La Overwatch League è indagata dal Dipartimento di Giustizia americano

Nel mentre che i fan attendono con ansia nuovi sviluppi per Overwatch 2, dal punto di vista della Overwatch League sembrano esserci scompigli. La nota competizione basta sull’omonimo titolo Blizzard Entertainment è attualmente finita sotto gli occhi di un indagine. La divisione antitrust del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta attualmente indagando sulla Overwatch League a causa della sua politica di soft salary cap. Se non sapete di che si tratta: è una politica che viene messa in atto per prevenire spese eccessive da parte dei team. Secondo quanto riportato da Dot Esports, l’avvocato del Dipartimento di Giustizia Kathleen Simpson Kiernan, che lavora con la suddivisione della Task Force di condotta civile della divisione antitrust, sta guidando l’indagine. Le fonti del sito Web affermano che il dipartimento ha condotto interviste con un certo numero di ex dipendenti della Overwatch League.

Il motivo principale dell’indagine sembra essere la mancanza di un sindacato dei giocatori. Ciò consente alla Overwatch League di richiedere “l’esenzione non legale del lavoro”. Il rapporto afferma che la soglia del soft salary cap era di $1,6 milioni nel 2020 in base a varie fonti. Se gli stipendi annuali dei giocatori di una squadra dovessero superare tale importo, l’organizzazione dovrebbe pagare l’importo in eccesso della tassa sul lusso alla League, nonché gli stipendi dei giocatori. Un portavoce di Activision Blizzard Esports ha detto questo:

Abbiamo ricevuto un’inchiesta dal Dipartimento di Giustizia e stiamo collaborando di conseguenza. Offriamo intrattenimento epico ai nostri fan e supportiamo i nostri giocatori e le nostre squadre nella produzione dei campionati di eSport più competitivi e divertenti al mondo.

Non abbiamo altre informazioni al riguardo, ma restate aggiornati perché appena ne verranno rivelate altre vi aggiorneremo in men che non si dica.

Fonte: TheGamer

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