a dorso di cavallo, con la possibilità di raggiungere luoghi sopraelevati, osservare con il binocolo ogni dettaglio e dirigersi verso le destinazioni desiderate, in modo simile a come avviene in The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Il personaggio può saltare anche da grandi altezze, subendo danni da caduta limitati. Tra folate di vento, tempeste di sabbia e di fulmini sarà possibile orientarsi nella trigonometria della mappa di Elden Ring utilizzando dei markers selezionabili dal menù di gioco, da piazzare sui pezzi di mappa sbloccati e poi visibili in game, per evidenziare aree da esplorare, materiali da raccogliere e nemici da sconfiggere.
Sono stati mostrati inoltre alcuni dungeons interni al mondo aperto di Elden Ring che ricordano molto la precedente serie di Dark Souls. Si sono visti i labirinti di ciò che sembrano essere delle catacombe, sorvegliate da misteriosi scheletri, nonché la struttura di un maestoso castello, riflesso del Castello di Boletaria di Demons Souls. Esplorabili in diversi momenti, da diverse direzioni e secondo l’approccio preferito, ogni luogo è popolato da mostri unici, forzieri, trappole quali balestre, ed aree nascoste (i famosi muri illusori). Il personaggio dell’opera potrà anche interagire con gli NPC ed avere delle opzioni di dialogo, come avviene in Sekiro, ultimo titolo di FromSoftware. Ad ampliare l’esperienza anche delle dinamiche di crafting dei materiali, ognuno con effetti peculiari.
Altra cosa importante da evidenziare sono le diverse meccaniche del combat system di Elden Ring che si possono notare dai combattimenti mostrati, come quello contro il boss drago iniziale o con il “demigod” mostrato verso la fine, già apparso in un precedente trailer. Si potranno castare incantesimi anche a bordo del nostro destriero, schivare, attaccare e difendersi utilizzando differenti tipologie di armi, ognuna con delle abilità specifiche, che possono far barcollare i nemici dopo un certo numero di colpi, permettendoci di fare un parry e persino evocare degli spiriti per assisterci nella battaglia. Ulteriore elemento che arricchisce il combattimento è la possibilità di buffare l’arma con arti specifiche e personalizzare i parametri del nostro personaggio, mostrati nel menù dell’HUD.
Interessante da notare l’ufficializzazione dell’esistenza di meccaniche PvP, invasioni e collaborazioni multiplayer online, tramite le quali il mondo di Elden Ring sarà esplorabile anche in compagnia: infatti si è visto uno scontro in cooperativa contro uno dei miniboss del gioco, che ci ha ricordato molto lo stile di gioco di Monster Hunter.
L’impatto visivo è spettacolare, soprattutto per quanto riguarda i dettagli degli accampamenti, delle armature e dei tessuti, nonché del design delle ambientazioni. Tuttavia dobbiamo tenere a mente che Elden Ring è comunque un titolo cross-gen, dunque è lecito attendersi una resa grafica inferiore rispetto a quanto visto in Demon’s Souls Remake di Bluepoint, in esclusiva per PS5. Da notare infine il fatto che diversi elementi siano stati ripresi da Dark Souls, come le animazioni di attivazione delle Grazie (i nuovi Falò), la presenza delle nebbie prima delle aree di alcuni boss, i suoni delle azioni di parata e attacco, i doppiatori degli NPC mostrati e alcune strutture di level design.
Consapevoli del fatto che una disanima esaustiva di tutti gli elementi dell’opera possa essere fatta nel migliore dei modi solo quando Elden Ring sarà disponibile dal 25 febbraio, non vi resta che rimanere su VIGAMUS magazine per leggere la nostra recensione. Inoltre, vi lasciamo qui il video in calce, direttamente dal canale Youtube ufficiale di Bandai Namco, così da permettervi di vedere il gameplay con i vostri occhi.