Benvenuti in questo speciale di Halloween 2021; nell’articolo andremo a parlare di altre 5 creepypasta a tema videoludico, utili per entrare al meglio nell’atmosfera horror che aleggia intorno al 31 ottobre. Vi ricordiamo che queste storie potrebbero turbare alcuni lettori, quindi se siete facilmente impressionabili vi consigliamo di fermarvi subito con la lettura.
Per una maggiore comprensione del fenomeno delle creepypasta vi invitiamo a leggere prima le parti 1 e 2 di questa serie d’articoli. Nella prima potrete anche trovare la spiegazione dettagliata della nascita e della diffusione di questi fenomeno; oltre ai 5 racconti.
La stazione dei numeri di Fallout 3
Origini:
Tra l’infinità di leggende e dicerie legate ai videogiochi, la stazione dei numeri di Fallout 3 è sicuramente una delle più famose. Nel gioco di Bethesda ci sono tantissimi segreti e misteri da svelare, ma il mistero legato questa stazione non è mai stato risolto. Prima di buttarci nella storia però vi dovremo introdurre Fallout 3 e le numbers stations.
Nell’anno 2277, circa 200 anni dopo che una catastrofe nucleare aveva messo in ginocchio l’umanità costringendola a vivere in dei bunker chiamati Vault, il protagonista esce dal bunker con il numero 101 per cercare suo padre. Per trovare lo scienziato saremo costretti a raggiungere la stazione radiofonica Galaxy News Radio.
Un altro fatto importante relativo a questo gioco, è la possibilità di scegliere se essere buoni o cattivi; ciò ci porterà a compiere determinate azioni che cambieranno il nostro karma. Alla fine del gioco, in base a queste statistiche, sarà possibile ottenere dei finali diversi.
Passando alle stazioni dei numeri, quest’ultime venivano già usate nella prima guerra mondiale per comunicare. Quest’ultime erano in grado di inviare dei messaggi cifrati sotto forma di numeri che servivano ai gruppi che si trovavano nelle vicinanze per comunicare tra loro.
Durante la guerra fredda sono diventate famose poiché venivano usate dalle spie. Ce ne erano alcune in giro per il mondo, ma da una certa ora in poi quest’ultime iniziavano a trasmettere dei misteriosi suoni. Se cercate “segnale orario” su Wikipedia potrete scoprire come i segnali via radio siano molto efficaci.
Facendo ciò capirete anche il significato di un particolare segnale radio che probabilmente è stato udito da tutti almeno una volta nella vita; Infatti, i vari suoni udibili facevano parte di un codice in grado di regolare tranquillamente l’orario, la data ed altre strumentazioni.
Questo è il solito sistema usato dalle stazioni dei numeri. Le trasmissioni di quest’ultime duravano circa 45 minuti e venivano introdotte e chiuse dal ripetersi di vari suoni particolari, come canzoni o numeri. Nelle trasmissioni una voce diceva chiaramente delle sequenze numeriche in modo da farle risultare comprensibili agli ascoltatori.
Anche se per molti potevano risultare insignificanti, questi sequenze venivano cifrate e solo chi era in possesso della chiave di lettura poteva decifrare i messaggi. Adesso che avete compreso il funzionamento di quest’ultime, possiamo passare alla storia della stazione dei numeri di Fallout 3.
Storia:
In questo titolo ci sono diverse stazioni radio e la più famosa e variabile è Galaxy News Radio. I giocatori con il karma negativo possono decidere di uccidere il titolare “Tre Cani”; il quale sarà sostituito dal tecnico Margaret. Quest’ultima non appare mai e quindi è impossibile da uccidere; inoltre, sembra non apprezzare questo lavoro.
A questo punto quello che molte persone ignorano è che Galaxy News Radio può diventare una stazione dei numeri. Nessuno sa con esattezza come fare, ma tra i punti fondamentali sembrerebbe esserci l’uccidere Tre Cani e saltare la missione “Galaxy News Radio”. Il punto di svolta arriverà quando dovremo distruggere Raven Rock, in modo da trasformare la stazione radio.
Ciò non funziona sempre, ma se avrete fortuna, appena dopo la distruzione di Raven Rock, apparirà un messaggio con scritto “segnale radio perso”. Pochi secondi dopo però apparirà il messaggio “segnale radio trovato”, ma non potrete ascoltare Galaxy News Radio perché non avrete amplificato il segnale saltando la missione.
Essendo Raven Rock situata in punto altro però, potrete comunque ascoltare la radio da li e anche da altri punti come: l’area intorno a Whasington D.C., in cima alla ruota panoramica di Point Lookout, in cima ad alcune torri a nord-ovest della mappa, in cima alla torre Tenpenny o sul punto più alto del ponte distrutto di Arefu.
Ascoltando la radio sentirete la voce di Tre Cani, anche se quest’ultimo è deceduto; ma il doppiatore non interpreterà il suo personaggio. Quest’ultimo infatti pronuncerà una serie di numeri con un tono depresso; solo numeri con una sola cifra e ne dirà da 9 a 12.
Una volta terminata la sequenza di numeri partirà un codice morse ed in seguito arriverà la canzone “I don’t want to set the world on fire” di The Ink Spots. Alcuni sono riusciti a tradurre i messaggi del codice morse trovando anche frasi divertenti, ma uno farà riferimento a Youtube, il quale non esiste nel mondo di Fallout. Quindi i messaggi potrebbero far riferimento alla realtà.
Altri messaggi contavano frasi sinistre come: “Oggi la Regina è morta. Tutta la Terra è in lutto. In giorni come questi, siamo tutti britannici”. Oppure: “Non posso credere che lo abbiano fatto davvero. Il Rumore. Non posso sopportare più il rumore. Ho una pistola nell’attico”.
