Tom Clancy’s Elite Squad ha avuto un inizio difficile nel 2020. In primo luogo, ha stuzzicato e poi deluso i fan di Splinter Cell riportando Sam Fisher, non nel nuovo gioco della saga che le persone chiedono da anni, ma come un personaggio in un gioco di tattica mobile.
Quindi ha deciso di utilizzare un pugno alzato come simbolo per i cattivi del gioco, una cabala malvagia e senza volto che si nasconde dietro i manifestanti che chiedono giustizia sociale ed economica, una decisione che alla fine ha portato a scusarsi per l’uso “insensibile e dannoso” di immagini relative a movimenti storicamente importanti tra cui Black Lives Matter.
E dopo tutti quei problemi, il gioco non ha superato nemmeno un anno: Ubisoft ha annunciato oggi di aver interrotto lo sviluppo del gioco e che i server verranno chiusi il 4 ottobre. E sicuramente questa sconfitta arrecherà un duro colpo all’azienda francese dato che credeva molto nel progetto.
“Non è stata una decisione facile, ma dopo aver esplorato più opzioni con i nostri team, siamo giunti alla conclusione che non era più sostenibile”, ha scritto il team di Tom Clancy’s Elite Squad. “Vogliamo assicurarvi che abbiamo davvero dato il massimo, specialmente con grandi aggiornamenti come la Stagione 2, ed è stata un’esperienza davvero gratificante lavorare con voi, la nostra appassionata community!”
Il gioco continuerà a funzionare come al solito (meno gli aggiornamenti) fino al 4 ottobre e Ubisoft ha espresso la speranza che i giocatori “rimarranno con noi e si divertiranno a raggiungere il livello 70 per sbloccare tutti i soldati prima di salutarci”.Tom Clancy’s Elite Squad è un gioco mobile, ma la sua chiusura è ampiamente interessante a causa dell’interesse relativamente nuovo della società per i giochi free-to-play.
La società ha dichiarato a maggio che i giochi free-to-play rappresentano “una grande opportunità per espandere significativamente il pubblico dei nostri più grandi franchise” e ha preso provvedimenti su questo fronte con giochi tra cui Hyper Scape, Roller Champions, The Division Heartland e XDefiant recentemente annunciato, che, un po’ come Tom Clancy’s Elite Squad, unisce varie proprietà di Tom Clancy in un unico sparatutto non particolarmente coerente.
Non ci sono indicazioni di una connessione tra gli incidenti, ma l’annuncio della chiusura di Tom Clancy’s Elite Squad arriva meno di due mesi dopo la partenza di Charlie Guillemot, il co-responsabile dello sviluppatore Ubisoft Owlient. Quest’ultimo è anche il figlio del CEO di Ubisoft Yves Guillemot. Per altri dettagli sul titolo vi invitiamo a dare un’occhiata anche a questo articolo.
Fonte: PC Gamer