Twitch: una legge potrebbe costringere la piattaforma a giustificare meglio i ban

Twitch ha recentemente dato prova del suo supporto alla comunità LGBTQ+ rinnovando i tag. E nonostante sia, probabilmente, il più popolare sito di streaming di videogiochi al mondo, ci sono spesso controversie associate al nome Twitch. Uno deelle maggiori è legata alla propensione dell’azienda a bannare gli streamer. A volte gli utenti possono essere bannati più di una volta. Ora però una nuova legge potrebbe costringere il sito di streaming a rendere più chiaro il motivo per cui gli utenti vengono sospesi. In un recente rapporto, la politica di divieto adottata da Twitch è stata esaminata da un tribunale della California, che potrebbe implementare questa nuova regola. Allo stato attuale, il modo in cui il sito sospende gli streamer a volte sembra effettivamente incoerente, lasciando alcuni dubbi sul motivo per cui i loro account sono stati presi di mira.


La ragione di questa nuova potenziale legge deriva da un caso giudiziario in cui lo streamer James Vargas, noto anche come PhantomL0rd, ha vinto una causa contro Twitch. La quale lo ha risarcito con $20.000 di danni, anche se originariamente chiedeva $35 milioni. La sua vittoria è avvenuta perché il servizio di streaming non è stato in grado di dimostrare l’utilizzo di tattiche fraudolente che coinvolgevano un sito Web Counter Strike: Global Offensive. Tali casi potrebbero potenzialmente aprire strade ad altri streamer vietati per intentare azioni legali contro il sito. Vargas ha caricato un post aggiuntivo un paio di giorni fa in cui ha chiesto ai tribunali di prendere in considerazione la politica di Twitch ai sensi della legge sulla concorrenza sleale della California.

I tribunali hanno poi concordato sul fatto che il sito “ha travisato” lo streamer e “ha agito ingiustamente” nei suoi confronti. Ha continuato dicendo che Twitch “si è vantato” del trattamento riservato a lui e ad altri streamer, probabilmente perché si trattava di una società privata. Anche se il più delle volte, è Twitch che fa il divieto, di recente si è verificato un incidente in cui un intero paese è stato bandito da Twitch sulla base di uno streamer, essenzialmente dall’altra parte del cosiddetto ban-hammer. Con la nuova legge in arrivo ciò non significa che gli utenti verranno bannati di meno, ma significa che il sito dovrà offrire giustificazioni più forti per farlo e, come tale, si spera che ponga fine al trattamento ingiusto.

Fonte: Game Rant

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