Quando ci sono in mezzo dei soldi, di solito ci sono in mezzo anche possibili grane. Una regola semplice della vita dell’uomo moderno, che non ha eccezioni. Neanche quando parliamo di “videogiochi”.
Ebbene, diciamocelo apertamente: ne abbiamo dette di tutti i colori quando, proprio durante le attese festività natalizie, “qualcuno” ha ben pensato di buttare giù PSN e Xbox Live. Contemporaneamente. Ma provate ora a pensare di che colori ne hanno lanciate i signor. Sony e Microsoft.
Perché il mercato del digital delivery delle due multinazionali, il reale competitor insieme a mr. Steam del signor Game Stop, ha bruciato giorni di attività natalizia in un sol colpo. Secondo gli analisti, parliamo di perdite per decine e decine di milioni di dollari.
Purtroppo, quando si anno soli diciassette anni, di grane e di soldi non si ha ancora larga esperienza. Ed ecco che “Ryan”, nome d’arte dell’hacker finlandese qui in foto, rilascia una lunga intervista alla BBC, dichiarandosi non solo membro di Lizard Squad… ma anche uno dei diretti responsabili dell’attacco ai due colossi dell’intrattenimento elettronico.
Il Washington Post dichiara in un secondo momento che il ragazzo è stato arrestato su due piedi, a seguito del servizio, nel suo paese. Ma c’è un colpo di scena: l’NBI afferma che il ragazzo non è in cella, è stato “soltanto” interrogato all’interno delle loro caserme.
Lizard Squad ovviamente ha rincarato la dose, twittando che il loro prode sarebbe ancora detenuto presso la polizia locale. Tutti vogliono la testa di qualcuno. Ma, ci sono soldi. Ci sono grane. Tanto che interviene l’FBI, chiedendo all’NBI “la piena collaborazione”.
Tero Muurman del National Bureau of Investigation dichiara che il ragazzo è stato rilasciato con l’accusa di “crimini aggravati di dati elettronici” e che continueranno ad investigare in prima persona, in quanto i reati sono stati commessi all’interno del loro paese.
VMAG vi terrà aggiornati in tempo reale sull’evolversi della vicenda che, di sicuro, avrà un suo epilogo in tempi brevi. Perché ci sono soldi. E ci sono grane.
Fonte: Yle