Mighty Goose Recensione versione PC | Quando un’oca dotata di un esoscheletro meccanico diventa uno dei cacciatori di taglie più temuti dell’universo non poteva uscire qualcosa di più tamarro e divertente allo stesso tempo migliore di questo gioco. Mighty Goose è uno shooter bullet hell 2D in pixel art che riprende sotto molti aspetti ciò su cui si basa Metal Slug, armi estremamente potenti ma semplici, che vengono annunciate da una voce epica che ne dice il nome quando vengono raccolte e macchine da guerra  pesanti. In questo gioco dovremo impersonare un’oca che dovrà andare in giro nell’universo per aiutare altri animali in difficoltà e, ovviamente, sconfiggere un’oscuro signore del male che vuole vederci morti. Dovremo farci strada attraverso diversi livelli strapieni di nemici e boss utilizzando le diverse armi che ci verranno messe a disposizione durante il livello e sparare a qualsiasi cosa si muova.
Sin dall’inizio potremo entrare nel ritmo frenetico del gioco, dopo alcune schermate che ci spiegano i comandi e alcune meccaniche incontreremo diverse stanze in cui verremo bloccati e arriveranno diverse ondate di nemici che riempiranno il nostro schermo e cominceranno a spararci. La prima missione consiste in un salvataggio di un maialino che era stato catturato che deciderà di seguirci per dimostrare la sua gratitudine aiutandoci in combattimento e ovviamente alla fine del percorso verso l’uscita dovremo affrontare un boss. Da qui in poi la ricetta del gioco non varierà molto, sarà costantemente un run&gun con piccole variazioni tra nemici, armi e ostacoli che bilanciano in modo perfetto il gioco.
Un gioco che farà venire la pelle d’oca
Questo gioco è basato su quattro diverse meccaniche, lo sparare, il saltare, lo schivare e la Mighty Mode, una modalità che si può attivare dopo aver colpito un certo numero di volte i nemici in una breve finestra temporale e che, una volta attivata, rende il personaggio invulnerabile ai danni e potenzia qualsiasi arma stiamo impugnando in quel momento. Purtroppo potenzia solo i fucili e non anche le macchine da guerra, ma nonostante questo riesce a mantenere il gioco perfettamente bilanciato con il giusto livello di sfida, poiché, rende sì le armi più potenti, ma le munizioni non sono infinite, quindi una volta finite quelle dovremmo fare affidamento all’arma base integrata nell’armatura in stile Mega Man. Il gioco è diviso in nove livelli con all’incirca una cinquantina di nemici unici da poter abbattere più un boss alla fine di ogni livello.
Nei vari livelli potremo trovare diverse armi come la machine gun, la shotgun, una tesla cannon e un bazooka inoltre potremo trovare anche diverse macchine da guerra come una tuta mech, un mini carro armato, una moto e un aereo, alcuni dei quali sono dotati oltre sia di mitra che di cannone, il secondo ovviamente ha le munizioni contate. Nonostante per poter raggiungere la prima volta i titoli di coda ci vogliano due ore e mezza, il gioco offre la possibilità di rigiocare tutte le missioni ad una difficoltà aumentata riducendo il numero di munizioni e cure trovabili e aumentando lievemente la resistenza dei nemici mantenendo comunque costante la curva d’apprendimento. Passando invece agli aiutanti, dopo certe missioni potremo sbloccare degli aiutanti che potranno aiutarci in combattimento in modi diversi, come affrontare e distrarre uno o più nemici, fornirci munizioni, però non faremo praticamente mai caso alla loro presenza nonostante il loro aiuto in certi momenti può essere fondamentale.
Ave l’oca
Messe da parti le armi e gli aiutanti l’oca può sbloccare delle abilità passive selezionabili dall’armeria nel menù che possono migliorare alcuni fattori come la velocità di movimento, la durata della Mighty Mode, la lunghezza della schivata, il numero di munizioni ottenute raccogliendo le armi ecc. ovviamente non potremo selezione più di un certo numero di abilità allo stesso tempo dato il loro costo in energia. Oltre alle abilità passive si può selezionare una delle abilità secondarie sbloccabili col procedere dei livelli, riprenderanno i poteri dei boss che avremo sconfitto come evocare scheletri kamikaze, colonne di fuoco, granate ecc. Il gioco risulta ben bilanciato nella sua difficoltà , e nonostante l’oca possa mietere intere orde di nemici entrando in Mighty Mode al momento giusto, non si morirà quasi mai, con un po’ di concentrazione e fortuna si possono superare anche i le sezioni più difficili sopravvivendo con 1HP e trovare poco dopo una kit medico. Un’ultima meccanica che va menzionata ma che non viene spiegata è il negozio: tramite il menù di pausa si può selezionare il negozio e con le monete che si raccolgono automaticamente nel livello si possono comprare le munizioni per le armi qualora fossimo a corto in un momento difficile.
Parlando invece dei lati negativi di questo titolo, ogni volta che avvieremo il gioco dovremo selezionare di nuovo il nostro aiutante, e rifarci daccapo tutta la mappa della selezione dei livelli, inoltre dalle impostazioni sembra possibile poter giocare in multiplayer locale facendo impersonare al giocatore due il nostro aiutante. ma non c’è modo di attivarne i comandi, l’unica cosa che riesce a generare una risposta è la schivata da tastiera. Probabilmente gli sviluppatori devono ancora finalizzare il multiplayer che potrebbe rendere ancora più divertente falciare i nemici. Infine alcuni nemici sembrano essere o troppo intelligenti, o troppo stupidi, infatti o prevedranno le nostre schivate o mireranno in tutt’altra direzione tanto da far sembrare che abbiano sbagliato apposta mira e risparmiarci il danno.
Masher Gooz
Alla fine della fiera, possiamo dire che questo gioco dalla breve durata, ma dal ritmo intenso, è un ottimo titolo per poter passare un pomeriggio di noia, o in compagnia di un amico con scene e inquadrature divertenti e starnazzi emessi al momento giusto e la giusta quantità di tamarraggine. È un gioco in pieno stile Metal Slug ma con un feeling più moderno e sicuramente più parodico del titolo del 1996 mantenendo comunque il concetto di one man, o meglio one goose army in grado di salvare l’universo dal malvagio signore e di potersi sedere stravaccato sul trono con un sonoro e fiero QWACK finale.
Per concludere questa recensione volevamo evidenziare ancora una volta il quasi perfetto grado di difficoltà di questo gioco che garantisce un gameplay fluido e scorrevole senza la frustrazione di passare troppo tempo ad affrontare lo stesso boss o sezione di livello. Speriamo che gli sviluppatori sistemino al più presto la modalità multigiocatore e inseriscano un tutorial più completo per quanto riguarda certe meccaniche come appunto il multiplayer e lo shop. Â
Clicca sulla copertina per leggere