Un utente riuscì a decifrare una sequenza di numeri che riportava la frase: “Di che cosa stai parlando? Ci mancherai…” riferita alla recente morte di Gary Coleman. Un altro messaggio riportava: “Incidente nel Golfo, molti morti, perdita di petrolio” riferita all’esplosione della piattaforma petrolifera della BP.
Da qui in poi tutte le sequenze dei numeri saranno trascritte in date, tutte in formato militare. Con un po’ di lavoro si trovarono date sia prima che dopo l’uscita del gioco; una di queste recitava: “22:15, 15 Aprile, 1865. E’ morto, e la colpa sarà sicuramente data a quell’attore, Booth. Johnson farà meglio a non mentirmi sul pagamento”. Questa era la data dell’assassinio di Abramo Lincoln. Ecco altre frasi:
“Non posso credere che Britney abbia vinto un Oscar!” 21:33, 27 Febbraio 2023.
“Non posso credere che l’abbiano fatto veramente. Non resta molto tempo. Sono stati avvertiti, ma hanno deciso di continuare a spingere i limiti della scienza. Il Rumore. Non posso sopportarlo più. Anche la luce, oddio! L’universo si sta dipanando intorno a noi. Non aspetterò la morte. Ho una pistola nell’attico”. Questo è l’unico messaggio non preceduto da una sfilza di numeri.
Infine, la data più lontana in tutti i messaggi è il 6 luglio 2027 alle 1:27; nessuno sa a cosa si riferisca, sicuramente non a qualche evento nel gioco. Molti sono arrivati a pensare che quella data segnerà il giorno in cui l’umanità sarà spazzata via dalla Terra per sempre.
Se volete saperne di più vi consigliamo di visualizzare anche questo video di Parliamo di Videogiochi.
The Theatre
Origini:
Avete mai sentito parlare di un vecchio gioco per PC intitolato “The Theater” (Il Cinema)? Probabilmente no perché molte persone insinuano addirittura che non sia mai esistito. Era un vecchio gioco che venne rilasciato più o meno nello stesso periodo in cui uscì Doom, ovvero nel 1993.
Oggi, semmai cercaste di recuperarlo, lo trovereste solo in obsoleti CD-ROM, i quali, spesso e volentieri, non contengono in realtà il gioco in questione. Le vere copie legittime che dicono vennero rilasciate molto tempo fa, avevano una copertina bianca con su disegnato nulla a parte la figura di quel che poi venne chiamato “il ticket-taker” (letteralmente il Bigliettaio) ed una scritta che recita “May i have your ticket please?” Ovvero “posso avere il suo biglietto prego?”.
Quest’ultimo è un semplice e miseramente disegnato uomo caucasico, calvo e con grandi labbra rosse; il quale indossa una giacca rossa sopra una maglia bianca, e calza pantaloni neri. È completamente privo d’emozione o espressione, sebbene alcuni dicano che se si rompe il disco e si guarda di nuovo la copertina, la sua faccia apparirà arrabbiata.
Ciò che appare strano riguardo “The Theater”, invece, è che non compare il nome di alcuno sviluppatore nella custodia, e neppure una descrizione del gioco a retro. C’è semplicemente il ticket-taker che vi osserva su entrambi i lati della fantomatica confezione.
Storia:
Questa storia vi metterà in difficoltà fin da subito, infatti sono molto noti i problemi riscontrati dai giocatori mentre tentavano di installare il gioco senza farlo crashare. Superato ciò ci ritroveremo nel menù iniziale, identico all’immagine sulla copertina del gioco, con il bigliettaio che ci osserverà.
All’inizio di ogni partita una musica tetra ci accompagnerà verso il bigliettaio, il quale, con una voce disturbante, ci ringrazierà e ci augurerà di goderci il film. Continuando a camminare in avanti la zona diventerà sempre più nera finché non ci ritroveremo al punto di partenza con il ticket-taker che ridirà la solita frase.
Dopo varie ripetizioni potremo notare che, nonostante la sua frase compaia comunque, il bigliettaio sarà assente. Continuando da soli, questa volta il bigliettaio apparirà improvvisamente con la faccia roteante; dopo ciò si ritornerà all’entrata normale. Dopo altre ripetizioni potremo vedere il bigliettaio camminare per poi fermarsi e spalancare la bocca simulando un’espressione preoccupata.
A seguito di ciò le locandine dei film si trasformeranno nella testa roteante vista in precedenza. Molti tentarono di intuire la frase detta dal ticket-taker basandosi sull’audio e molti arrivarono alla solita conclusione; egli diceva “non raggiungerai mai gli altri livelli”.
Se un giocatore proverà ad evitare di parlare con il bigliettaio, passando vicino ai muri, potrà entrare all’interno di una locandina che conduce ad una sala delle proiezioni. Qui, su uno sfondo bianco, ci sarà una strana creatura nera, avvicinandosi apparirà la testa roteante che farà crashare il gioco.
In seguito un utente trovò il modo di vedere il primo film, quest’ultimo ci metteva all’interno di una tomba mentre i nostri cari ci piangeranno, il tutto terminerà dopo essere stati seppelliti. Come ultima cosa potremo trovare il prete del filmato che ci dirà: “chiudi gli occhi e gira con me”.
Se volete saperne di più vi consigliamo di visualizzare anche questo video di Parliamo di Videogiochi.
Sonic.Exe
Origini:
Molti tra di voi saranno fan, o almeno conosceranno l’amatissimo Sonic The Hedgehog. Quest’ultimo è anche la famosa mascotte di Sega, spesso visto come un rivale per Super Mario della Nintendo. Il riccio blu ha ricevuto moltissimi titoli nel corso degli anni, ma i più famosi ed apprezzati rimangono i primi.
