Tra la fine del 2020 e i mesi di quest’anno abbiamo potuto vedere molte acquisizioni importanti da parte di grandi aziende. Sia nel campo videoludico, ed in particolare da parte di Microsoft, sia in campo cinematografico. Ora assistiamo ad un’altra grande trattativa conclusa di recente da parte di Sony. Infatti l’omonima azienda ha annunciato martedì mattina di aver comprato la nota casa di sviluppo Housemarque, produttrice di Returnal. Sony ha anche rivelato accidentalmente che anche un’acquisizione di Bluepoint Studios potrebbe essere in lavorazione. Nonostante così tante acquisizioni di studi di gioco negli ultimi anni, Sony sostiene di non affrontare la questione come se fosse una corsa agli armamenti. A tal proposito il capo dei PlayStation Studios, Herman Hulst, ha risposto chiaramente che non è così. Hulst dice, piuttosto, che PlayStation Studios è “molto selettivo” su quali studi far parte del team.
In altre parole, le opinioni di PlayStation Studios sulle acquisizioni non sono cambiate e non vengono fatte eccezioni in nome della concorrenza. O almeno è così che PlayStation vuole che i fan continuino a vedere la situazione. Hurst continua da lì, caratterizzando ulteriormente l’espansione di PlayStation Studios, elencando valori e ambizioni creative come priorità da condividere. Un elenco di acquisizioni per Sony Interactive Entertainment negli ultimi anni fornisce un contesto ai commenti di Hurst. Housmarque è il più recente, con l’acquisto di Insomniac Games del 2019. In altre parole, è certamente evidente che PlayStation ha aspettative rigorose, tuttavia è anche vero che le acquisizioni sembrano accelerare. Indipendentemente da ciò, se la domanda più grande è: se i fan stanno assistendo a una moderna corsa alle armi tra PlayStation e Xbox. Definirla così probabilmente richiederebbe molte altre acquisizioni di Sony di questo tipo e una rinnovata attenzione alla pubblicazione di più giochi PlayStation ogni anno. Come si suol dire in questi casi: “chi vivrà, vedrà”.
Fonte: Game Rant