Se siete giocatori di League of Legends, vi è mai capitato di abbandonare la partita a metà per un qualunque motivo? Se la risposta è sì, allora saprete sicuramente che Riot non incoraggia molto questo tipo di comportamento. La prima volta viene dato un avvertimento, poi iniziano le punizioni vere e proprie. Nonostante questo sistema sia giustamente punitivo, a quanto pare alcuni utenti hanno bisogno di un incentivo maggiore per portare a termine le loro partite. Così Riot ha deciso di introdurre una nuova feature: se prima il sistema aumentava la durata della queue di un determinato numero di minuti, adesso può direttamente impedire l’unione alle partite. Possiamo definirla come una piccola pausa di riflessione forzata. Ecco tutti i livelli della punizione:
- grado 0: solo avvertimento
- grado 1: queue disponibile, ritardo di 5 minuti nella ricerca per cinque partite
- grado 2: queue disponibile, ritardo di 10 minuti nella ricerca per cinque partite
- grado 3: queue disponibile, ritardo di 15 minuti nella ricerca per cinque partite
- grado 4: queue bloccata per 1 giorno, ritardo di 15 minuti nella ricerca per cinque partite
- grado 5: queue bloccata per 3 giorni, ritardo di 15 minuti nella ricerca per cinque partite
- grado 6: queue bloccata per 7 giorni, ritardo di 15 minuti nella ricerca per cinque partite
- grado 7: queue bloccata per 14 giorni, ritardo di 15 minuti nella ricerca per cinque partite
Riot ha dichiarato che questo nuovo sistema inizialmente farà il suo debutto all’interno di League of Legends solo in alcune regioni, poi verrà lanciato globalmente. La casa di sviluppo ha inoltre assicurato che le punizioni ricevute a causa di AFK involontario, come ad esempio problemi di connessione o di gioco, potranno essere direttamente discusse.
Fonte: Kotaku
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