Quest’ultimi al tempo avevano un gameplay molto particolare, era tutto velocissimo a differenza delle “lentezza” a cui ci aveva abituato l’idraulico della Nintendo. Questa caratteristica fece fare un gran successo a Sonic che ottenne molti altri titoli, ma alcuni di loro potevano essere a dir poco particolari.
Storia:
Questa storia viene narrata da un ragazzo amante di Sonic; quest’ultimo si stava divertendo a giocare a Sonic Unleashed finché non vide il postino che metteva qualcosa nella sua cassetta. Quest’ultimo aveva consegnato un gioco ed una nota scritta dal suo amico Kyle. Quest’ultima però era scritta in maniera strana e frettolosa; inoltre recitava:
-
Tom,
-
Io non ce la faccio più, ho dovuto sbarazzarmi di questa cosa in qualche modo prima che fosse troppo tardi, e spero lo farai tu per me.
-
Io non posso farlo, lui si è impossessato di me, e se non distruggi questo CD, si impossesserà anche di te, lui è troppo veloce per noi…
-
Ti prego Tom, distruggi questo disco dimenticato da Dio, prima che si impossessi di te, per me è troppo tardi.
-
Distruggi il disco, e distruggerai lui, ma fai in fretta altrimenti ti catturerà. Non devi giocarci, è quello che lui vuole, devi solo distruggerlo.
-
Per favore…
-
Kyle.
il disco sembrava un normale CD-ROM per PC. C’era scritto “SONIC.EXE”, e questo spinse il nostro protagonista ad ignorare gli avvertimenti dell’amico e ad avviare il titolo pensando che fosse uno dei primi titoli di Sonic a cui avrebbe sempre voluto giocare. Ed in effetti, il menù iniziale era proprio quello del primo gioco con protagonista il riccio blu.
Dopo aver premuto “Start” il ragazzo si accorse subito che qualcosa non andava, dato che per pochi secondi il menù mutò in qualcosa di orribile. Il cielo si era oscurato, il logo del titolo si era arrugginito e rovinato, invece della scritta “SEGA 1991” c’era scritto “SEGA 666” e l’acqua era diventata rossa come il sangue.
Ma la cosa più strana che vide era Sonic; i suoi occhi erano neri come la pece e sanguinanti con due punti luminosi rossi sbarrati dritti verso di lui, e il suo sorriso era più ampio del normale, allungato ai lati del viso. Pensando di aver immaginato tutto, o credendo che si trattasse di un bug, egli continuò.
Dopo si ritrovò uno strano menù con l’inquietante musica “Caverns of Winters” da Earthbound, solo estesa e apparentemente al contrari; inoltre l’immagine del file di salvataggio da cui si poteva vedere un’anteprima del livello era statico rosso per tutti e tre i file. Nella selezione del personaggio c’erano stranamente Tails, Knuckles ed il dottor Eggman; quest’ultimo era il cattivo del gioco e quindi non poteva esser scelto.
In quel momento pensò che il gioco fosse una semplice versione hackerata, e con coraggio (o stupidità) continuò. A quel punto avviò il primo salvataggio con Tails e dopo pochi secondi si sentì una risata pixellata inquietante che terminerà quando lo schermo diventerà nero.
In seguito apparve Tails nella Green Hill Zone da Sonic 1, ma la musica era diversa. Nel livello però non c’era nulla e col passare del tempo la musica si faceva sempre più cupa; inoltre ogni tanto c’erano animali morti che trasformavano l’espressione del personaggio in uno sempre più preoccupato.
Ad un certo punto sopra alla collina Tails trova Sonic girato di spalle. La volpe sembrava felice di vedere il suo amico, ma il suo sorriso vacillò, notando che non gli rispondeva, quasi come se non riconoscesse la sua presenza. Tails cominciò ad avvicinarsi lentamente tramite una cutscene…
Improvvisamente, in una frazione di secondo, Sonic spalancò i suoi occhi neri con due punti rossi al centro, come nell’immagine del titolo. Dopo di ciò lo schermo si fece nero e passati vari secondo interminabili alla fine apparse una scritta: “Ciao. Vuoi giocare con me?”.
In seguito partì un livello chiamato “Nascondino” ed era ambientato ad Angel Island da Sonic the Hedgehog 3, ma tutto era in fiamme. Tails sembrava voler rompere lo schermo per uscire dal gioco ma il giocatore non poté far altro che farlo correre; da li a poco però iniziarono ad apparire varie immagini di Sonic con gli occhi neri che lampeggiavano ovunque sullo schermo.
La musica cambiò nella musica di suspense di quando si sta per annegare e improvvisamente apparve Sonic dietro Tails; il ricco volava con gli occhi neri e rossi ed il sorriso più squilibrato. Improvvisamente Tails inciampò, dando inizio ad un’altra cutscene, la musica si fermò e Sonic scomparve.
Tails rimase lì fermo e si mise a piangere; Sonic riapparve proprio di fronte alla volpe ed in seguito si avventò su di esso facendo diventare lo schermo nero. Dopo un forte rumore stridente apparve una scritta sullo schermo: “Sei troppo lento, vuoi provare di nuovo?”, accompagnata da quell’orribile risata.
Tornato alla selezione del personaggio, il file di Tails era diverso: la volpe aveva gli occhi neri e sanguinanti, la sua pelliccia era diventata nera e aveva un’espressione di angoscia sul volto. Cercando di ignorare la cosa il ragazzo scelse Knuckles e dopo una risata spaventosa apparve la scritta “NON PUOI SCAPPARE”.
