L’industria videoludica italiana ha bisogno di noi. Sì, perché è da un po’ di giorni ormai che è stata aperta una campagna di crowdfunding (raccolta fondi) per un gioco tutto italiano chiamato The Way of Life.
Gli sviluppatori del titolo sono 4, tutti giovanissimi (23 anni di media) e grazie alla Global Game Jam 2014 (una specie di riunione di sviluppatori di videogiochi che si chiudono in un posto per due giorni e sviluppano un videogioco su un tema rivelato all’ultimo momento) sono riusciti ad entrare a far parte al mondo videoludico. Insieme i ragazzi hanno creato un team di sviluppo videogiochi chiamato Cybercoconut con cui vorrebbero specializzarsi proprio nello sviluppo di videogiochi proprio in Italia.
Il concept del gioco è semplice quanto anomalo per un videogioco: far rivivere le stesse esperienze di vita dal punto di vista di tre personaggi di età differenti: un adulto, un anziano e un bambino. Dopo la Jam, la versione dimostrativa del gioco è stata gratuitamente messa su Steam ed è stato scaricato 45.0000 volte in poco tempo, superando, ad oggi, 600.000 download su steam, da tutto il mondo con quasi 5.500 recensioni di utenti che ci hanno giocato, di cui l’80% positivo. Per questo motivo gli sviluppatori hanno deciso di cominciare a raccogliere fondi così da poter, appena raggiunta la quota necessaria, rilasciare la EXTENDED PLAY’ del gioco per trasformarlo in un prodotto di mercato vero e proprio.
A supporto di questi ragazzi, vi consigliamo innanzitutto di provare il gioco gratuitamente scaricandolo QUI; inoltre se volete supportare il lavoro e la passione di persone che stanno cercando di emergere nel mondo videoludico, potete partecipare al crowdfunding andando sul sito del gioco.
E ricordate: il futuro del videogioco… è proprio negli Indie.
V MENSILE