Come ormai molti sapranno Activision e Blizzard sono da lungo tempo al centro di una controversia causata dalle molestie e dall’ambiente di lavoro tossico. Questa inchiesta avviata dalla stato del Canada, sta procurando molti danni a Blizzard, soprattutto a causa del danneggiamento dell’immagine generale di quest’ultima che spinge molti fan a darle contro.
Uno degli ultimi problemi che Blizzard stava affrontando, vedeva al centro della problematica un suo dipendente chiamato McCree; magari questo nome non vi dirà nulla, ma se avete giocato ad Overwatch ameno una volta saprete che questo nome appartiene anche al famoso cowboy dell’omonimo titolo.
Questo problema ha potato varie persone a scontrarsi con Blizzard per fargli cambiare il nome del personaggio, e dopo vari giorni, il team di Overwatch ha acconsentito a fare tale procedura comunicandolo tramite i loro social ufficiali. Alcuni dei personaggi di Overwatch erano già stati completamente reworkati ma McCree sarà il primo che cambierà il nome.
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Questo cambiamento di nome porterà molte problematiche all’interno di Overwatch, soprattutto per la gestione della sua storia già mostrata che per quella di Overwatch 2. Il team di sviluppo ha anche affermato che avrebbe dovuto rilasciare un arco narrativo a settembre con la partecipazione di McCree, ma quest’ultimo sarà rimandato al prossimo anno per apportarci tutti i cambiamenti necessari.
Questo settembre comunque verrà rilasciata una nuova mappa FFA. In seguito, nel comunicato ufficiale, gli sviluppatori hanno confermato il fatto che in futuro non useranno più i nomi dei propri dipendenti per nominare i loro personaggi, evitando così il ripetersi di situazioni simili.
In conclusione, Blizzard ha affermato nuovamente di voler far il possibile per ripristinare la sua immagine e per garantire un futuro più sereno a tutti i suoi dipendenti e per far ciò, l’azienda è pronta a mostrare la propria determinazione tramite le azioni e non solo con le parole. Per finire, se siete interessati alla situazione che stanno affrontando Blizzard e Activision, vi invitiamo a consultare anche questo articolo.
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