A quel punto il ragazzo era veramente fuori di testa ormai, non poteva più dire che si trattava di un problema tecnico, o di un hack, o qualche genere di scherzo di cattivo gusto… o qualunque cosa, ma nonostante la sua paura per ciò che è accaduto, ha continuato a giocare.
Nel livello dallo sfondo rosso sangue, anche Knuckles sembrava spaventato. Dopo un po’ di corsa si iniziarono a diverse macchie di sangue sul terreno metallico e poi improvvisamente Sonic apparve davanti all’echidna rosso. Lo schermo diventò nero, con la scritta “TI hO trOvATo!”.
Lo schermo si schiarì rivelando Knuckles in ginocchio che singhiozzava. Poi in una frazione di secondo, Sonic si lanciò addosso a Knuckles e lo schermo tornò nero, con un altro suono stridente distorto. Un altro messaggio apparve, “Così tante anime con cui giocare in così poco tempo… Non sei d’accordo?”.
Tornato al menu principale il secondo file aveva Knuckles nello schermo della TV, la sua pelliccia rossa era più scura e di un grigio rossastro, i suoi capelli avevano del sangue colante, aveva anche lui gli occhi neri e sanguinanti e aveva uno sguardo triste sul volto.
I ragazzo spense il PC e provò a dimenticarselo ma ormai Sonic appariva negli angoli bui della sua casa e nei suoi incubi; così non trovando altre soluzioni per far passare il suo trauma, il protagonista della storia accese il computer, inserì il gioco e scelse Eggman.
Questa volta il titolo era “…”; il giocatore si ritrovò in un livello sconosciuto con il pavimento a scacchi, le pareti erano viola scuro e varie candele animate e alcune macchie di sangue erano sparse ovunque. C’era anche una tenda di un rosso scuro appesa sopra la parte superiore dello schermo.
Ogni secondo quella tenda ondeggiava lentamente, ma si vedeva a malapena muovere durante il gioco. Dopo qualche minuto di corsa, Sonic spuntò davanti a Eggman e poi arrivò una scherma rossa. Dopo vari interminabili secondi apparve l’immagine più orribile di sempre.
L’immagine mostrava una rappresentazione iper-realistica di Sonic in piedi nel buio, dove si può solo vedere solo la sua faccia mentre la sua testa e il busto sbiadivano nel nero dell’oscurità. I suoi occhi erano di nuovo neri e spalancati e ancora una volta stavano piangendo sangue, inoltre aveva anche due piccoli puntini luminosi rossi in quegli occhi neri sbarrati DRITTI VERSO IL GIOCATORE.
Ad un certo punto dopo una risata terrificante apparve anche la scritta “IO SONO DIO”. In seguito Sonic con un urlo disumano si lanciò contro lo schermo e Tom cadde a terra piangendo. Il computer si era spento ma sul monito apparve una scritta: “Sei pronto per il secondo round, Tom?”.
Ben Drowned-The Legend of Zelda Majora’s Mask
Origini:
Questa storia è una delle più spaventose tra tutte le creepypasta videoludiche, nonché una di quelle più conosciute. Essa riguarda The Legend of Zelda Majora’s Mask, uno dei titoli della fortunata serie videoludica di Nintendo che continua ancora oggi con nuovi giochi e remake.
Quest’ultimo già ai tempi spaventò alcuni giocatori per le sue meccaniche e per i suoi personaggi. Ma il gioco base non ha niente a che vedere con la versione di cui andremo a parlare adesso; quest’ultima infatti è stata trovata in un mercatino dell’usato molto terrificante.
Nota: data la lunghezza, questa storia sarà tagliata o non approfondita, la versione completa la potrete trovare all’interno del forum usato come fonte a fine articolo.
Storia:
Il nostro protagonista si trasferirà per frequentare l’università, sarà proprio a quel punto che un suo amico gli regalerà un vecchio Nintendo 64. Invogliato a giocarci decise di cercare dei videogiochi in un mercatino dell’usato; in una bancarella, uno spaventoso vecchio decise di regalargli una copia di The Legend Of Zelda Majora’s Mask dicendogli che era appatenuta ad un altro ragazzo che non vive più li.
Una volta avviato il gioco trovò il salvataggio di un certo Ben, probabilmente l’altro ragazzo, avviandolo scoprì che quest’ultimo era arrivato quasi alla fine del gioco. Ignorò il resto e avviò una nuova partita decidendo di chiamarsi “Link” come il vero nome del protagonista della serie.
Il gioco sembrava procedere senza intoppi, anche se gli NPC ogni tanto lo chiamavano Ben; a causa di questa cosa, dopo un po’ decise di eliminare il salvataggio dell’altro ragazzo per tentare di risolvere il problema. Da qui in poi però al posto del nome iniziò ad apparire uno spazio vuoto.
In seguito il giocatore provò a fare il famoso “glitch del quarto giorno” riuscendoci; questo consisteva nell’andare a parlare all’astronomo in un preciso momento dell’ultimo giorno. Facendo il contatore che indicava il tempo prima della caduta della luna e quindi del game over sparirà dando al giocatore un giorno di tempo in più per completare la partita.
Una volta fatto l’astronomo scomparve ed il giocatore si ritrovò nella stanza del boss Majora con lo Skull Kid che fluttuava davanti a lui senza dire una parola. In seguito iniziarono a comparire alcuni messaggi tra cui “entrare nell’antro del boss del Tempio? Sì/no”.
Non potendo scegliere no il ragazzo scelse l’unica opzione possibile che fece apparire le frasi “l’Alba di un nuovo giorno” e “||||||||”. Il protagonista si ritrovò nella Torre Orologio, ma uscendo tutti gli abitanti erano spariti. In tutto il mondo si sentiva la musica della guarigione ma suonata al contrario; ed ogni tanto si poteva udire la risata del venditore di maschere.
