Cuphead: l’hands-on di VMAG

“La cosa piรน figaย dopo il pane a fette!”. E’ cosรฌ che lo definisce… la mamma. Questa รจ la citazione che trovate sul sito ufficiale di Cuphead, eccentrico nuovo titolo di Studio MDHR, e in poche parole potete capire lo spirito che muove i due fratelli Moldenhauer, Chad e Jared, fondatori della software house. Il bello degli Indie sprizza fuori da ogni aspetto di questo “run and gun” a tema cartoni animati degli anni ’30, dallo stile grafico 2D illustrato con la stessa tecnica dei tempi, alle animazioni, fino alla colonna sonora Jazz completamente originale, che rende Cuphead un titolo spiazzante per l’originalitร  che porta nel panorama di questi tempi.

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Due protagonisti in gioco, due fratelli allo sviluppo: coincidenza?

Basta guardare uno di questi screen in basso per rimanere colpiti dall’aspetto di Cuphead e subito nasce la curiositร  di volersi muovere tra gli splendidi paesaggi e interagire con i personaggi che ne fanno parte. Ma cosa accade in questa avventura? Anche la trama รจ piuttosto atipica e strappa facilmente un sorriso: i due protagonisti, Cuphead e Mughead, hanno giocato d’azzardo con il Diavolo e hanno perso! Ora sono costretti a ripagare il loro debito e rispondere ai suoi comandi. Non sappiamo ancora perchรฉ il Diavolo voglia che i due sconfiggano i vari boss sparsi per il mondo di gioco ma tant’รจ, indossiamo quindi i guanti bianchi a quattro dita tipici dei vecchi cartoon americani e via a batterli tutti. “Cuphead รจ tutta azione, tutto il tempo” affermano gli sviluppatori, e con il pad alla mano lo abbiamo constatato di persona. Spostandoci in una mappa del mondo abbiamo scelto il boss con cui combattere e subito รจ partita la battaglia. Ognuno ha i suo mezzi per attaccarci, spesso con proiettili di varia natura, in un misto tra un platform e uno shoot’em up che lascia poca tregua, soprattutto con i boss piรน avanzati, mentre noi possiamo difenderci sparando dalle mani raggi che possono variare a seconda del tipo di arma selezionata. Ce ne saranno tante nel gioco completo e ognuna รจ piรน utile a seconda di chi avremo di fronte e in che posizione si trova. Noi ne abbiamo provate due, la basilare che spara continuamente in linea retta e una secondaria che spara in tre direzioni contemporaneamente ma con un raggio piรน corto. Pur provando poche meccaniche si intuisce subito come ogni scontro ha un certo spessore e siamo sicuri che la profonditร  del gameplay ha molto potenziale, piรน di quanto si possa immaginare, grazie anche a una difficoltร  decisamente impegnativa. Per certi versi mi ha ricordato Titan Souls nel cercare i boss per la mappa ed affrontarli, il che รจ assolutamente positivo, e con tante armi da sbloccare e segreti da trovare le aspettative si alzano ancor di piรน.

Brutta mano, e ora i due sono nei guai!
Brutta mano, e ora i due sono nei guai!

Ho provato a sconfiggere due boss particolari nella mia prova. Il primo, di livello semplice, era una grossa carota in un campo, capace con poteri psichici di far piovere carotine esplosive verso di me o lanciare un raggio elettrico dagli occhi. Il tempismo nell’evitare gli attacchi รจ stato fondamentale ma anche la scelta strategica di cambiare l’arma con la secondaria che mi ha permesso di liberarmi piรน agilmente delle carotine e farle esplodere in aria. La carota gigante รจ caduta sotto i miei colpi dopo aver evitato i suoi e sono passato oltre. Scelgo un boss tosto, un pirata che mi guarda dalla sua nave con cattiveria. Qui i pericoli sono molti di piรน: il primo รจ la costante presenza di un barile appeso sopra il livello che, come una spada di Damocle, cerca di cadermi in testa appena puรฒ, la seconda sono gli sputi (velenosi) che il pirata mi lancia strizzando un polpo rosa, e la terza un attacco casuale richiamato dal nemico che potevano essere molteplici e quindi inaspettati. Non sono riuscito a batterlo, shame on me, ma รจ una prova di quanto Cuphead possa essere difficile e avere in dote un alto livello di sfida.

Un po' Mickey Mouse, un po' Popeye, un po' Felix, Cuphead conquista con la sua grafica
Un po’ Mickey Mouse, un po’ Popeye, un po’ Felix, Cuphead conquista con la sua grafica

Il grande stile di Cuphead ha convinto Microsoft ad aiutare i fratelli Moldenhauer nello sviluppo con finanziamenti e supporto e i risultati si vedono. Annunciato precedentemente il rilascio nel corso di quest’anno solo per PC, รจ stato rimandato al 2016 anche per Xbox One, per proseguire i lavori e migliorare il titolo sotto tutti i punti di vista. Il lato tecnico รจ quello che stupisce nell’immediato ma c’รจ da aspettarsi tanto anche nel divertimento dal gameplay veloce e con tante sfaccettature. Il vero punto di forza puรฒ essere il coop: giocare con un amico raddoppia praticamente il divertimento e le soluzioni possibili per arrivare alla vittoria, sempre con un ritmo frenetico che costringe alla collaborazione per non finire stecchiti. Insomma il potenziale c’รจ, stile ancora di piรน, aspettiamo il 2016 e forse avremo una nuova perla Indie di cui parlare e con cui giocare molto a lungo.

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