Overwatch 2 è l’attesissimo secondo capitolo dello sparatutto marchiato Blizzard Entertainment. I fan sono sempre in attesa di nuovi sviluppi e di informazioni su di esso, specialmente quando uscirà il che è tuttora sconosciuto. Intanto recentemente è stata rivelata una chicca che implementerà un possibile ed interessante cambio nel sistema di gioco. Il Software Engineer, Marco Alamia, di Blizzard Entertainment ha condiviso un lungo post che descrive un engine inedito che è stato creato internamente e implementato in Overwatch 2. Il nuovo motore chiamato Environment States aiuta gli sviluppatori a creare e progettare mappe accattivanti. L’artista delle luci Fabien Christin è stato colui che ha avuto l’idea. In breve, gli stati ambientali sono un modo per portare atmosfere mutevoli che completano la mappa. Egli ha fatto questo esempio:
Immagina di viaggiare a Numbani e vedere la città futuristica illuminata in un caldo tramonto africano
Le risorse dello scenario ambientale utilizzano componenti come luci, effetti e suoni. Gli sviluppatori possono quindi condividere queste risorse su mappe diverse. Il post entra più in dettaglio su come gli stati ambientali influenzeranno il gameplay attraverso i cambiamenti meteorologici i quali implementeranno degli ostacoli (Tempeste di sabbia, pioggia e vento ecc.). Questa nuova tecnologia consente agli sviluppatori di sperimentare, essere creativi e apportare piccole modifiche in un ragionevole lasso di tempo. Sebbene il post fornisse esempi di mappe PvE e PvP, non specificava se queste modifiche si applicassero a entrambe le modalità. Oltre ai cambiamenti nel gameplay, nell’estetica atmosferica e nel flusso di lavoro migliore per i creatori, Environment States ridurrà l’ingombro dei dati, prevenendo download e tempi di installazione considerevoli per Overwatch 2.
Fonte: GameSpot