Non trovando una via d’uscita il giocatore si annegò nel lavatoio per subire un jumpscare con la risata dello Skull Kid ed il volto del venditore di maschere. Tornato in vita si accorse di avere una statua di Link, una di quelle create con l’Egia di Vuotezza, che lo continuava a fissare ed a seguire in un metodo simile a quello degli angeli di Doctor Who.
Dopo un po’ ricomparvero le scritte “l’Alba di un nuovo giorno” e “||||||||” ed il giocatore si ritrovò in cima alla Torre Orologio assieme allo Skull Kid che fluttuava e la luna riapparsa ormai a pochi metri dalla collisione. Il player provò a colpire l’essere fluttuante ma dopo la frase “Questo non ti porterà a nulla di buono. Hee, hee.” Link fu sollevato da terra e un secondo dopo prese fuoco lanciando un urlo tremendo, per poi morire all’istante.
La scena si ripetette più volte fino alla comparsa della frase “Ti sei imbattuto in una sorte terribile, non è vero?”. Dopo vari reset si accorse che il salvataggio cambiò in “IL TUO TURNO” ed in seguito riapparve anche il salvataggio di Ben. Nei giorni seguenti il nostro protagonista giocò meno e pubblicò anche un video su Youtube.
Nei giorni seguenti il ragazzo tentò di fare delle indagini, ma il vecchio che gli aveva venduto il gioco era sparito. Alla fine chiese alcuni dettagli ad uomo il quale gli disse che Ben era un ragazzino che viveva in quell’isolato e che fu vittima di un brutto incidente.
Il giocatore superò numerose sezioni spaventose con il ripetersi delle solite frasi terrificanti. Ma ad un certo punto tramite i file di gioco scoprì che Ben era morto affogato. In seguito decise di pubblicare atri video della sua stranissima partita sul suo canale. Quest’ultimi prendevano il nome di “BEN” e “DROWNED“, ovvero “Ben affogato”.
In seguito ad altri eventi terrificanti il nostro protagonista se ne tornerà a casa dopo essere stato tantissimi giorni senza dormire, dire parole. Come ultima cosa dette delle indicazioni ad un suo amico assieme ad una chiavetta USB con un video del gioco, le credenziali del suo account Youtube ed un documento chiamato “TheTruth.txt”.
L’amico diventerà il nuovo protagonista e continuerà ad aggiornare le note scritte dal suo amico mentre giocava al gioco; inoltre seguiva le date indicate per caricare i contenuti della chiavetta. Per prima cosa pubblicò il video che gli erano stato lasciato chiamandolo “Jadusable”.
Il giorno dopo arrivò il momento di pubblicare il contenuto di TheTruth.txt. Prima della lettera il nostro protagonista originale spiegava del come avesse lasciato degli indizi all’interno dei video che aveva caricato in precedenza; inoltre diceva che non poteva essere troppo ovvio perché Ben controllava ogni sua mossa.
La lettera riportava date ed orari che partivano dal 6 settembre 2010 alle 23:00; per ogni orario erano riportati i pensieri del protagonista in quel determinato momento. In particolare vi vogliamo riportare una conversazione con “Cleverbot” fatta l’8 settembre alle 15:46.
Utente: Ehi?
Cleverbot: Ciao.
Utente: Chi sei e come fai a controllare il mio computer?
Cleverbot: Chi sono?
Utente: Giusto, dimenticavo. Sei un bot.
Cleverbot: Lo credi davvero?
Utente: Ascolta, so che chiunque si stia divertendo a giocare col mio computer adesso riesce a vedere il mio schermo.
Cleverbot: Sì.
Utente: Già, e sono pronto a scommettere che tu sei uno di quei bambinetti aspiranti hacker che si credono tanto duri. Sai almeno che quello stai facendo è illegale?
Cleverbot: Davvero?
Utente: Ma dai. Conosci il termine “invasione della privacy”? Esci dal mio computer, ragazzino.
Cleverbot: Io sono il tuo computer.
Utente: Interessante. In ogni caso, sto chiamando il dipartimento della pubblica sicurezza, hai scelto proprio un momentaccio per infastidirmi.
Cleverbot: Allora dovrei aspettare che tu giochi ancora?
Utente: …Come?
Cleverbot: Il gioco.
Utente: La Maschera di Majora?
Cleverbot: Sì.
Utente: E tu come ne sei a conoscenza?
Cleverbot: Perché.
Utente: Perché cosa?
Cleverbot: Sono stato io.
Utente: A fare cosa?
Cleverbot: Ho giocato con te.
Utente: Che diamine stai dicendo?
Cleverbot: Ti sei spaventato?
Utente: Chi sei tu?
Cleverbot: Ben.
Utente: La statua? Sei dentro al mio computer?
Cleverbot: Sì.
Utente: E come?
Cleverbot: Mi hai connesso tu.
Utente: Come ti avrei connesso, io?
Cleverbot: Con i cavi.
Utente: Come?
Cleverbot: Parlami di te.
Utente: Cosa?
Cleverbot: Parlami di te.
Utente: Che intendi dire?
Cleverbot: Cosa ti spaventa di più?
Utente: Che cosa diavolo stai dicendo?
Cleverbot: Rispondi.
Utente: No.
Cleverbot: Rispondi.
Utente: Come diamine sei riuscito ad aprire la finestra?
Cleverbot: Ora sono il tuo computer.
Utente: Che cosa riesci a controllare?
Cleverbot: Tutto.
Utente: Cosa vuoi da me?
Cleverbot: Divertirmi.
Utente: Sei intrappolato lì dentro. Non puoi farmi del male.
