Song of Farca Recensione | Wooden Monkeys e Alawar Premium con Song of Farca ci vogliono trasportare in un futuro cyberpunk dove la tecnologia è ormai una parte indispensabile delle nostre vite. Il gioco è un investigativo dove le nostre scelte e decisioni cambieranno il destino della città di Farca. La nostra protagonista Isabella Song avrà a che fare costantemente con persone sempre differenti, provenienti da situazioni sempre uniche e ceti sociali diversi. Qui vedremo come ogni personaggio secondario potrà rivelarsi importante ai fini della storia, che sia legato direttamente al caso o avrà un qualche scopo in futuro. In questa recensione ci tufferemo in un giallo futuristico pieno di indagini intrecciate e interrogatori in videochiamata.
Non serve uscire di casa per investigare!
Una volta iniziata la partita lo schermo sarà diviso principalmente in due schermate: l’appartamento di Isabella e la schermata dove noi potremmo agire, il suo PC. Infatti su Song of Farca agiremo dal computer della protagonista, essendo il suo unico mezzo per raccogliere informazioni e interagire con gli altri personaggi, dato che essa è in libertà vigilata. Ciò è colpa di una rissa accaduta prima degli avvenimenti del gioco non potremmo uscire di casa. Nonostante ciò date se sue competenze da hacker e Maurice, intelligenza artificiale creata da Isabella, potremmo ottenere tutte le informazioni necessarie senza dover uscire di casa.
Song of Farca ci offre un gameplay punta e clicca accompagnato da una piacevole narrazione, che ci farà conoscere piano piano tutti i personaggi con cui interagiremo. Una volta preso il caso prima di tutto avremo bisogno di informazioni, più ne abbiamo più ci sarà facile ricostruire gli avvenimenti che stiamo seguendo durante la nostra ricerca. Per facilitarci il compito il gioco automaticamente relazionerà prove, sospettati, ecc… all’interno di una schermata, in questo modo potremmo sempre avere un recap di tutto ciò che abbiamo scoperto durante l’indagine. Raccolto il necessario potremmo chiudere il caso parlando con chi ci ha ingaggiato riferendogli ciò che gli interessa.
Internet non sa sempre tutto
La nostra Isabella Song sa bene dove e come cercare online, le basta un nome per trovare tutte le informazioni pubbliche di una persona, dalla carta di identità ad un semplice post sui social che può essere vagamente collegato al caso. Questo di solito basta per avere un profilo generale di un individuo, quindi conoscere: il volto, il genere e il nome. Ciò ci permetterà di studiare meglio il soggetto, tramite sue conoscenze o sfruttando il suo numero di telefono per parlarci direttamente. La prima ricerca ci darà le basi per proseguire l’analisi che riguarda un qualsiasi NPC. Per approfondirla ci dovremmo utilizzare al meglio le nostre capacità di hacking, che ci daranno accesso a informazioni più riservate, che spesso nascondono vari frammenti che una volta rielaborati potranno mettere alle strette un eventuale colpevole.
La protagonista di Song of Farca, grazie alle sue abilità di hacker, è in grado di controllare l’intera rete elettronica di una casa, permettendole di manomettere dispositivi personali, come tablet e telefoni, e acquisire dati altrimenti inaccessibili. Questo ci porta ad un mini gioco, una volta selezionato un luogo partendo da una telecamera di sicurezza dovremo trovare tutte le informazioni utili all’indagine. Anche se il nostro lavoro è considerato legale non ci dovremo far scoprire durante la “raccolta” dati, quindi dovremmo sfruttare distrazioni, come uno squillo improvviso di uno smartphone, per manomettere ciò che ci serve restando sempre nell’ombra. Questa meccanica noi di VMAG l’abbiamo trovata molto divertente, perché rende più dinamico e interessante una cosa banale come la raccolta dati.
Per sciogliere questo intreccio di pure informazioni e ricreare un quadro generale ben definito dovremmo parlare con i vari personaggi che saranno coinvolti nel caso. Trovati durante una ricerca sul web o forniti dal nostro cliente, durante l’indagine avremo vari contatti con cui potremmo interagire per ricavare informazioni o avere delle conferme. Ogni PNG ha la sua personalità, la sua storia perciò ognuno di essi dovrà essere approcciato in modo diverso: un criminale non aprirà bocca se non sotto minaccia, mentre un’uomo d’affari vorrà dei motivi validi affinché condivida certe informazioni. Infine troviamo Maurice, l’AI creata da Isabella Song sempre disponibile alle nostre chiamate. Esso ci sarà molto utile dove neanche la protagonista riesce ad agire in solitario.
Puzzle cyberpunk
Song of Farca durante il suo gameplay ci propone numerosi puzzle che conferiscono piccole informazioni che andranno ricompiste nel grande schema dell’indagine. Gli enigmi che troviamo all’interno del titolo, per la maggior parte, sono semplici e intuitivi che non offrono una grande sfida al giocatore. Sono pochi gli enigmi davvero complessi, di solito perché poco chiari, come il collegare un normalissimo disegno alla combinazione a quattro cifre di una cassaforte. Song of Farca non si rivela punitivo sugli enigmi, se dopo svariati tentativi non riusciremo a trovare la soluzione il gioco la risolverà per noi. Le sfide di cui abbiamo parlato per ora sono quelle legate alla parte di hacking, le conversazioni invece avranno un’approccio ben diverso.
Le conversazioni, solitamente, si svolgeranno in videochiamata dove grazie alle informazioni in nostro possesso potremmo interagire con il nostro interlocutore. Durante la chiamata oltre a vedere in faccia l’altra persona vedremo in tempo reale il suo battito cardiaco e la dilatazione delle pupille, reazioni che ci serviranno per capire una menzogna e ribattere alla sua affermazione. Per ribattere potremmo mostrare una delle prove raccolte o formulare una frase in base alle informazioni raccolte. Anche qui il gioco si rivela molto intuitivo, basterà un po’ di attenzione al dialogo e, soprattutto, alla frase a cui vogliamo rispondere per continuare la conversazione. In caso di errore non verremo puniti in alcun modo, potremmo ritentare quante volte vogliamo, se non riusciamo a troviamo la risposta giusta significa che, probabilmente, ci serviranno più informazioni. Su Song of Farca è bene iniziare una conversazione una volta trovati più dati possibili sul soggetto con cui parleremo.
Per concludere Song of Farca si è rivelato un bella esperienza di investigazione. Con un gameplay semplice e intuitivo ci porta in un futuro cyberpunk non molto lontano dal presente. La nostra detective Isabella Song privata nonostante la impedimento dell’arresto domiciliare riesce a raccogliere informazioni su tutta la città. Song of Farca riesce a farti apprezzare sia la raccolta di informazioni che la loro rielaborazione. Il titolo è poco punitivo, chiunque può venire a capo di un’enigma senza troppi sforzi. Non è adatto a chi cerca una sfida impegnativa, ma più per chi vuole godersi un gioco con una storia carina e senza dare troppo peso alla difficoltà. A volte il titolo può risultare lento date le poche animazioni presenti al suo interno. Per concludere noi di di VMAG consigliamo il titolo a chi vuole vivere un’interessante esperienza investigativa.