Apex Legends: sviluppatore licenziato per dei commenti razzisti fatti nel 2007

Daniel Z. Klein, che ha lavorato come lead game designer presso lo sviluppatore di Apex Legends, ovvero Respawn Entertainment, è stato licenziato dopo che i post sul blog che ha scritto nel 2007 sono stati scoperti. I post contenevano dichiarazioni sessiste e razziste da parte dell’ex dipendente.

Gli screenshot dei post del blog hanno fatto il giro nel mese scorso, spingendo Klein ad ammettere le sue colpe ed a scusarsi. “Mi prendo la piena proprietà delle cose che ho detto, e sono imbarazzato, triste e arrabbiato con me stesso più giovane per aver detto queste cose. Spero sia ovvio il fatto che ormai io non pensi più  queste cose”, ha scritto il diretto interessato su Twitter.

Quando i post sono venuti alla luce, Electronic Arts ha detto a Fanbyte che il suo dipartimento delle risorse umane stava indagando. Pochi giorni dopo, Klein è stato licenziato. Il game designer ha annunciato la notizia in un lungo thread su Twitter. “Ho riversato così tanta energia per diventare una persona migliore da allora, e in questo momento sono solo molto depresso perché sento che non sarò mai in grado di recuperare chi ero”.

“Per essere chiari, non sto dicendo che Electronic Arts o Respawn Entertainment abbiano fatto qualcosa di spiacevole. Avevano assolutamente il diritto di licenziarmi, per quanto io possa non essere d’accordo con quella decisione”. Come notato da Fanbyte, Klein ha sostenuto i gruppi emarginati e ha amplificato i messaggi sulle loro lotte.

La natura schietta di Klein e le sue opinioni sul design del gioco quando si tratta di bilanciamento dei personaggi in Apex Legends, hanno probabilmente spinto alcune persone a scavare nei suoi vecchi blog per indebolirlo. Tuttavia, è comprensibile che Electronic Arts (e qualsiasi altra società di giochi oggi) voglia stroncare questi problemi sul nascere prima che la situazione precipiti.

Infatti la rivale Activision Blizzard sta attualmente affrontando una massiccia causa intentata dallo Stato della California contro di essa per presunta molestie diffuse, sessismo e un ambiente di lavoro tossico. Infine, se siete interessati ad Apex Legends potrebbe interessarvi questo articolo sullo sviluppo dell’aggiornamento next-gen del gioco.

Fonte: VG247

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