Cleverbot: Ha.
Utente: ?
Cleverbot: Vai a giocare.
Utente: No, non puoi farmi del male.
Cleverbot: Ci hai messo più tempo a scrivere stavolta.
Utente: E quindi?
Cleverbot: Non sei del tutto certo.
Utente: Se sei così potente, perché hai scelto un programma idiota come questo per parlare con me?
Cleverbot: Meno confusione. Più precisione. Divertente.
Utente: Divertente?
Cleverbot: Sì. Tradizione. Mi piace.
Utente: Pensi che sia divertente?
Cleverbot: Spassoso.
Utente: E i miei appunti?
Cleverbot: Puoi continuare a prendere i tuoi appunti.
Utente: Perché mi lasci fare?
Cleverbot: È divertente vedere cosa pensi di me.
(La finestra si chiude)
Dopo varie considerazioni, il 9 settembre ritorna su cleverbot:
Utente: Rispondi, Ben.
Cleverbot: Bentornato.
Utente: Qual è la ragione di tutto questo? PERCHÉ?
Cleverbot: Divertente da vedere.
Utente: In che senso?
Cleverbot: Divertente giocare, manipolarti, farti sentire al sicuro.
Utente: …
Cleverbot: Mi chiedevo come avresti reagito.
Utente: A cosa?
Cleverbot: Se non mi fossi rivelato e fossi rimasto nascosto, facendo solo piccole cose per giocare con te. Chiudere le finestre, spegnere il computer, muovere il mouse. Piccole cose. Farti domandare se sono davvero lì ma tu non lo sai mai. Darti piccoli indizi che ci sono.
Cleverbot: Con te volevo fare qualcosa di diverso.
Utente: Hai già fatto questo a qualcun altro?
Cleverbot: Sì, e lo farò ancora.
Utente: A chi, Ben?
Cleverbot: Hmm.
Utente: Conoscevi Ben?
Cleverbot: Non lo dirò a te.
Utente: Com’è morto Ben?
Cleverbot: Lo sai.
Utente: Ma come è affogato?
Cleverbot: Non te lo dirò.
Utente: Perché?
Cleverbot: È destinato a un altro.
Utente: Chi?
Cleverbot: Un altro che chiede.
Utente: Quando?
Cleverbot: Più avanti.
(la finestra si chiude)
Infine il nostro protagonista riuscì a diffondere in maniera sicura tutti i suoi dati raccolti e distrusse il gioco ed il PC. In seguito un video chiamato “Free” apparse sul suo canale; la descrizione di quest’ultimo però recita “È solo un gioco, ricordi? Non può veramente farti del male”.
Poco dopo la voce “località” del canale cambia in “Ora sono dappertutto”. Era chiaro quel che era successo. Ben aveva trovato il modo di sbarazzarsi di Jadusable e di nascondersi all’interno del documento “TheTruth.rtf” e centinaia di utenti avevano scaricato il file non appena era stato messo su 4Chan.
Ben era riuscito a liberarsi da solo, ingannando il mondo intero. E come ultimo gesto di beffa, ha lasciato buona parte degli appunti integri, per far rendere conto a tutti di ciò che avevano fatto. E magari adesso si trova anche nel vostro PC o nel vostro smartphone, siete sicuri di non aver mai notato nulla di strano in quest’ultimi?
Se volete saperne di più vi consigliamo di visualizzare anche questo video di Parliamo di Videogiochi.
W.D. Gaster- Undertale
Origini:
Nonostante il fenomeno delle creepypasta non sia ancora così diffuso e discusso come 10 anni fa, ancora oggi molti utenti di internet continuano a diffondere le vecchie storie o a crearne di nuove; soprattutto basandosi sui titoli indie. Alcuni esempi più recenti sono le creepypasta su Omori, su Fran Bow o sul più conosciuto Undertale.
In quest’ultimo ci sono molti personaggi e storie più o meno misteriose e spaventose; ma quella che ha fatto più discutere i giocatori è sicuramente la storia di W.D. Gaster. Egli era lo scienziato reale prima di Alphys, nonché il responsabile della creazione del CORE.
I seguaci di Gaster dispersi per il gioco forniscono varie spiegazioni su ciò che è successo al loro superiore. Un’iterazione dice che “è caduto nella sua creazione”, un’altra dice che “i suoi esperimenti sono andati male” e l’ultima dice che “si è frantumato nel tempo e nello spazio”.
Personaggi come River Person e Gaster’s Followers suggeriscono la sua esistenza. Inoltre manche lui, come Sans e Papyrus, parla con un carattere diverso dagli altri; e ciò non ha fatto altro che far aumentare le leggende e le storie su questo enigmatico essere.
W. D. Gaster non ha una forma ufficialmente conosciuta, ma ci sono diverse stanze e risorse inutilizzate trovate a Waterfall che indicano come potrebbe essere apparso. A causa di ciò, molti sulla rete si sono dati alla pazza gioia dandogli varie forme in base agli indizi trovati.
Indizi:
Nella stanza 269 (room_mysteryman), si può trovare una figura (spr_mysteryman) che molti identificano come Gaster. Essa è in bianco e nero con una faccia distorta e screpolata. A differenza di tutti gli altri NPC, non ha una fisica di collisione e l’interazione lo farà svanire nel nulla mentre verrà riprodotto un effetto sonoro.
È possibile accedere a questa stanza solo quando il valore di divertimento del gioco (che può essere modificato modificando file0 e undertale.ini) è impostato su 66. In questo scenario, la stanza 268 (room_water_fakehallway), c’è un corridoio con una probabilità del 10% di contenere un porta, compare tra la stanza 94 (stanza_acqua_savepoint1) e la stanza 95 (stanza_acqua11), rispettivamente le stanze con il formaggio cristallizzato e il telescopio di Sans. La porta conduce alla camera 269.
Una volta che il protagonista lascia la stanza 269 tornando di nuovo nella stanza 268, la porta scompare dal corridoio. Inoltre, se deciderete di lasciare anche il corridoio, quest’ultimo diventerà inaccessibile e tutti i valori che avevate cambiato per entrarvi scenderanno a 0.
Quando si tenta di chiamare qualcuno utilizzando il telefono cellulare in una di queste stanze, viene visualizzato il messaggio predefinito “Non c’è risposta…”. La stanza 123 (room_water_prebird) è un corridoio rimosso con erba alta che si presume colleghi la stanza 99 (room_water_bird)e la stanza 116 (room_water_friendlyhub).
Un personaggio sconosciuto sul lato sinistro dell’erba alta afferma che “c’è qualcuno con un sorriso inquietante dietro di te”. Il personaggio invisibile presumibilmente scompare dopo l’attivazione del dialogo. L’individuo con il sorriso inquietante è probabilmente l’uomo misterioso visto nella stanza 269 che potrebbe essere Gaster.
Le prove a sostegno di questa teoria si trovano nella parola “sorriso” nel dialogo, poiché la traccia che suona alla voce 17 si chiama “mus_smile” . Tuttavia, potrebbe anche essere Flowey (che segue il protagonista per tutto il gioco), Sans o persino l’umano caduto.
La stanza 272 è nera e ha una figura spettrale (soprannominata “Redacted”, poiché il nome del file è spr_redacted_a) al centro che diventa meno trasparente man mano che il protagonista si avvicina. Se il nostro personaggio tenta una conversazione con l’NPC, egli restituisce “* [redacted]” in Wingdings minuscolo, il che implica che una conversazione è stata pianificata qui ma è stata rimossa per motivi di sicurezza.
Uscendo dalla stanza 272 si accede alla Sound Test Room, dove il protagonista può ascoltare quattro brani tra cui il tema di Gaster. Tutti i brani tranne uno possono essere riprodotti e scambiati tra loro. Dopo aver riprodotto il tema di Gaster, le altre tre canzoni non possono essere riprodotte di nuovo anche se il giocatore prova a farlo.
Dopo che il tema di Gaster è concluso, il testo “Grazie per il tuo feedback! A presto!” viene visualizzato e il gioco si blocca, oppure il personaggio viene messo nella stanza con la canna da pesca in Snowdin, suggerendo che questa stanza doveva essere focalizzata sul misterioso scienziato.
Per accedere a quest’ultima ed evitare le schermate di errore è necessario utilizzare un editor esadecimale per modificare il valore “Dogcheck”. Se volete entrarci ma non sapete come fare, cercando su internet potrete facilmente capire come svolgere questa operazione.
All’interno dei file del gioco ci sono stringhe di testo che implicano che una stalla è stata pianificata per essere inserita nel gioco. Nella suddetta c‘è un cestino dove si può trovare una chiave. Se la chiave viene portata alla scuderia, appare la stessa figura della stanza 272 che dice “* x” in Wingdings.
Nella stanza 264 (room_gaster), il testo sotto è visualizzato in Wingdings maiuscolo. Si ritiene che questo testo sia la diciassettesima voce del True Lab a cui non è possibile accedere. Questa potrebbe, tuttavia, essere solo una falsa pista, poiché esiste anche un’altra voce numero 17, scritta da Alphys e collegata alle altre voci accessibili nel True Lab.
Vale la pena notare che sia la diciassettesima voce di Alphys che la Stanza 264 sono inaccessibili nel normale gameplay: la voce di Alphys può essere trovata solo nei file di testo del gioco e la voce di Gaster è accessibile solo tramite la manipolazione SAVE o la modalità di debug.
La stanza 264 segue immediatamente la stanza del generatore nel True Lab e la traslitterazione del testo Wingdings è la seguente:
NUMERO DI INGRESSO DICIASSETTE
BUIO
PIÙ BUIO
ANCORA PIÙ SCURO
L’OSCURITÀ CONTINUA A CRESCERE
LE OMBRE DIVENTANO SEMPRE PIÙ PROFONDE
LETTURE DEI FOTONI NEGATIVE
QUESTO PROSSIMO ESPERIMENTO
SEMBRA
MOLTO
MOLTO
INTERESSANTE
…
COSA NE PENSATE VOI DUE
Una volta terminato il messaggio, lo schermo diventa nero per un secondo prima che il gioco si chiuda. L’audio che viene riprodotto durante l’immissione è etichettato come “mus_smile” nei file di gioco. Questo file può essere accelerato del 1000% per rivelare la risata di Muffet, invertito e quindi ripetuto. Un estratto dalla voce numero 17 può essere trovato anche su un’istantanea di Deltarune (altro gioco di Toby Fox, creatore di Undertale) del 2015.
Durante uno dei viaggi con River Person, egli può dire “Attenti all’uomo che parla con le mani”. Si ipotizza che questo alluda a Gaster poiché il carattere tipografico utilizzato nella voce numero diciassette (room_gaster) utilizza i simboli delle mani, anche se ovviamente non c’è la certezza di questo collegamento.
Una frase simile dal River Person è “Attenti all’uomo che è venuto dall’altro mondo”. Considerando le somiglianze che condivide con la citazione precedente, potrebbe riferirsi a Gaster o al mostro So Sorry, il cui testo di controllo recita “Questa creatura è decisamente nel tempo e nello spazio sbagliato!” così come il nome del file del tema della creatur che è mus_wrongworld.
Relazioni:
Ci sono alcune prove inconcludenti sul fatto che Goner Kid sia effettivamente imparentato con Gaster. Come i seguaci di Gaster, lo sprite di Goner Kid ha piccole differenze rispetto al mostro su cui si basa il loro sprite. I vestiti di quest’ultimo hanno un motivo a blocchi, simile a una scacchiera, hanno un arco o due corna/spine su un lato, due linee dietro la testa e i loro occhi non hanno pupille.
Tuttavia, a differenza dei seguaci di Gaster, il telefono del protagonista funziona se tenta di usare il cellulare mentre è nella stanza, e Goner Kid non menziona mai il nome di Gaster; quindi questa possibile relazione tra i due personaggi sembra essere un pò troppo forzata.
I seguaci di Gaster sono NPC grigi che si trovano vicino agli ascensori di Hotland quando la variabile fun ha un certo valore. Assomigliano tutti a certi NPC nel gioco, ma con alcune piccole differenze. Se il protagonista prova a chiamare Papyrus mentre è in una stanza con un seguace, riceve solo la linea “Il telefono non si accende”. Il telefono funzionerà normalmente dopo aver lasciato la stanza.
Goner Clam Girl, noto anche come Clam Goner, è un NPC di Waterfall esclusivo della versione Nintendo Switch di Undertale. Alla linea finale del suo dialogo, Clam Girl si trasforma in Goner Clam Girl. Poi scompare con lo stesso effetto sonoro di Mystery Man e Gaster Follower 2, che mostra una possibile connessione con lo scienziato.
Si presume che Sans abbia una connessione con W. D. Gaster a causa dell’officina dietro la sua casa e del nome delle sue armi utilizzate nella run del genocidio. Anche di questo possibile collegamento però non possiamo essere sicuri al 100% a causa delle poche prove a nostro favore.
Goner Kid, l’NPC che parla di linee temporali alternative, dice: “Un ombrello…? Ma non piove”. Questo si riferisce a uno dei leitmotiv di Sans “It’s Raining Somewhere Else” che suona quando porta il protagonista fuori a cena nell’MTT Resort e nel suo laboratorio.
Sul Tumblr ufficiale di Undertale, c’è un post che include la frase “inoltre, è scortese parlare di persone che stanno ascoltando, giusto?”; questa citazione è simile a una frase di Gaster Follower 3. Anche un questo caso niente collegamenti palesi con W.D. Gaster.
La stanza 80 (room_tundra_sansbasement) è un laboratorio che ha quattro cassetti e una strana macchina coperta da una tenda. Un cassetto contiene un badge e un altro contiene un album fotografico con numerose persone che il protagonista non riconosce.
Se il nostro personaggio avrà incontrato Clam Girl in precedenza nel percorso, l’interazione con il cassetto fa scivolare una carta nella vista del protagonista; mostra un’immagine mal disegnata di 3 persone, con le parole “non dimenticare” scritte su di essa.
Gli altri due cassetti fanno sì che il protagonista legga il progetto sul piano di lavoro, che si dice sia scritto con simboli incomprensibili o grafia che potrebbe essere potenzialmente correlata a W.D. Gaster o Alphys, poiché ella scrive con una grafia illeggibile, come mostrato nella nota prima di entrare nel True Lab.
La nota scritta sulla foto con tre persone è molto probabilmente di Sans; A differenza di Papyrus, non scrive nel suo carattere tipografico, che può essere visto quando il protagonista legge la nota sul suo tapis roulant; ma anche qui il collegamento è abbastanza forzato.
Nella stanza 264 in una delle parti della versione di Gaster della voce numero 17, dice: “Cosa ne pensate voi due?” Con “due”, Gaster potrebbe riferirsi a Sans e Alphys. Ciò è sostenuto dalla fine del True Pacifist Route dove viene suggerito che hanno avuto un passato insieme e Gaster potrebbe essere l’anello mancante.
Si dice che la macchina rotta nella stanza non sia riparabile secondo Toby Fox. Ciò significa che la macchina non è mai stata concepita per essere riparata, e se questa è stata la creazione in cui Gaster è caduto, allora è sicuramente destinato a rimanere cancellato.
Inoltre, Sans usa un’arma durante il suo combattimento nella rotta del genocidio chiamata “Gaster Blaster”, probabilmente indicando che Gaster ha sviluppato l’arma. Un’altra teoria affermava che quest’ultima fosse un’arma creata appositamente per essere usata contro Gaster.
Arrivati alla fine di questa storia nonostante i tantissimi indizi però non sappiamo ancora molto su W.D. Gaster; molto probabilmente non sapremo mai nulla, o forse nuove informazioni ci saranno rivelate in un possibile seguito di Undertale o direttamente in Deltarune.
Oltre a capire chi o cos’è veramente Gaster, ci sono molte poche informazioni sui suoi presunti poteri. Ma pensateci bene, cosa potrebbe fare un temibile scienziato pazzo con il potere di trascendere lo spazio ed il tempo? Alcuni credono che possa persino influenzare terribilmente il contenuto del PC di chiunque abbia indagato troppo su di lui all’interno di Undertale.
EXTRA: Creepypasta Land
Se siete arrivati fin qui, probabilmente vi piacciono molto le creepypasta basate sui videogiochi, quindi noi della redazione vi volevamo segnalare Creepypasta Land, un gioco creato con RPG Maker che racconta una storia raggruppando molte creepypasta.
Ed eccoci arrivati alla fine anche di questa ultima parte; speriamo che questa serie d’articoli vi abbia intrattenuto a dovere. Se volete leggere anche gli altri articoli speciali di Halloween, vi basterà cercare “Halloween 2021” sul nostro sito web. Le prime due parti potrete recuperarle proprio qua sotto.
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Fonte: Fandom